n.12 del 18.01.2012 periodico (Parte Seconda)

DLgs 387/03, DM 10/9/2010, L.R. 26/04 e L. 241/90 - Procedimento unico per l’autorizzazione dell’impianto per la produzione di energia elettrica dalla gassificazione delle biomasse, da realizzare in Via Ceresa, in comune di Finale Emilia (MO) – Proponente: Sorgenia Bioenergy SpA

La Provincia di Modena, Autorità competente, ai sensi della L.R. 26/04, per il procedimento unico di autorizzazione alla realizzazione ed all’esercizio degli impianti per la produzione di energia elettrica, comunica quanto segue. Con la determinazione n. 513 del 20/12/2011, il Dirigente del Servizio Valutazioni, Autorizzazioni e Controlli ambientali integrati, ing. Alberto Pedrazzi, visti i pareri favorevoli degli Enti della Conferenza di Servizi in merito al progetto, determina:

1) di autorizzare, ai sensi dell’art. 12 del DLgs 387/03, la Società Sorgenia Bioenergy SpA, con sede legale in Via Viviani n. 12, Milano, alla realizzazione e all’esercizio dell’impianto di produzione di energia elettrica alimentato a biomasse della potenza di 999 kW, da realizzare in Via Ceresa, in comune di Finale Emilia (MO), nonché del relativo elettrodotto di connessione alla esistente rete di distribuzione elettrica, in conformità agli elaborati tecnici sopra elencati e nel rispetto delle prescrizioni individuate:

- nel documento “Esito dei lavori della Conferenza di Servizi” (Allegato A) e nel relativo allegato (parere di conformità del progetto alle materie di prevenzione incendi rilasciato dal Comando provinciale VVF di Modena);

- nella determinazione n. 36 del 15/4/2011 (Allegato B);

- nella determinazione n. 198 del 19/5/2011 (Allegato C);

- nell’Autorizzazione prot. 23816 del 9/12/2011 (Allegato D);

allegati al presente atto a costituirne parte integrante e sostanziale, nonché di quelle di seguito riportate:

Pr.1. Devono essere rispettate le disposizioni di cui all’art. 19 della L.R. 26/04, in merito ai termini per l’inizio dei lavori e per la messa in esercizio dell’impianto, nonché alle relative comunicazioni e segnalazioni.

Pr.2. Presso il cantiere deve essere conservato l’atto autorizzativo, completo della copia originale del progetto definitivo e di tutti gli elaborati tecnico/progettuali timbrati e vistati dalla Provincia di Modena.

Pr.3. Presso il cantiere deve essere affissa una tabella recante gli estremi dell’autorizzazione unica, l’oggetto dei lavori, il titolare dell’autorizzazione, le generalità dell’impresa esecutrice, del progettista, del direttore lavori, dell’assistente e del responsabile della sicurezza. Ogni sostituzione dell’impresa costruttrice e del direttore dei lavori deve essere comunicata dalla ditta autorizzata al Servizio Valutazioni Autorizzazioni Controlli ambientali integrati della Provincia di Modena ed all’Ufficio Tecnico del Comune di Finale Emilia.

Pr.4. Il cantiere deve essere recintato e segnalato in conformità delle vigenti disposizioni in materia di sicurezza nei cantieri edili.

Pr.5. La data di inizio dei lavori deve essere comunicata al Servizio Valutazioni Autorizzazioni Controlli ambientali integrati della Provincia di Modena ed all’Ufficio Tecnico del Comune di Finale Emilia, prima dell’apertura del cantiere.

Pr.6. Con la comunicazione di inizio lavori devono essere individuati:

- il direttore di cantiere;

- l’impresa esecutrice dei lavori edili;

- quanto previsto dall’art. 90 del DLgs 81/08 in materia di tutela, salute e sicurezza dei luoghi di lavoro;

e contestualmente, dovranno essere depositati:

- il Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.), presso il Comune;

- la notifica preliminare ai sensi dell’art. 99 del DLgs 109/09, presso AUSL e la Direzione provinciale del Lavoro.

Pr.7. Su richiesta del proponente adeguatamente motivata dall’insorgenza di fatti estranei alla volontà del titolare dell’autorizzazione, la Provincia di Modena può prorogare, per una sola volta, il termine stabilito per la conclusione dei lavori.

Pr.8. Dal momento della presentazione della comunicazione di fine lavori, il proponente può presentare all’Ufficio Tecnico del Comune di Finale Emilia la domanda di certificazione della conformità edilizia e di agibilità per gli interventi di nuova edificazione e per quelli di ristrutturazione urbanistica ed edilizia. L’utilizzo dell’opera può avvenire solo ad avvenuto rilascio del certificato comunale di conformità edilizia e agibilità;

Pr.9. A seguito del rilascio dell’Autorizzazione Unica, tutti gli Enti di controllo cui l’ordinamento conferisce funzioni di vigilanza, possono espletare i controlli dovuti in relazione alle prescrizioni generiche e specifiche individuate nell’autorizzazione unica. In particolare, l’Ufficio Tecnico del Comune di Finale Emilia, prima del rilascio del certificato di agibilità, accerta la corrispondenza delle opere edilizie di prossima realizzazione con quanto previsto nel progetto definitivo e relativi elaborati tecnici.

Pr.10. Prima dell’effettiva messa in esercizio dell’impianto, la ditta autorizzata deve comunicare al Servizio Valutazioni Autorizzazioni Controlli ambientali integrati della Provincia di Modena la data di messa in esercizio dello stesso, allegando copia del certificato di conformità edilizia e di agibilità rilasciato dal Comune.

Pr.11. La ditta autorizzata deve trasmettere alla Provincia di Modena entro 120 giorni dalla notizia del rilascio dell’Autorizzazione Unica, copia della qualifica I.A.F.R. attestata dal Gestore dei Servizi Elettrici, anche al fine di poter collaborare all’attività di controllo di cui all’art. 42, comma 4 del DLgs 28/11, delle violazioni relative all’atto in corso di validità, che siano rilevanti anche per l’erogazione degli incentivi. Ai fini del medesimo controllo, la Provincia di Modena comunicherà l’eventuale revoca dell’atto autorizzativo al Gestore Servizi Energetici, per l’adozione dei provvedimenti di propria competenza.

Pr.12. Ai sensi della deliberazione di Giunta della Regione Emilia-Romagna 1495/11, Allegato I, par. 3.3 Monitoraggio delle emissioni odorigene (BURERT n. 164 del 9/11/2011), deve essere effettuata una campagna di rilevamento delle emissioni odorigene per la durata di due anni dall’entrata in funzione dell’impianto. Provincia, ARPA e Comune devono ricevere, con un anticipo di almeno 15 giorni, la comunicazione riportante data e modalità di dettaglio con cui saranno effettuati i campionamenti. Il monitoraggio deve essere condotto tenendo conto della norma UNI EN 13725/2004 e prevedere sia il campionamento alla/e sorgente/i più impattanti dell’impianto che al confine dello stesso effettuando per quest’ultimo un campionamento a monte ed uno a valle dell’impianto nella direzione prevalente dei venti. Si dovranno effettuare almeno due autocontrolli/anno da eseguirsi con cadenza stagionale. Al termine del monitoraggio annuale il titolare dell’impianto trasmette tali dati alla Autorità competente. Trascorsi i 2 anni di monitoraggio, in presenza di problematiche riscontrate, l’Autorità competente dovrà prorogare tale prescrizione. Inoltre, se necessario essa potrà richiedere, sulla base dei dati ricevuti, un approfondimento modellistico e/o pervenire ad una eventuale proposta di adeguamento strutturale dell’impianto allo scopo di contenere i livelli di concentrazioni delle unità odorigene registrate.

2) di stabilire che la presente autorizzazione alla realizzazione ed all’esercizio dell’impianto in progetto comprende:

- Autorizzazione alle emissioni in atmosfera (Parte Quinta DLgs 152/06);

- Autorizzazione allo scarico in acque superficiali (Parte Terza DLgs 152/06);

- Valutazione di Incidenza (DGR 1191/07);

- Verifica della completezza della documentazione relativa alla Denuncia di Inizio Attività Edilizia (L.R. 31/02);

- Parere di Conformità alle normative di prevenzione incendi;

- Nulla Osta Archeologico;

- Nulla Osta per la realizzazione dell’elettrodotto (DGR 1965/99);

3) di stabilire che ciascuna modifica di carattere sostanziale che il proponente intende effettuare durante la realizzazione o l’esercizio dell’impianto autorizzato, secondo quanto definito dall’art.5 del DLgs 28/11, dovrà essere autorizzata dall’Amministrazione provinciale a seguito dello svolgimento di un nuovo procedimento unico ex art. 12 del DLgs 387/03. Le modifiche di carattere non sostanziali devono inoltre essere comunicate alla Provincia che, se necessario, provvede ad aggiornare gli atti di propria competenza e a darne comunicazione agli Enti e alle Amministrazioni interessati.

4) ai sensi dell’art. 12, comma 4 del DLgs 387/03, il soggetto titolare dell’autorizzazione è tenuto alla rimessa in pristino dello stato dei luoghi a seguito della dismissione dell’impianto, in conformità con quanto descritto negli elaborati progettuali.

5) di dare atto che, come stabilito dalla delibera AEEG ARG/elt 99/08 e s.m.i. (Testo integrato delle connessioni attive – TICA), l’impianto di rete per la connessione, individuato dal tratto parallelo a Via Ceresa che collega la nuova cabina elettrica, da localizzare all’interno del perimetro di competenza dell’impianto, con l’esistente cabina facente parte del sistema di distribuzione elettrica, una volta realizzato e collaudato, prima della messa in servizio, deve essere ceduto al gestore della rete, ENEL Distribuzione SpA, e pertanto:

- rientrerà nel perimetro della rete di distribuzione di proprietà del gestore di rete;

- l’autorizzazione all’esercizio dell’impianto di rete viene automaticamente volturata ad ENEL con decorrenza dalla data del collaudo, in quanto concessionario unico della distribuzione di energia elettrica per il territorio in esame;

- il gestore della rete deve mantenere informati la Provincia ed il Comune in merito alle attività di cui sopra; a tal fine, entro 15 giorni dall’effettuazione del collaudo, trasmette al Servizio Valutazioni Autorizzazioni Controlli ambientali integrati della Provincia di Modena e all’Ufficio Tecnico del Comune di Finale Emilia la comunicazione dell’avvenuto collaudo, completa di copia degli atti di servitù e/o dei titoli con cui è stata acquisita la disponibilità delle aree interessate;

- l’obbligo della rimessa in pristino dello stato dei luoghi a seguito della dismissione dell’impianto, come previsto ai sensi dell’art. 12 del DLgs 387/03, non riguarda l’impianto di rete (dalla cabina ENEL esistente alla nuova cabina), che potrà rimanere nelle disponibilità del gestore della rete di distribuzione elettrica;

6) di confermare che, ai sensi dell’art. 12, comma 2 del DLgs 387/03, restano ferme le procedure di competenza del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, per le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi. Al termine dei lavori, pertanto, il proponente dovrà svolgere gli adempimenti necessari al fine di acquisire il certificato di prevenzione degli incendi.

7) di subordinare la validità dell’autorizzazione all’esercizio dell’impianto al perfezionamento, presso il competente Ufficio delle Dogane, degli adempimenti fiscali in materia di produzione di energia elettrica.

8) di dare atto che alla scadenza dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera ed agli scarichi idrici, qualora non siano realizzate varianti al progetto, il rinnovo può essere richiesto direttamente all’Ente/Servizio competente, senza la necessità di avviare il procedimento unico.

9) di invitare la società Sorgenia Bioenergy SpA a ritirare il presente atto e copia completa degli elaborati progettuali debitamente timbrati e vistati.

10) di rendere noto il presente atto ai componenti della Conferenza dei Servizi, ad ENEL Distribuzione SpA, a Telecom Italia SpA ed alla Regione Emilia-Romagna, al fine di permettere lo svolgimento delle attività ed i controlli di rispettive competenza;

11) di stabilire che il presente atto sia pubblicato sul sito Web della Provincia di Modena e, in estratto, nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

A norma dell’art. 3, quarto comma della Legge 241/90, il presente atto è impugnabile con ricorso giudiziario avanti al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni dalla data di comunicazione o di notificazione, oppure con ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di comunicazione o di notificazione.

Il testo completo del presente atto è consultabile sul sito web della Provincia di Modena: www.provincia.modena.it - Temi: Ambiente - Autorizzazione UNICA impianti per la produzione di energia elettrica - Procedimenti conclusi.

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