n. 156 del 12.11.2010 (Parte Seconda)

Disposizioni per la realizzazione del corso professionale per il commercio e la somministrazione di alimenti e bevande - art. 71 D.LGS. 59/2010

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il D.lgs. 26 marzo 2010, n. 59, “Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno”, in particolare l’art. 71 (Requisiti di accesso e di esercizio delle attività commerciali);

Viste le leggi regionali:

  • n. 14 del 5 luglio 1999 “Norme per la disciplina del commercio in sede fissa in attuazione del D.lgs. 31 marzo 1998, n. 114”;
  • n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro”;
  • n. 14 del 26 luglio 2003, “Disciplina dell’esercizio delle attività di somministrazione di alimenti e bevande”;

Viste le proprie deliberazioni:

  • n. 1710 del 21/9/1999 “Approvazione ‘Disposizioni per le attività di formazione degli operatori del commercio, settore merceologico alimentare in attuazione della L.R. n. 14/99’. Integrazione alle Direttive attuative di cui alla delibera di Giunta regionale n. 1475/97”;
  • n. 179 del 20/2/2006 “Disposizioni per la realizzazione dei corsi professionali per la somministrazione di alimenti e bevande - SAB e per imprenditore commerciale alimentare - ICAL - LL. RR. 14/99, 12/03 e 14/03”;

Richiamato il comma 6 del citato art 71 del D.lgs. n. 59/2010, che prevede:

6. L ’esercizio, in qualsiasi forma, di un’attività di commercio relativa al settore merceologico alimentare e di un’attività di somministrazione di alimenti e bevande, anche se effettuate nei confronti di una cerchia determinata di persone, è consentito a chi è in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali:

a) avere frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o dalle province autonome di Trento e di Bolzano;

b) avere prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, presso imprese esercenti l’attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all’amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in qualità di socio lavoratore o, se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, dell’imprenditore in qualità di coadiutore familiare, comprovata dalla iscrizione all’Istituto nazionale per la previdenza sociale;

c) essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purché nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti.”;

Considerato che:

  • le succitate disposizioni statali unificano i requisiti professionali per l’esercizio di tutte le attività commerciali del settore merceologico alimentare, sia di vendita che di somministrazione di alimenti e bevande, in particolare la frequenza allo specifico corso professionale di cui alla lettera a);
  • le disposizioni regionali in materia di corsi professionali per il settore merceologico alimentare (DGR n. 179/2006) prevedono, sulla base delle previgenti disposizioni normative, due percorsi distinti per imprenditore commerciale alimentare (ICAL) e per la somministrazione di alimenti e bevande (SAB);
  • il percorso formativo SAB (della durata minima di 100 ore) è stato costruito sulla base dell’impianto strutturale del percorso ICAL (della durata minima di 66 ore) e ne include tutti i contenuti formativi;

Valutato pertanto che un nuovo percorso formativo unico per l’attività commerciale di vendita di alimenti e per la somministrazione di alimenti e bevande - come previsto dal citato art. 71, comma 6, lettera a) del D.lgs. n. 59/2010 - debba allinearsi, previo opportuno aggiornamento, a quanto già previsto dalla DGR n. 179/2006 per il corso per la somministrazione di alimenti e bevande (SAB);

Ritenuto necessario adeguare le disposizioni regionali con quanto previsto dalla citata disciplina statale, dettando nuove diposizioni per la realizzazione di un unico corso professionale, valido sia per l’attività commerciale di vendita che di somministrazione di alimenti e bevande, in sostituzione della DGR n. 179/2006;

Richiamate, infine, le proprie deliberazioni:

  • n. 105 dell’1/2/2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla deliberazione della giunta regionale 11/2/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla deliberazione della giunta regionale 14/2/2005, n. 265”.
  • n. 177 del 10 febbraio 2003 recante “Direttive regionali in ordine alle tipologie d’azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e successive modifiche e integrazioni;
  • n. 265 del 14/2/2005 “Approvazione degli standard dell’offerta formativa a qualifica e revisione di alcune tipologie di azione, di cui alla delibera di Giunta regionale n. 177/2003”, e successive modifiche e integrazioni”;
  • n. 1057 del 24/07/06, recante “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali.”;
  • n. 1663 del 27/11/2006 recante “Modifiche all’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente.”;
  • n. 1173/2009 recante “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2009)”;
  • n. 1030 del 19/7/2010 recante “Assunzione di dirigenti ai sensi dell’art. 18 e del combinato disposto degli artt. 18 e 19 co. 9, della L.R. n. 43/2001 nell’organico della Giunta della Regione Emilia-Romagna”;
  • n. 2416 del 29/12/2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla Delibera 999/2008 e aggiornamento della Delibera 450/2007 e s.m.”;

Acquisiti i pareri espressi, per quanto di competenza, dal Direttore generale Attività produttive, Commercio, Turismo – dr.ssa Morena Diazzi – e dal il Direttore generale Sanità e Politiche sociali dr.ssa Mariella Martini;

Sentite le parti sociali;

Sentite le Amministrazioni provinciali;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore regionale “Scuola. Formazione professionale. Università e ricerca. Lavoro.”;

a voti unanimi e palesi

delibera:

  1. di approvare, per quanto esposto in premessa, le “Disposizioni per la realizzazione del corso professionale per il commercio e la somministrazione di alimenti e bevande, ai sensi del D.lgs. n. 59/2010, art. 71, comma 6, lettera a)” di cui all’Allegato 1, parte integrante del presente atto;
  2. di riconoscere la validità dei corsi professionali per imprenditore commerciale alimentare (ICAL) e per la somministrazione di alimenti e bevande (SAB) effettuati ai sensi della propria deliberazione n. 179/2006, se autorizzati dalle Amministrazioni provinciali prima della data di entrata in vigore del presente provvedimento;
  3. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.
application/pdf allegato - 473.0 KB

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina