n.136 del 11.05.2021 (Parte Terza)

8364 APPROVAZIONE AVVISO PROCEDURA SELETTIVA PUBBLICA UNICA TRA LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA E L'AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE, L'AMBIENTE E L'ENERGIA (ARPAE), PER TITOLI ED ESAMI, PER LA COPERTURA DI N. 42 POSTI DI CAT. C - POSIZIONE ECONOMICA C.1 - FAMIGLIA PROFESSIONALE "TECNICO PROGETTISTA IN CAMPO AMBIENTALE

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Visti:

- il Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;

- la Legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

- il Regolamento Regionale 2 novembre 2015, n. 3 “Regolamento in materia di accesso all'impiego regionale”;

- il vigente C.C.N.L. del Comparto Funzioni Locali 2016-2018;

- il Decreto Legislativo 11 aprile 2006 n. 198 “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna” e l’art. 57 del D. Lgs. 165/2001, in materia di pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro;

- la legge 19 giugno 2019, n. 56 “Interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo”;

- il Decreto-Legge n. 4/2019 “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni” convertito con modificazioni dalla L. 28 marzo 2019, n. 26, e in particolare l’art. 14 bis, comma 5-septies che dispone che i vincitori dei concorsi banditi dalle regioni e dagli enti locali, anche se sprovvisti di articolazione territoriale, sono tenuti a permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni e che tale disposizione costituisce norma non derogabile dai contratti collettivi;

- l’art. 10 del Decreto Legge 1 aprile 2021, n. 44 “Misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici”

Visti inoltre:

- la deliberazione della Giunta regionale n. 1001 del 18 giugno 2019 “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021 conseguente all’analisi organizzativa finalizzata a contenere gli impatti sull’organizzazione regionale del DL 4/2019, a individuare misure di efficientamento delle funzioni e delle strutture regionali, a completare il piano pluriennale per il superamento del precariato e a valorizzare le professionalità dei dipendenti regionali. Approvazione”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 365 del 20 aprile 2020 “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Adeguamento urgente delle procedure assunzionali conseguente alle disposizioni di cui all’art. 1 del D.L. 162/2019 convertito con L. n. 8/2020 al fine di completare il piano di superamento del precariato, valorizzare il personale interno e fare fronte all’emergenza Covid-19. Approvazione”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 278 del 1° marzo 2021 “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Adeguamento delle misure assunzionali agli esiti delle procedure 2020 e agli andamenti occupazionali 2021. Approvazione”;

Rilevato che nel Piano dei fabbisogni di personale viene previsto:

- l’indizione di procedure concorsuali per aggregati di posizioni lavorative dell’attuale impianto di classificazione del personale del comparto, denominate “famiglie professionali” come esplicitato all’allegato B) “Relazione istruttoria sulla determinazione dei fabbisogni assunzionali e verifica dei vincoli assunzionali per il triennio 2019/2021”;

- lo svolgimento, tra le altre, di tre procedure selettive per posti di categoria C, posizione economica iniziale C.1, tra le quali una relativa al profilo professionale C.T "Istruttore Tecnico”, famiglia professionale “Tecnico progettista in campo ambientale”;

Richiamata la determinazione n. 23455 del 19 dicembre 2019 “Aggiornamento dell’osservatorio delle competenze del personale non dirigenziale conseguente all’entrata in vigore del CCNL Funzioni Locali 2016-2018 e all’adozione della programmazione triennale dei fabbisogni di personale per il 2019/2021”

Dato atto che le assunzioni previste dal presente bando sono subordinate all’esito negativo delle procedure obbligatorie di cui agli artt. 34 e 34-bis del D. Lgs 165/2001;

Dato atto inoltre che, secondo quanto previsto al co. 4 dell’art. 2 della sopracitata L. 56/2019, al fine di ridurre i tempi di accesso al pubblico impiego, nell’ambito del triennio 2019-2021 le Amministrazioni possono derogare all’attivazione delle preventive procedure di mobilità di cui al co. 2 bis dell’art. 30 del D. Lgs. n. 165/2001;

Vista la deliberazione della Giunta Regionale n. 636 del 03/05/2021 "Convenzione tra la Regione Emilia-Romagna, ARPAE e Agenzia Regionale per il lavoro per la copertura di fabbisogni professionali" in merito alla possibilità di indire concorsi unici tra gli enti;

Vista la comunicazione conservata agli atti con cui ARPAE, sulla base della convenzione in essere e delle proprie programmazioni dei fabbisogni, comunica alla Regione la richiesta di procedere congiuntamente a bandire un concorso unico;

Ritenuto, alla luce di tutto quanto sopra esposto, di procedere all’indizione di una procedura selettiva pubblica unica per l’assunzione, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, di n. 42 unità di Categoria C - posizione economica iniziale C.1, profilo professionale C.T “Istruttore tecnico”, famiglia professionale “Tecnico progettista in campo ambientale”, di cui:

- n. 37 unità presso la Regione Emilia-Romagna;

- n. 5 unità presso l’Agenzia Regionale per la Prevenzione, l’Ambiente e l’Energia della Regione Emilia-Romagna (ARPAE);

Visto il Decreto Legge n. 52 del 22/04/2021 che ha prorogato lo stato d’emergenza per la pandemia Covid-19 al 31 luglio 2021;

Visto il “Protocollo per lo svolgimento dei concorsi pubblici” emanato dal Dipartimento delle Funzione Pubblica il 15/4/2021 che disciplina le modalità di organizzazione e gestione delle prove selettive delle procedure concorsuali pubbliche, in modo da consentirne lo svolgimento in presenza in condizioni di sicurezza rispetto al rischio di contagio da COVID-19;

Evidenziato che sulla base delle esperienze maturate nel corso dei concorsi 2020 e della prevedibile partecipazione di un elevato numero di candidati, il protocollo di cui al punto precedente, richiedendo il ricorso ad attrezzature informatiche su molte sedi sull’intero territorio regionale, comporterebbe una dilatazione di tempi, spazi e costi maggiorato di oltre il 100% rispetto a quanto previsto in analoghe procedure;

Rilevato che il protocollo, fra l’altro, non trova applicazione con riferimento alle procedure svolte in modalità telematica, consentendo altresì alla Commissione di procedere alla correzione delle prove scritte con collegamento da remoto;

Ritenuta pertanto l’opportunità, anche al fine aumentare le misure di sicurezza evitando la mobilità dei candidati, delle commissioni e di tutto il personale addetto ai controlli e ridurre i tempi e i costi per l’espletamento delle procedure, di gestire la procedura con modalità telematiche e a distanza avvalendosi di una società certificata, così come previsto dal D.L. 44/2021, da svolgersi con la strumentazione e secondo le modalità di cui all’avviso allegato al presente atto;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto del parere allegato;

D E T E R M I N A

per le motivazioni espresse in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di indire una procedura selettiva pubblica unica per l’assunzione, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, di n. 42 unità di Categoria C - posizione economica iniziale C.1, profilo professionale C.T “Istruttore tecnico”, famiglia professionale “Tecnico progettista in campo ambientale”, di cui:

- n. 37 unità presso la Regione Emilia-Romagna;

- n. 5 unità presso ARPAE - Agenzia Regionale per la Prevenzione, l’Ambiente e l’Energia della Regione Emilia-Romagna;

2. di stabilire:

- che la selezione venga disciplinata secondo la normativa generale e specifica di cui all’Avviso allegato al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale;

- che la selezione verrà gestita con modalità telematiche e a distanza, nei limiti specificati dall’Avviso allegato al presente provvedimento;

3. di dare atto che:

- nel rispetto delle disposizioni di legge e della verifica degli andamenti della programmazione dei fabbisogni, ogni Ente procederà alle assunzioni a tempo pieno e indeterminato presso il proprio organico, sulla base delle rispettive programmazioni, secondo i vincoli e le previsioni ivi contenute a norme di finanza pubblica invariate;

- con riferimento alla graduatoria finale di merito, la Regione Emilia-Romagna, nel rispetto dei titoli di riserva, provvederà a pubblicare il piano delle assunzioni di ciascun ente, da realizzare entro il termine di validità della graduatoria sulla base degli andamenti delle rispettive programmazioni dei fabbisogni;

- la graduatoria approvata conserva validità per due anni dalla data di adozione dell’atto di approvazione ai sensi dell'art 35, comma 5-ter del D.Lgs. 165/2001;

4. di disporre che:

- le amministrazioni si riservano la facoltà di utilizzare la graduatoria finale degli idonei nel rispetto di quanto previsto dalle norme vigenti;

- i vincitori e gli eventuali idonei assunti a seguito di utilizzo della graduatoria sono tenuti a permanere nell’ente di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni secondo quanto previsto dall’art. 14 bis co. 5 Septies del D.L. n.4/2019 come convertito dalla L. 28 marzo 2019, n. 26;

5. di stabilire che il presente atto sia pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito Internet dell’Ente, e che della presente procedura sia dato avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Il Direttore generale

Francesco Raphael Frieri

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