n.97 del 18.04.2018 periodico (Parte Seconda)
Presa d'atto variazione di titolarità della struttura sanitaria accreditata in via provvisoria Punto prelievo di Bibbiano - Bibbiano (RE), ora in capo alla Società Bianalisi SpA
IL DIRETTORE
Visto l’art. 8 quater del D.Lgs. 502/1992 e successive modificazioni, ai sensi del quale l’accreditamento istituzionale è rilasciato dalla Regione alle strutture autorizzate, pubbliche o private e ai professionisti che ne facciano richiesta, subordinatamente alla loro rispondenza ai requisiti ulteriori di qualificazione, alla loro funzionalità rispetto agli indirizzi di programmazione regionale e alla verifica positiva dell’attività svolta e dei risultati raggiunti;
Richiamate:
la legge regionale n. 34 del 12 ottobre 1998: “Norme in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private, in attuazione del DPR 14 gennaio 1997” e successive modificazioni, da ultima L.R. n. 4/2008;
il comma 3 dell'art. 2 della l.r. n. 29/04 e successive modifiche;
le deliberazioni di Giunta regionale:
- n. 53/2013 “Indicazioni operative per la gestione dei rapporti con le strutture sanitarie in materia di accreditamento”;
- n. 624/2013 “Indirizzi di programmazione regionale per il biennio 2013-2014 in attuazione della DGR 53/2013 in materia di accreditamento delle strutture sanitarie”;
- n. 865/2014 “Modifica deliberazioni 53/13 e 624/13 e ulteriori precisazioni in materia di accreditamento delle strutture sanitarie”;
- n. 1311/2014 “Indicazioni in materia di accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private”;
- n. 1314/2015 "Indirizzi di programmazione regionale in attuazione della DGR 53/2013 in materia di accreditamento delle strutture sanitarie";
- n. 1604/2015 "Recepimento Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra Governo, le Regioni e le Province Autonome in materia di adempimenti relativi all'accreditamento delle strutture sanitarie. Indicazioni operative alle strutture sanitarie accreditate.";
Vista la propria determinazione n. 20630 del 22/12/2016 con la quale è stato concesso l’accreditamento in via provvisoria alla struttura denominata Punto prelievo di Bibbiano, quale articolazione territoriale del Laboratorio analisi Sant'Ilario di Sant'Ilario d'Enza (RE), sito in Via G.B. Venturi n.103/A, Bibbiano (RE), quale Punto prelievi, dando mandato all’Agenzia sanitaria e sociale regionale di effettuare, entro diciotto mesi dall’approvazione dell’atto, l’accertamento del possesso dei requisiti generali e specifici di accreditamento ai sensi dall’art. 9 della l.r. n. 34/1998, e successive modifiche, per l'attività di cui sopra, ai fini della verifica del volume di attività svolto e della qualità dei suoi risultati;
Vista la data di validità del provvedimento n. 20630/2016, in quanto articolazione territoriale del Laboratorio analisi Sant'Ilario di Sant'Ilario d'Enza(RE), che allinea la scadenza del proprio accreditamento a quello del Laboratorio a cui afferisce (31/7/2018);
Vista inoltre la domanda di variazione dell'accreditamento pervenuta il 4/12/2017, conservata agli atti del Servizio assistenza territoriale, con la quale il Legale rappresentante della società Bianalisi S.p.A., con sede legale in Lissone (MB), Via San Rocco n.42/44, gestore della struttura sanitaria privata denominata Punto prelievo di Bibbiano, articolazione territoriale del Laboratorio analisi Sant'Ilario di Sant'Ilario d'Enza (RE), comunica la variazione del soggetto titolare della struttura accreditata di che trattasi che passa da Laboratorio Analisi Sant’Ilario S.r.l., con sede in Sant’Ilario d’Enza (RE) in Via Roma n.2/D, a Società Bianalisi S.p.a con sede a Lissone (MB) in Via San Rocco n.42/44;
Preso atto che:
- tale variazione di titolarità della struttura non comporta modifiche nelle tipologie di trattamento erogate per le quali la struttura è stata accreditata;
- è stata accertata, da parte del Servizio regionale competente, l’esistenza delle condizioni soggettive ed oggettive previste e necessarie;
Vista la presa d'atto prot. 11351 del 10/10/2017 del Comune di Bibbiano (RE) della suddetta variazione;
Vista la comunicazione antimafia di cui al D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii.;
Rilevato che, ai sensi del citato art. 8 quater, comma 2, del DLgs 502/1992, e successive modificazioni, l’accreditamento di cui al presente provvedimento non costituisce vincolo per le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale a corrispondere la remunerazione delle prestazioni erogate, al di fuori degli accordi contrattuali di cui all’art. 8 quinquies del medesimo decreto legislativo relativamente alle attività e prestazioni effettivamente svolte e valutate positivamente in sede di verifica;
Richiamato:
- quanto stabilito dal Titolo IV, Capo I della l.r. 4/08 in materia di autorizzazione all’esercizio di attività sanitarie;
- il D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii.;
- il D.Lgs. n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la DGR n. 93/2018;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Su proposta del Responsabile del Servizio assistenza territoriale;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
determina
1. di prendere atto della variazione di titolarità della struttura accreditata denominata Punto prelievo di Bibbiano, quale articolazione territoriale del Laboratorio analisi Sant'Ilario di Sant'Ilario d'Enza (RE), sito in Via G.B. Venturi n.103/A, Bibbiano (RE), ora in capo alla Società Bianalisi S.p.A., accreditata in via provvisoria con proprio atto n. 20630 del 22/12/2016, quale Punto prelievi;
2. di prendere atto inoltre che l’accreditamento già concesso con la citata determinazione n. 20630/2016, in quanto articolazione territoriale del Laboratorio analisi Sant'Ilario di Sant'Ilario d'Enza(RE), allinea la scadenza del proprio accreditamento a quello del Laboratorio a cui afferisce, il quale rientra all’interno delle previsioni di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1604/2015 e in virtù delle suddette disposizioni, la sua scadenza è stata prorogata al 31 luglio 2018;
3. è fatto obbligo al legale rappresentante della struttura di cui si tratta di comunicare tempestivamente a questa Direzione ogni variazione eventualmente intervenuta ad esempio rispetto alla denominazione, alla sede di erogazione, alla titolarità, all'assetto proprietario, a quello strutturale, tecnologico ed organizzativo, nonché alla tipologia di attività e di prestazioni erogate;
4. di stabilire che eventuali ulteriori prestazioni, afferenti alle discipline già accreditate, per le quali siano stati applicati e valutati tutti i requisiti disponibili alla data del presente atto, potranno essere erogate in regime di accreditamento, senza la necessità di presentare domanda di variazione dell’attività (punto 3.1 dell’allegato alla DGR 53/2013);
5. di dare atto che, ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013 e della DGR 93/2018, si provvederà agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;
6. di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.