n.283 del 26.09.2013 (Parte Seconda)
Assegnazione concessione e assunzione impegno di spesa della somma spettante agli Enti capofila degli ambiti distrettuali per il consolidamento del Fondo sociale locale in attuazione della D.A.L. 117/2013 e D.G.R. 855/2013
IL RESPONSABILE
sostituito in applicazione dell'art. 46 comma 2 della L.R. 43/01 nonchè della nota n. np/2013/7805 del 18/6/2013 dal Responsabile del Servizio Politiche per l'Accoglienza e l'Integrazione Sociale, Monica Raciti
Viste:
- L.R. 12 marzo 2003, n. 2 “Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e succ. mod.;
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa 117 del 18 giugno 2013 recante oggetto: “Indicazioni attuative del Piano sociale e sanitario regionale per gli anni 2013/2014. Programma annuale 2013: obiettivi e criteri generali di ripartizione del Fondo sociale ai sensi dell’art. 47, comma 3 della L. R. 2/03” (Proposta della Giunta Regionale in data 18 marzo 2013, n. 284)”
- la deliberazione della giunta regionale n. 855 del 24 giugno 2013 ad oggetto “Programma annuale 2013: ripartizione delle risorse del fondo sociale regionale ai sensi dell’art. 47 comma 3 della L.R. 2/03 e individuazione delle azioni per il perseguimento degli obiettivi di cui alla deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 117 del 18 giugno 2013” ed in particolare il punto 2.4. “Sostegno ai comuni quale concorso regionale alla costituzione nell’ambito dei piani di zona, del Fondo Sociale Locale di cui all’art. 45 della L.R. 2/03” dell’allegato Programma;
Dato atto che al suddetto punto 2.4 del Programma allegato alla deliberazione della Giunta regionale n. 855/2013, sono state programmate le risorse destinate alla costituzione nell’ambito dei Piani di zona, del Fondo Sociale Locale di cui all’art. 45 della L.R. 2/03 per complessivi euro 26.007.745,56 che trovano allocazione ai seguenti capitoli del bilancio di previsione regionale per l’esercizio finanziario 2013:
- quanto a Euro 25.225.569,12 al Cap. 57120 “Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei Piani di Zona e per la realizzazione degli interventi relativi agli assegni di cura, al sostegno economico ed alla mobilità degli anziani, dei disabili o inabili (art. 47, comma 1, lett. b), L.R. 12 marzo 2003, n. 2”, afferente all’U.P.B. 1.5.2.2.20100;
- quanto a Euro 782.176,44 al Cap. 57107 “Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei Piani di Zona e per la realizzazione degli interventi relativi agli assegni di cura, al sostegno economico ed alla mobilità degli anziani, dei disabili o inabili (art. 47, comma 1, lett. b), L.R. 12 marzo 2003, n. 2 e L. 8 novembre 2000, n. 328; art. 1, comma 1252, L. 296/2006 e art. 19, comma 3, D.L. 4 luglio 2006, n. 223 convertito in L. dall'art. 1 L. 4 agosto 2006, n. 248) - Mezzi statali”, afferente all'U.P.B. 1.5.2.2.20101.
Preso atto, altresì, che il suddetto Programma al punto 2.4:
- individua quali destinatari delle risorse il Comune, o altro Ente associativo tra quelli di cui all’art’ 16 della L.R. 2/03, individuato con apposita convenzione capofila dell’ambito distrettuale ai sensi del vigente Piano sociale sanitario regionale;
- stabilisce il seguente criterio di ripartizione delle sopracitate risorse, con arrotondamento all’unità di euro:
- una quota pari al 3% del totale delle risorse, pari a Euro 780.232,00, sulla base della popolazione residente nei comuni classificati montani ai fini Istat all’1/1/2012;
- le rimanenti risorse, pari a Euro 25.227.513,00, sulla base della popolazione residente al 01/01/2012, pesata per fasce di età, secondo lo schema seguente:
- 0 - 17 valore 2
- 18 - 64 valore 1
- >= 65 valore 2
Nell’ambito della somma destinata a ciascun ambito distrettuale per la costituzione del Fondo sociale locale e ripartita secondo i criteri sopra descritti, vengono individuate, ai fini della programmazione locale, percentuali di spesa per ciascun obiettivo, secondo lo schema di seguito descritto:
Impoverimento: affrontare la crisi e contrastare povertà ed esclusione sociale |
30% |
Immaginare e sostenere il futuro (nuove generazioni e responsabilità familiari) |
40% |
Riconoscere e valorizzare il crescente contesto pluriculturale (integrazione sociale degli immigrati) |
10% |
Sostenere il sistema dei servizi (accesso, servizio sociale territoriale, ufficio di piano…) |
20% |
- Demanda, infine, al dirigente competente:
- l’assegnazione dei contributi sulla base dei criteri sopra riportati, nonché la contestuale concessione dei contributi assegnati e l’assunzione dei relativi impegni contabili sui sopracitati capitoli di spesa del Bilancio di previsione regionale 2013;
- la liquidazione dei contributi regionali, previa valutazione da parte del Servizio competente della congruità delle azioni programmate agli obiettivi sotto descritti, a seguito dell’approvazione del Programma attuativo biennale 2013-2014 da parte degli ambiti distrettuali e della sua presentazione alla Regione nei tempi e nei modi stabiliti dalla deliberazione stessa.
Ritenuto, a seguito dell’istruttoria condotta da questo Servizio, in base ai criteri sopra citati di quantificare, assegnare e concedere ai Comuni e agli Enti capofila elencati negli Allegati 1 e 2, parte integrante e sostanziale della presente determinazione, le risorse spettanti per gli importi a fianco di ciascuno indicati, per la somma complessiva di Euro 26.007.745,00;
Viste:
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136”;
Considerato che, sulla base delle valutazioni effettuate dalla competente struttura di questo Servizio, le attività oggetto del finanziamento di cui al presente atto non rientrano nell’ambito di quanto previsto dall’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;
Visto il D.lgs 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all'art. 47, comma 2, della L.R. n. 40/2001 e che pertanto l'impegno di spesa possa essere assunto con il presente atto, quanto a Euro 25.225.569,00 sul capitolo 57120 e quanto a Euro 782.176,00 sul Capitolo 57107 per l’esercizio finanziario in corso;
Richiamate:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna. Abrogazione delle L.R. 6/7/1977, n. 31 e 27/3/1972, n. 4 ed in particolare gli artt. 47, 49, e 51”;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna“ e successive modificazioni;
- Legge regionale 21 dicembre 2012, n. 19 legge finanziaria regionale adottata a norma dell'articolo 40 della Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2013 e del bilancio pluriennale 2013-2015;
- Legge regionale 21 dicembre 2012, n. 20 bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio Finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013-2015;
Richiamate altresì le deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 1057 del 24 luglio 2006 e s.m., n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 2416 del 29 dicembre 2008 e ss.mm. con particolare riferimento alla “Parte Generale”, n. 1377 del 20 settembre 2010, n. 1222 del 4 agosto 2011 e la n. 1511 del 24 ottobre 2011, la n. 57/2012 e la n. 725/2012;
Dato atto dei pareri allegati;
determina:
1. di quantificare, assegnare e concedere, per le motivazioni espresse in premessa, in attuazione della delibera dell’Assemblea Legislativa 117/2013 e della delibera di Giunta regionale 855/2013, le risorse spettanti ai comuni e agli altri Enti capofila degli ambiti distrettuali, quale sostegno agli stessi per il consolidamento, negli ambiti dei Piani di zona, del Fondo sociale Locale, per gli importi indicati negli allegati 1, e 2 che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione, per complessivi Euro 26.007.745,00;
2. di impegnare la somma complessiva di Euro 26.007.745,00 come segue:
- quanto a Euro 25.225.569,00 registrata al n. 1928 di impegno sul Capitolo 57120 “Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei Piani di Zona e per la realizzazione degli interventi relativi agli assegni di cura, al sostegno economico ed alla mobilità degli anziani, dei disabili o inabili (art. 47, comma 1, lett. b), L.R. 12 marzo 2003, n. 2” U.P.B. 1.5.2.2.20100;
- quanto a Euro 782.176,00 registrata al n. 1931 di impegno sul Cap. 57107 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei Piani di Zona e per la realizzazione degli interventi relativi agli assegni di cura, al sostegno economico ed alla mobilità degli anziani, dei disabili o inabili (art. 47, comma 1, lett. b), L.R. 12 marzo 2003, n. 2 e L. 8 novembre 2000, n. 328; art. 1, comma 1252, L. 296/2006 e art. 19, comma 3, D.L. 4 luglio 2006, n. 223 convertito in L. dall'art. 1 L. 4 agosto 2006, n. 248) - Mezzi statali”, afferente all'U.P.B. 1.5.2.2.20101;
del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 che presenta la necessaria disponibilità;
3. di dare atto che alla liquidazione, in un’unica soluzione, dei suddetti finanziamenti, e alla relativa richiesta di emissione dei titoli di pagamento, si provvederà con propri atti formali, nel rispetto dell’art. 51 e 52 della L.R. 40/01 nonché della deliberazione della Giunta regionale n. 2416/08 e successive modifiche ed in attuazione della citata deliberazione 855/2013, a seguito dell’approvazione, da parte dei Comuni e degli altri Enti di cui all’art. 16 della L.R. 2/03, del Programma Attuativo biennale 2013-2014 e della relativa trasmissione in Regione, che dovrà avvenire caricando la documentazione sul sito:
https://worksanita.regione.emilia-romagna.it/sites/zsrer
nonché previa verifica della congruità dei contenuti della programmazione agli obiettivi di cui agli indirizzi regionali;
4. di dare atto che nell’ambito delle somme complessivamente assegnate a ciascun ambito distrettuale per la costituzione del Fondo sociale locale di cui al precedente punto 1, sono individuate, ai fini della programmazione locale, percentuali di spesa per ciascuna area di bisogno secondo i criteri previsti al punto 2.4 della citata deliberazione n. 855/2013 così come risulta dall’allegato 2, che costituisce parte integrante della presente determinazione;
5. di dare atto che, sulla base delle valutazioni effettuate dalla competente struttura di questo servizio, le norme di cui l’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 non siano applicabili all’attività oggetto del finanziamento di cui al presente provvedimento;
6. di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;
7. di dare atto infine che secondo quanto previsto dal decreto legislativo n. 33/2013, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati.
Il Responsabile del Servizio
Monica Raciti