n. 198 del 12.07.2017 periodico (Parte Seconda)
Piano di azione ambientale per un futuro sostenibile. Progetti regionali 2017, Obiettivo strategico 5, Azione 5.1 di cui alla DGR n. 1216/2014. Linee guida per la programmazione, la realizzazione, la gestione e la rendicontazione degli interventi di monitoraggio in materia ambientale
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 46 del 12 luglio 2011 recante “Piano di Azione Ambientale per un futuro sostenibile 2011 – 2013. (Proposta della Giunta regionale in data 20 giugno 2011, n. 866)”, con la quale sono state confermate le priorità di intervento e i contenuti del precedente Piano di Azione Ambientale 2008 – 2010;
Richiamata la propria deliberazione n. 1216 del 21 luglio 2014 avente ad oggetto “Piano di Azione Ambientale ex D.A.L. 46/2011: presa d’atto del monitoraggio e linee di indirizzo per i progetti regionali 2014 – 2015”, con la quale è stata data continuità alla deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 46/2011. Con tale atto, infatti, in coerenza con gli obiettivi strategici del Piano di Azione Ambientale per un Futuro Sostenibile 2011 – 2013 e sulla base del budget delle risorse programmabili, aggiornato a seguito dell’attuazione di precedenti programmazioni, è stato approvato un secondo quadro programmatorio di azioni;
Ritenuto di avviare con il presente provvedimento la programmazione dei Progetti Regionali 2017 che si comporrà anche, con un successivo atto, dell’attuazione delle azioni relative agli obiettivi strategici 1 “Prevenzione della produzione dei rifiuti e potenziamento della raccolta differenziata” e 4 “Risanamento di aree ambientalmente compromesse” di cui alla propria deliberazione n. 1216/2014, nell’ambito delle risorse disponibili sui pertinenti capitoli di spesa del Bilancio finanziario gestionale 2017 – 2019, anno di previsione 2017;;
Richiamata la nota dell’Assessore regionale al Bilancio, Riordino Istituzionale, Risorse Umane e Pari opportunità, protocollo NP/2017/4659 del 06 marzo 2017, con la quale sono state comunicate, ai servizi regionali, le condizioni da rispettare per l’utilizzo delle risorse dell’avanzo vincolato per il finanziamento delle spese d’investimento. Tali condizioni, inserite nell’intesa stipulata tra il Governo e le Regioni per l’attuazione della Legge di Bilancio per il 2017, sono le seguenti:
- le spese d’investimento devono essere nuove o aggiuntive rispetto al bilancio di previsione anche provenienti dall’avanzo;
- le spese devono essere impegnate entro il 31 luglio 2017;
- le spese devono essere effettuate (ovvero esigibili) per almeno 1/3 entro il 31 dicembre 2017;
- l’effettiva realizzazione delle spese d’investimento deve essere certificata entro il 31 marzo 2018 con trasmissione al Ministero dell’Economia e delle Finanze;
Precisato che, nella nota anzidetta, si comunica anche che le risorse non utilizzate annualmente non potranno essere recuperate negli anni successivi e che il loro mancato utilizzo comporterà l’applicazione di sanzioni a carico delle Regioni firmatarie;
Considerato che tali condizioni sono da intendersi riferite all’attuazione dell’intero programma dei Progetti Regionali 2017 il cui importo complessivo ammonta a € 3.055.000,00, di cui € 1.200.000,00 oggetto del presente atto destinato all’attuazione delle azioni di cui all’obiettivo strategico 4 e € 1.855.000,00 rivolto all’attivazione delle azioni previste per la realizzazione dell’obiettivo strategico 1, tenuto conto della diversità delle tempistiche di realizzazione degli interventi e quindi dell’esigibilità della spesa connessa con la loro realizzazione, notevolmente vincolate alla complessità tecnico – amministrativa degli stessi;
Richiamata la scheda – azione relativa all’obiettivo strategico 5 “Accompagnamento e supporto all’implementazione delle politiche ambientali” ed in particolare l’azione 5.1 “Sostegno ad attività di ricerca e sperimentazione nel campo delle diverse matrici ambientali”, di cui all’Allegato 3, parte integrante e sostanziale della suddetta deliberazione n. 1216/2014;
Considerato che il Piano di Azione Ambientale 2008-2010, in materia di monitoraggio delle emissioni inquinanti, prevede che la Regione, tramite ARPAE, curi e tuteli la sequenza, la confrontabilità e la diffusione dei dati acquisiti dalle reti di monitoraggio, con particolare riferimento alla qualità dell’aria;
Considerata la necessità di attuare un’azione coordinata e sinergica di ammodernamento degli strumenti di monitoraggio e controllo delle diverse matrici ambientali per una più approfondita valutazione dei benefici conseguiti dalle esperienze e dalle azioni finora attuate, ai fini dell’aggiornamento e dell’orientamento delle scelte strategiche e delle politiche ambientali future;
Valutato opportuno assicurare una gestione omogenea ed unitaria dei sistemi di monitoraggio delle diverse matrici ambientali attraverso una serie di interventi da programmare con il presente provvedimento da porre in capo al proprio ente strumentale ARPAE ai sensi delle Leggi regionali nn. 44/1995 e 13/20015;
Ritenuto, pertanto, di:
- aggiornare e dare attuazione alla scheda – azione 5.1 “Sostegno ad attività di ricerca e sperimentazione nel campo delle diverse matrici ambientali” relativa all’obiettivo strategico 5, di cui all’Allegato 3 parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 1216/2014, secondo la formulazione di cui all’Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto
- precisare che il titolo della suddetta scheda – azione 5.1 è modificato nel modo seguente “Strumentazione per i monitoraggi in materia ambientale (ARPAE)”;
- approvare, infine, in considerazione di quanto sopra esposto, il documento avente ad oggetto Linee guida per la programmazione, realizzazione, gestione e rendicontazione degli interventi di monitoraggio in materia ambientale” di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, nel quale sono definiti i criteri per la programmazione, la realizzazione, la gestione e la rendicontazione degli interventi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi sopra enunciati, realizzati con la partecipazione finanziaria della Regione;
Dato atto che le risorse disponibili per la realizzazione del presente programma di finanziamento ammontano a € 1.200.000,00 e sono stanziate sul capitolo 37104 del bilancio finanziario gestionale 2017 – 2019, anno di previsione 2017, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2338/2016;
Precisato che:
- l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili degli investimenti che saranno oggetto operativo del presente bando verrà realizzata ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011;
- nello specifico, al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011, con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;
- ne deriva in ragione di quanto sopra indicato, che le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;
- alla luce di ciò, la copertura finanziaria prevista nell'articolazione del capitolo di spesa indicato nel presente provvedimento, riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D. Lgs. n. 118/2011 per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
Visti:
- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.;
- il D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n.31 e della L.R. 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;
- la L.R. 30 luglio 2015, n. 30 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni, in particolare gli articoli 14, 15 e 16”
- la L.R. 23 dicembre 2016, n. 26 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2017-2019 (Legge di stabilità regionale 2017)”;
- la L.R. 23 dicembre 2016, n. 27 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;
- la propria deliberazione n. 2338 del 12 dicembre 2016 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017–2019”;
- la propria deliberazione n. 216 del 27 febbraio 2017 “Risultato di amministrazione presunto dell’esercizio 2016 – Aggiornamento degli allegati 7 e 14 del Bilancio di previsione 2017-2019 (Legge Regionale 23 dicembre 2016, n. 27)”;
- la determinazione del Responsabile del Servizio regionale Bilancio e Finanze n. 7315 del 16 maggio 2017, avente ad oggetto “Variazione di bilancio per utilizzo quote vincolate del risultato di amministrazione 2016 per la realizzazione di investimenti”;
Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, artt. 26 e 27 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.;
- la propria deliberazione n. 89 del 30 gennaio 2017 “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017–2019”;
- la propria deliberazione n. 486 del 10 aprile 2017 “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
Viste le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008, avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e successive modifiche;
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna;
Richiamate le proprie deliberazioni n. 2189 del 21 dicembre 2015, n. 270 del 29 febbraio 2016, n. 622 del 28 aprile 2016, n. 702 del 16 maggio 2016, n. 1107 dell'11 luglio 2016 e n. 2123 del 5 dicembre 2016;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell'Assessore Difesa del Suolo e della Costa. Protezione Civile, Politiche Ambientali e della Montagna;
A voti unanimi e palesi
delibera:
per le ragioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:
1) di approvare l’aggiornamento della scheda – azione 5.1, relativa all’obiettivo strategico 5, di cui all’Allegato 3 della propria deliberazione n. 1216/2014, nel modo riportato nell’Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto;
2) di approvare il documento delle “Linee guida per la programmazione, realizzazione, gestione e rendicontazione degli interventi di monitoraggio in materia ambientale”, quale Allegato 2 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
3) di dare atto che le condizioni di cui alla nota dell’Assessore regionale al Bilancio, Riordino Istituzionale, Risorse Umane e Pari opportunità, protocollo NP/2017/4659 del 06 marzo 2017, riguardanti l’utilizzo delle risorse dell’avanzo vincolato per il finanziamento delle spese d’investimento sono riferite all’intero programma dei Progetti Regionali 2017 il cui importo ammonta a € 3.055.000,00;
4) di dare atto che il completamento della programmazione dei Progetti regionali 2017, da realizzare attraverso l’avvio delle azioni relative agli obiettivi strategici 1 “Prevenzione della produzione dei rifiuti e potenziamento della raccolta differenziata” e 4 “Risanamento di aree ambientalmente compromesse”, di cui alla propria deliberazione n. 1216/2014, verrà disposto con un proprio successivo provvedimento;
5) di dare atto che l’ammontare complessivo delle risorse disponibili per l’attuazione del presente programma di finanziamento è pari a € 1.200.000,00 e che tali risorse sono stanziate sul capitolo 37104 “Interventi per l’attuazione del Piano di Azione Ambientale per uno sviluppo sostenibile: finanziamenti ad ARPAE finalizzati a investimenti per l’adeguamento tecnologico e sostituzione di beni e attrezzature (artt. 70, 74, 81 e 84 D. Lgs 31 marzo 1998, n. 112 e art. 99, L.R. 21 aprile 1999, n. 3) – Mezzi Statali” del bilancio finanziario gestionale 2017 – 2019, anno di previsione 2017, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2338/2016;
6) di precisare che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione del capitolo di spesa indicato nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D. Lgs. n. 118/2011 per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
7) di dare atto che l’impegno di spesa verrà disposto con provvedimento della Giunta regionale, previa istruttoria della documentazione indicata nel paragrafo 1 del documento delle Linee guida, Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
8) di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette ad eventuali valutazioni e rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011;
9) di demandare al dirigente competente in materia la liquidazione dei contributi e la richiesta di emissione dei relati titoli di pagamento e tutti gli altri provvedimenti previsti dalla normativa vigente che si rendessero necessari;
10) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative vigenti richiamate in parte narrativa, pubblicando il seguente provvedimento ai sensi dell’art.26 comma 1;
11) di pubblicare integralmente il presente atto, comprensivo degli allegati, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, sul BURERT (Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico).