n.306 del 07.09.2020 (Parte Seconda)

Approvazione del Piano d'emergenza Diga di Boschi

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Visto:

- la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 febbraio 2004, recante “Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale, statale e regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile” e s.m.i.;

- la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 luglio 2014 (pubblicata in G.U. 4/11/2014) recante “Indirizzi operativi inerenti all’attività di protezione civile nell’ambito dei bacini in cui siano presenti grandi dighe”;

- il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;

Richiamate:

- la L.R. 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile” e s.m.i., per quanto applicabile;

- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 rubricata “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e ss.mm.ii., con la quale, in coerenza con il dettato della Legge 7 aprile 2014, n. 56, è stato riformato il sistema di governo territoriale a cominciare dalla ridefinizione del nuovo ruolo istituzionale della Regione, e quindi anche quello dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, ora Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile (articoli 19 e 68);

- le proprie deliberazioni n. 622 del 28 aprile 2016 e n. 1107 dell’11 luglio 2016 con le quali, nell’ambito della normativa adottata per definire i percorsi di riordino delle funzioni territoriali avviati con la citata L.R. n. 13/2015 e ss.mm.ii., la Giunta regionale ha modificato, a decorrere dalla data del 1/5/2016 e 1/8/2016, l’assetto organizzativo e funzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;

Richiamate, altresì: 

- il Decreto Prefettizio della Prefettura - U.T.G. di Piacenza n. 19312/AreaV del 6 giugno 2018 di approvazione del Documento di Protezione Civile della Diga di Boschi;

- la propria deliberazione n. 728 del 21 maggio 2018 “Prime disposizioni in attuazione del decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018 “Codice della protezione civile”;

- la propria deliberazione n. 962 del 25 giugno 2018 “Aggiornamento del "documento per la gestione organizzativa e funzionale del sistema regionale di allertamento per il rischio meteo idrogeologico, idraulico, costiero ed il rischio valanghe, ai fini di protezione civile”;

Considerato che con l’entrata in vigore del Decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018 “Codice della protezione civile”:

- le Amministrazioni competenti provvedono all’attuazione del decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018 nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;

- fino all’adozione dei provvedimenti attuativi previsti dal Decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018, continuano a trovare applicazione le disposizioni previgenti (Capo VII Norme transitorie, di coordinamento e finali Artt. 47 - 48 - 49 - 50);

- le disposizioni del Decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018 si applicano alle attività, deliberazioni, atti e provvedimenti posti in essere o emanati successivamente alla data della sua entrata in vigore;

- fino alla pubblicazione delle direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri adottate ai sensi del Decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018, o fino ai termini eventualmente in esse indicati, restano in vigore le direttive e gli altri provvedimenti adottati ai sensi della previgente normativa in materia di protezione civile;

Premesso che:

- con nota 0022335 del 3/11/2015 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Dipartimento per le infrastrutture, i sistemi informatici e statistici – Direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche ha trasmesso al Dipartimento della Protezione Civile:

- l’Atto di Approvazione del Programma di Aggiornamento dei Documenti di protezione civile delle dighe adottato secondo quanto previsto dalle disposizioni transitorie e finali della Direttiva P.C.M. 8/7/2014;

- lo schema di documento tipo che dovrà essere adattato alle specificità delle dighe e dei territori interessati;

- con nota 0024642 del 2/12/2015, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Direzione Generale per le Dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche – Ufficio Tecnico per le dighe di Milano, acquisita agli atti dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile con prot. PC.2015.0013502 del 3/12/2015 ha richiesto all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile di promuovere e coordinare le attività di competenza regionale;

- con nota PC.2016.015731 del 13/7/2016 l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, in seguito al lavoro svolto dal tavolo tecnico di coordinamento per le attività di aggiornamento dei Documenti di Protezione Civile, ha definito per le dighe di Boschi, di Mignano, del Molato e di Riolunato:

- l’Autorità idraulica di riferimento per l’asta fluviale a valle della diga;

- la portata massima transitabile a valle della cassa (QAmax);

- la soglia di attenzione scarico diga (Qmin) e la soglia incrementale(ΔQ), tenuto conto della portata QAmax e delle criticità dell’alveo di valle;

- il Servizio Area Affluenti Po con riferimento ai parametri QAmax, Qmin, ΔQ di cui alla Direttiva P.C.M. del 8/7/2014, con nota acquisita agli atti dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione civile con prot. PC.2016.0016636 del 19/7/2016, ha confermato i valori concordati in sede di Tavolo Tecnico;

- con nota PC.2016.0020384 del 12/8/2016 l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, ha trasmesso agli UTD di Milano i dati validati per le dighe di Boschi, di Mignano, del Molato e di Riolunato;

- l’U.T.G. Prefettura di Piacenza con Decreto Prefettizio n. 19312/AreaV del 6 giugno 2018 ha approvato il Documento di Protezione Civile della Diga di Boschi;

- il Servizio Area Affluenti Po - Ambito di Piacenza, in seguito all’approvazione da parte della Prefettura – U.T.G. di Piacenza del Documento di Protezione Civile della Diga di Boschi e in attuazione della Direttiva P.C.M. del 8/7/2014, con nota acquisita agli atti dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile con prot. PC.2019.0034315 del 1/7/2019, ha convocato un incontro per la condivisione di una bozza del Piano di Emergenza della Diga di Boschi denominato “PIANO DI EMERGENZA DIGA DI BOSCHI” con tutti i soggetti interessati;

- il Servizio Area Affluenti Po - Ambito di Piacenza, in seguito al suddetto incontro, con note acquisite agli atti dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile con prot. PC.2019.0049679 del 1/10/2019 e PC.2019.0049671 del 1/10/2019, ha trasmesso ai medesimi soggetti la bozza del Piano di Emergenza della diga di Boschi ed i relativi allegati, al fine di consentire di formulare eventuali osservazioni e proposte di modifica e la validazione dei dati contenuti;

- l’Agenzia Interregionale per il fiume Po, Enel Green Power e la Provincia di Piacenza, con note acquisite rispettivamente agli atti dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile con prot. PC.2019.0052795 del 21/10/2019, PC.2019.0052936 del 22/10/2019 e PC.2019.0052934 del 22/10/2019 hanno espresso osservazioni in merito al Piano di Emergenza della Diga di Boschi;

- con nota PC.2020.0027822 del 15/5/2020 l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, ha trasmesso il Piano di Emergenza della diga di Boschi alla Prefettura – U.T.G. di Piacenza ai fini del raccordo;

- la Prefettura – U.T.G. di Piacenza con nota 0032516 del 16/7/2020 acquisita agli atti dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile con prot. PC.2020.0041668 del 21/7/2020, ha espresso parere favorevole al Piano di Emergenza della diga di Boschi ai fini del raccordo;

Ravvisato che si può pertanto procedere con l’approvazione del Piano di Emergenza della diga di Boschi e dei relativi allegati;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavori nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali” Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii.;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni generali, Agenzie ed Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA)e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)”;

- n. 733 del 25 giugno 2020 “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei Direttori Generali e dei Direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/6/2020 per consentire una valutazione d'impatto sull'organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell'emergenza COVID-19. Approvazione”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022;

Vista la determinazione n. 3165 del 7 novembre 2019 “Adozione del piano delle attività dell'Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile per gli anni 2020-2022”;

Visto il D.Lgs. n. 33/2013 di “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21/12/2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Vista la determinazione n. 700 del 28/2/2018 dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile “Recepimento della deliberazione di Giunta regionale n. 468/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla Difesa del suolo e della costa, Protezione civile e Politiche ambientali e della Montagna;

A voti unanimi e palesi;

delibera

  1. di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa;
  2. di approvare il Piano di Emergenza della diga di Boschi e i relativi allegati quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  3. di stabilire che ciascun soggetto destinatario delle comunicazioni di cui al paragrafo 4.2 del Piano è responsabile di trasmettere eventuali variazioni dei recapiti all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;
  4. di stabilire che, ove si ravvisasse la necessità di modificare il contenuto degli allegati al Piano, si provvederà con atto del Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, diffusa ai soggetti interessati;
  5. di dare atto, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in premessa;
  6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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