n.70 del 20.03.2017 (Parte Seconda)
Approvazione dell'operazione rif.PA 2016-6767/RER presentata a valere sull'"Invito a presentare operazioni di politica attiva del lavoro finalizzate al reinserimento occupazionale dei lavoratori posti in mobilità nell'ambito di crisi aziendali - PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 8 - Priorità d'investimento 8.1 - Procedura presentazione just in time" di cui all'Allegato 1) della propria deliberazione n. 464/2016
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;
- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;
- il Regolamento delegato n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;
- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;
Richiamate in particolare:
- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25 giugno 2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/04/2014, n. 559)”;
- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12 dicembre 2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
- la propria deliberazione n. 1 del 12 gennaio 2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
Viste inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 1691 del 18 novembre 2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;
- n. 992 del 7 luglio 2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;
- n. 1646 del 2/11/2015 “Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso”;
Vista la deliberazioni dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 167 del 15 luglio 2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione”;
Viste le Leggi Regionali:
- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;
- n.1420/2015 “Adeguamento al D.Lgs. 276/2003 della DGR 1492/2005 in materia di autorizzazione regionale dei servizi di intermediazione ricerca e selezione del personale e di supporto alla ricollocazione professionale, ai sensi degli artt. 39 e 40 della L.R. 17/2005";
- n.1581/2015 “Approvazione dei criteri e modalità per l’autorizzazione regionale allo svolgimento dei servizi di intermediazione, ricerca e selezione del personale e di supporto alla ricollocazione professionale ai sensi degli artt. 39 e 40 della L.R.17/2005 e ss.mm, quale adeguamento dell’art. 6 del D.Lgs 276/2003 e ss.mm.”;
- n. 1931/2016 “Aggiornamento elenco degli Organismi accreditati di cui alla DGR n.1494 del 19 settembre 2016 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;
- n.936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.ii.;
- n.1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm.ii.;
- n.530/2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”;
- n.1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del sistema regionale delle qualifiche (SRQ) al quadro europeo delle qualifiche (EQF)” e ss.mm.ii.;
- n.739/2013 “Modifiche e integrazioni al sistema di formalizzazione e certificazione delle competenze di cui alla DGR n.530/2006”;
- n.742/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali”;
- n. 1471/2013 "Disposizioni attuative in merito alla legge regionale 19 luglio 2013, n. 7 di modifica della legge regionale 1 agosto 2005";
- n.960/2014 “Approvazione delle modalità di attuazione del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti del tirocinio ai sensi dell' art 26 ter comma 3 della Legge regionale n. 17 dell'1 agosto 2005 e s.m.i;
- n.1172/2014 “Modifiche e integrazioni alla propria deliberazione n 960 del 30/6/2014 "Approvazione delle modalità di attuazione del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti del tirocinio ai sensi dell'art 26 ter comma 3 della legge regionale n. 17 dell'1 agosto 2005 e s.m.i";
- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
- n.1615/2016 “Approvazione dell'elenco unitario delle tipologie di azione programmazione 2014/2020 di cui alla DGR n.354/2016. Modifiche ed integrazioni";
Vista la propria deliberazione n.464 del 4/04/2016 ad oggetto “Approvazione invito a presentare operazioni di politica attiva del lavoro finalizzate al reinserimento occupazionale dei lavoratori posti in mobilità nell'ambito di crisi aziendali - PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 8 - Procedura presentazione just in time”;
Richiamata la propria deliberazione n.830 del 6 giugno 2016 ad oggetto “Modifica termini di avvio delle operazioni formative previsti negli Inviti ancora non scaduti di cui alle proprie deliberazioni nn.464/2016, 467/2016, 506/2016 e 686/2016”;
Richiamato in particolare il punto 1 del dispositivo della suddetta propria deliberazione n.830/2016 che modifica il punto M) “Termine per l’avvio e conclusione delle operazioni“ dell’Invito di cui alla sopra citata propria deliberazione n.464/2016;
Considerato che nel sopra richiamato “Invito” si sono definite tra l’altro:
- gli obiettivi generali e specifici;
- le misure finanziabili e i relativi destinatari;
- le priorità;
- i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;
- le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni a partire dal 4/05/2016 entro e non oltre le ore 12.00 del 29/11/2018, pena la non ammissibilità;
- le procedure e criteri di valutazione ed in particolare che saranno approvabili i singoli progetti che avranno superato la soglia di punteggio minimo di 70/100;
- che l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro”;
- che le operazioni di valutazione vengano effettuate da un nucleo di valutazione regionale nominato dal Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa” con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET S.p.A.;
- i tempi e gli esiti delle istruttorie, prevedendo che gli esiti delle valutazioni delle operazioni presentate siano sottoposti all’approvazione degli organi competenti di norma entro 30 gg. dalla data di presentazione;
- le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle suddette misure sono pari a Euro 1.000.000,00 di cui al Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - OT 8. - priorità di investimento 8.1.;
Dato atto che con determinazione del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa” n.16559 del 24/10/2016 “Nomina componenti nucleo regionale per la valutazione delle operazioni pervenute a valere sull’Invito di cui all’Allegato 1 della DGR n.464/2016“ è stato istituito il suddetto nucleo e definita la sua composizione;
Richiamata altresì la propria deliberazione n.1864 del 9 novembre 2016 ad oggetto” Approvazione e finanziamento dell’operazione rif.PA 2016-6414/RER presentata a valere sull’Invito di cui all’allegato 1 della propria deliberazione n.464/2016.Accertamento entrate”;
Dato atto che con la suddetta deliberazione n.1864/2016 si è provveduto ad approvare e finanziare la suddetta operazione Rif.PA 2016-6414/RER dal titolo “Piano d'intervento per i dipendenti ex SAECO Spa” a titolarità IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Emilia-Romagna S.r.l. Impresa Sociale (cod.org 260) per un costo complessivo di Euro 150.804,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo, come da allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa deliberazione;
Dato atto altresì che agli atti del Servizio regionale compe-tente è stato acquisito il report di monitoraggio qualitativo e quantitativo delle attività realizzate a favore dei dipendenti ex SAECO spa nel corso del primo bimestre di attuazione delle misure previste nell’ambito della suddetta operazione da parte del sog-getto attuatore della stessa;
Richiamato il suddetto “Invito” ed in particolare il punto D) relativo alle misure finanziabili dove si definisce che al fine di strutturare misure rispondenti alle effettive prospettive occupa-zionali e alle reali caratteristiche delle persone, l'intervento complessivo sulla specifica crisi aziendale potrà essere realizza-to attraverso più operazioni candidate, in tempi successivi, a va-lere sullo stesso Invito;
Preso atto che:
- in data 17/02/2017, secondo le modalità e i termini previsti nel sopra citato “Invito”, è pervenuta n.1 ulteriore operazione contraddistinta dal rif.PA 2016-6767/RER dal titolo “Piano formativo per i dipendenti ex SAECO Spa” a titolarità IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Emilia-Romagna S.r.l. Impresa Sociale (cod.org 260) per un costo complessivo di Euro 286.796,80 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
- il “Servizio Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità della suddetta operazione Rif. PA n. 2016-6767/RER in applicazione di quanto previsto alla lettera I) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito e la stessa operazione è risultata ammissibile e quindi sottoposta a valutazione del predetto nucleo;
Tenuto conto che il Nucleo di valutazione regionale di cui alla sopra citata determinazione n.16559 del 24/10/2016 si è riunito nella giornata del 28/2/2017, ha effettuato la valutazione della suddetta operazione Rif. PA n.2016-6767/RER avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ERVET S.p.A e ha rassegnato il verbale dei propri lavori, acquisiti agli atti del “Servizio Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto;
Dato atto che la suddetta operazione Rif. PA n. 2016-6767/RER rivolta ai dipendenti ex SAECO in esito alla suddetta valutazione è risultata "approvabile con modifiche” avendo raggiunto un punteggio superiore a 70/100;
Ritenuto, pertanto, con la presente deliberazione di approvare la suddetta operazione rif.PA 2016-6767/RER dal titolo “Piano formativo per i dipendenti ex SAECO Spa” a titolarità IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Emilia-Romagna S.r.l. Impresa Sociale (cod.org 260) per un costo complessivo di Euro 286.796,80 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo, come da allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Dato atto che le risorse del Fondo Sociale Europeo 2014/2020, Asse I - Occupazione, ancora disponibili a valere sul sopra citato Invito di cui all'allegato 1), parte integrante e sostanziale della predetta propria deliberazione n.464/2016, a seguito dell’approvazione di un’operazione con la sopra richiamata propria deliberazione n.1864/2016 sono pari a Euro 849.196,00, pertanto, la suddetta operazione che si va ad approvare di cui all’allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, risulta finanziabile per un importo complessivo di Euro 286.796,80;
Ritenuto, altresì, di disporre che al finanziamento della suddetta operazione che si va ad approvare nel limite dell'importo di cui all'allegato 1), parte integrante della presente deliberazione, e all’assunzione del relativo impegno di spesa provveda con proprio atto il dirigente del competente Servizio regionale previa acquisizione:
- della certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi sia in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- dell'atto d’impegno di cui alla propria deliberazione n.1298/2015, valido come accettazione del finanziamento concesso per l’attuazione dell'operazione approvata, corredato dalla dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR n. 445/2000 attestante la capacità amministrativa, finanziaria ed operativa del beneficiario così come previsto dall’art. 125 comma 3 lett. d) del Regolamento UE n. 1303/2013;
- del cronoprogramma dell'attività ai fini di una corretta imputazione della spesa;
Dato atto che l’operazione che si approva con il presente provvedimento, come definito dalla sopra citata propria deliberazione n.830/2016 che modifica il punto M) “Termine per l’avvio e conclusione delle operazioni“ dell’Invito di cui alla sopra citata propria deliberazione n.464/2016:
- dovrà essere avviata di norma entro e non oltre 30 giorni dalla pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”;
- tutti i progetti contenuti nell'operazione dovranno essere avviati entro sei mesi dalla suddetta pubblicazione e concludersi entro nove mesi dalla stessa;
- i progetti di tipologia A02, per i soli destinatari dei progetti di cui alle tipologie C10 C11 e T01b, sono finanziati se l'accensione del contratto avviene entro 12 mesi dalla data della pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale regionale;
Ravvisata la necessità di riformulare l’ultimo allinea sopra citato per superare l’incoerenza in esso contenuta, come di seguito riportato:
- i progetti di tipologia A02, per i soli destinatari dei progetti di cui alle tipologie C10 C11 e T01b, si considerano conclusi se l'accensione del contratto non avviene entro 12 mesi dalla data della pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale regionale;
Ritenuto, infine, di prevedere che il finanziamento pubblico approvato sarà erogato secondo le seguenti modalità:
- mediante richiesta di rimborso fino a un massimo del 90% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, con quote non inferiori al 10% dell’importo del predetto finanziamento su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;
- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;
Dato atto che dalla competente struttura ministeriale all’operazione oggetto del presente provvedimento è stato assegnato il codice C.U.P. (codice unico di progetto) come riportato nell’allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Dato atto, altresì, che la suddetta operazione prevede n.4 percorsi di formazione e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze come dall’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Richiamate:
- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.,
- la propria deliberazione n. 66 del 25 gennaio 2016 ”Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l’integrità. Aggiornamenti 2016 - 2018” ed in particolare l’allegato F);
- la propria deliberazione n. 89 del 30 gennaio 2017 ”Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017 – 2018”
- la determinazione dirigenziale n.12096/2016 “Ampliamento della trasparenza ai sensi dell’art. 7 comma 3 DLGS 33/2013, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 25 gennaio 2016 n. 66”;
Visto il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;
Richiamate le seguenti Leggi regionali:
- n. 40 del 15/11/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
- n. 43 del 26/11/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.;
- n.25 del 23/12/2016 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2017”;
- n.26 del 23/12/2016 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2017-2019 (legge di stabilità regionale 2017)”;
- n.27 del 23/12/2016 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;
- Richiamata la propria deliberazione n.2338 del 21/12/2016 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017 - 2019";
Viste le seguenti proprie deliberazioni:
- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm;
- n.56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;
- n.270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n.622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n.1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera:
per le ragioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate
1. di dare atto che, in risposta all’Invito di cui alla propria deliberazione n.464/2016, Allegato 1) parte integrante della stessa, è pervenuta n.1 ulteriore operazione contraddistinta dal rif.PA 2016-6767/RER dal titolo “Piano formativo per i dipendenti ex SAECO Spa” a titolarità IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Emilia-Romagna S.r.l. Impresa Sociale (cod.org 260) per un costo complessivo di Euro 286.796,80 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
2. di prendere atto che in esito all’istruttoria di ammissibilità in applicazione di quanto previsto alla lettera I) “Procedure e criteri di valutazione”, del sopra citato Invito, per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate, la sopra citata operazione contraddistinta dal rif.PA 2016-6767/RER è risultata ammissibile;
3. di prendere atto altresì che in esito alla valutazione effettuata sulla suddetta operazione, la stessa è risultata "approvabile con modifiche", avendo raggiunto un punteggio superiore a 70/100;
4. di approvare, in attuazione della propria sopra citata deliberazione n. 464/2016 e del già citato Allegato 1), la suddetta operazione contraddistinta dal rif.PA 2016-6767/RER dal titolo “Piano d'intervento per i dipendenti ex SAECO Spa” a titolarità IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Emilia-Romagna S.r.l. Impresa Sociale (cod.org 260) per un costo complessivo di Euro 286.796,80 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo dando atto che è altresì finanziabile sulla base delle risorse che sono attualmente disponibili;
5. di dare atto che è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale alla suddetta operazione approvata il codice C.U.P. (codice unico di progetto) come riportato nello stesso allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
6. di disporre che al finanziamento della suddetta operazioni approvata nel limite dell'importo di cui all'allegato 1), parte integrante della presente deliberazione, e all’assunzione del relativo impegno di spesa provveda con proprio atto il dirigente del competente Servizio regionale previa acquisizione:
– della certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi sia in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- dell'atto d’impegno di cui alla propria deliberazione n.1298/2015, valido come accettazione del finanziamento concesso per l’attuazione dell'operazione approvata, corredato dalla dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR n. 445/2000 attestante la capacità amministrativa, finanziaria ed operativa del beneficiario così come previsto dall’art. 125 comma 3 lett. d) del Regolamento UE n. 1303/2013;
- del cronoprogramma dell'attività ai fini di una corretta imputazione della spesa;
7. di confermare che l’operazione che si approva con il presente provvedimento, come definito dalla sopra citata propria deli-berazione n.830/2016 che modifica il punto M) “Termine per l’avvio e conclusione delle operazioni“ dell’Invito di cui alla sopra citata propria deliberazione n.464/2016:
- dovrà essere avviata di norma entro e non oltre 30 giorni dal-la pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web isti-tuzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”;
- tutti i progetti contenuti nell'operazione dovranno essere av-viati entro sei mesi dalla suddetta pubblicazione e concluder-si entro nove mesi dalla stessa;
8. di stabilire la seguente riformulazione relativa ai progetti di tipologia A02, per i soli destinatari dei progetti di cui alle tipologie C10 C11 e T01b, del sopra richiamato punto M) “Termine per l’avvio e conclusione delle operazioni“, come definito dopo le modifiche della sopra citata propria deliberazione n.830/2016, come di seguito riportato:
- i progetti di tipologia A02, per i soli destinatari dei progetti di cui alle tipologie C10 C11 e T01b, si considerano conclusi se l'accensione del contratto non avviene entro 12 mesi dalla data della pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale regionale;
9. dato atto, altresì, che l'operazione contraddistinta dal Rif.PA 2016-6767/RER approvata con il presente provvedimento, prevede n.4 percorsi di formazione e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze come dall’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
10. di prevedere che il finanziamento pubblico sopra approvato verrà liquidato secondo le seguenti modalità:
- mediante richiesta di rimborso fino a un massimo del 90% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard e su presentazione della regolare nota;
- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;
11. di dare atto che:
a) il dirigente competente regionale o dell’O.I., qualora l’operazione venga assegnata a quest’ultimo da parte dell’AdG in base a quanto previsto agli artt. 3 e 4 dello schema di Convenzione di cui alla propria deliberazione n.1715/2015, procede all’approvazione del rendiconto dell'attività, sulla base della effettiva realizzazione della stessa;
b) il dirigente regionale competente per materia provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi del D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii., nonché della propria delibera n. 2416/2008 e ss.mm., alla liquidazione del finanziamento approvato e alla richiesta dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 9);
12. di prevedere che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n.1298/2015 nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai fondi strutturali 2014/2020;
13. di dare atto inoltre che:
- viene affidata l'organizzazione e la gestione delle attività al soggetto titolare dell'operazione come indicato nell’allegato 1), parte integrante della presente deliberazione;
- l’operazione approvata è contraddistinta da un numero di riferimento, al quale corrispondono i dati identificativi e progettuali della stessa operazione, come riportato nel sopra citato l’allegato 1), parte integrante della presente deliberazione;
- eventuali variazioni ai dati, di natura non finanziaria, riportati nel suddetto allegato 1), parte integrante della presente deliberazione, potranno essere autorizzate con successivi atti dirigenziali;
14. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
15. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.