n. 159 del 24.11.2010 periodico (Parte Seconda)

Reg. (CE) 1698/2005 - PSR 2007/2013 - Deliberazione della Giunta regionale n. 672/2009 - Disposizioni in merito all'attuazione della Misura 121 nell'ambito dei "Progetti di Filiera"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), come modificato dal Regolamento (CE) n. 74/2009;

- il Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio sul finanziamento della politica agricola comune e successive modifiche ed integrazioni, come modificato dal Regolamento (CE) n. 73/2009;

- il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione Europea, che reca disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE) n. 1698/2005, come modificato dal Regolamento (CE) n. 484/2009;

- il Regolamento (CE) n. 1975/2006 della Commissione Europea sulle modalità di applicazione del Regolamento (CE) 1698/2005 per quanto riguarda le procedure di controllo e la condizionalità, come modificato dal citato Regolamento (CE) n. 484/2009;

Richiamato il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Emilia-Romagna (di seguito PSR) nella formulazione allegata quale parte integrante alla deliberazione della Giunta regionale n. 2282 del 28 dicembre 2009, risultante dalle modificazioni proposte dalla Regione Emilia-Romagna e recentemente approvate dalla Commissione con Decisione C(2009)10344 del 17 dicembre 2009;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 631 dell’11 maggio 2009 con la quale sono stati in particolare ridefiniti i Programmi Operativi delle Misure 112 e 121, così come modificati con successiva deliberazione n. 992 del 12 luglio 2010;

- n. 672 in data 19 maggio 2009 con la quale è stato approvato il Programma Operativo “Progetti di Filiera” con contestuale funzione di Avviso pubblico;

- n. 1121 del 26 luglio 2010 che con riferimento al Programma Operativo “Progetti di Filiera” approva gli esiti del procedimento istruttorio e gli elenchi delle iniziative ammesse a finanziamento;

Dato atto:

- che il Programma Operativo della Misura 121 prevede – al paragrafo 13.3 – che, al fine di garantire l’aspetto incentivante dell’intervento pubblico, i Piani di Investimento ammessi ad aiuto non debbano risultare completati prima che il beneficiario abbia la certezza di essere stato ammesso a finanziamento, identificando tale condizione nella data di adozione del formale atto di concessione;

- che alle istanze presentate a valere sulla Misura 121 nell’ambito della procedura di filiera si applicano tutte le disposizioni attuative contenute nel suddetto Programma Operativo, fatte salve le specifiche deroghe di cui all’allegato C) del Programma Operativo “Progetti di Filiera”;

Atteso in particolare che il punto 19. del suddetto Programma Operativo riferito alla filiera prevede una procedura istruttoria articolata nelle seguenti macro-fasi:

a) istruttoria di ammissibilità delle singole operazioni/interventi compresi nel progetto di filiera (macro-fase A);

b) istruttoria di ammissibilità dell’accordo di filiera e del progetto cui l’accordo è preordinato (macro-fase B);

c) valutazione ed attribuzione dei punteggi ai fini della predisposizione delle graduatorie settoriali dei progetti di filiera (macro-fase C);

Atteso altresì che a conclusione delle procedure istruttorie relative alle macro-fasi a) e b) non si è proceduto ad attivare la successiva fase di valutazione, in quanto le risorse assegnate al Programma Operativo “Progetti di Filiera” con deliberazione n. 672/2009 sono risultate sufficienti a finanziare tutti i progetti risultati ammissibili;

Dato atto:

- che, in conseguenza, si è provveduto con la citata deliberazione 1121/10 - in deroga a quanto indicato al punto 19. del Programma Operativo “Progetti di filiera” – ad approvare le suddette iniziative, nonché l’importo di spesa ammessa e del conseguente contributo concedibile con riferimento a ciascuna singola istanza di aiuto;

- che con la medesima deliberazione è stato disposto che la concessione dei contributi spettanti a ciascun beneficiario di Misure/azioni inserite nei Progetti di Filiera fosse formalizzata con successive determinazioni dirigenziali;

Considerato che per quanto attiene i beneficiari di Piani di Investimento a valere sulla Misura 121, inseriti in Progetti di Filiera, la certezza del riconoscimento dell’aiuto richiesto è conseguenza diretta di quanto disposto con la propria deliberazione 1121/10, in quanto i successivi adempimenti dirigenziali si configurano quali atti di carattere concessorio che non incidono, tuttavia, sull’ammissibilità delle singole istanze, sull’ammontare della spesa ammessa e del conseguente contributo concedibile;

Considerato altresì:

- che la fase di concessione, stante l’elevato numero di progetti inseriti nelle iniziative di filiera e la complessa articolazione tra Misure e beneficiari, non può essere perfezionata contestualmente per tutti i Progetti di Filiera e conseguentemente per tutti i soggetti beneficiari della Misura 121;

- che, al fine di mantenere funzione incentivante al contributo pubblico, risulta necessario garantire uniformità di trattamento, definendo un termine comune per tutti i soggetti coinvolti entro il quale concludere gli investimenti oggetto di finanziamento, senza pregiudicare l’erogazione degli aiuti connessi agli investimenti realizzati;

Ritenuto pertanto di prevedere esclusivamente per i suddetti beneficiari, in deroga a quanto indicato al punto 13.3 del Programma Operativo della Misura 121, che i Piani di Investimento oggetto di aiuto non devono risultare completati prima del 26 luglio 2010, data di adozione della citata deliberazione 1121/10 di approvazione dei Progetti di Filiera ammessi ad aiuto;

Viste, infine:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche, ed in particolare l’art. 37, comma 4;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07” e successive modifiche;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura, Tiberio Rabboni;

a voti unanimi e palesi,

delibera:

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;

2) di disporre - in deroga a quanto indicato al punto 13.3 del Programma Operativo della Misura 121 approvato con deliberazione n. 631 dell’11 maggio 2009, così come modificato con successiva deliberazione n. 992 del 12 luglio 2010 – esclusivamente con riferimento al procedimento “Progetti di Filiera” che i Piani di Investimento, a valere su detta Misura ed inseriti nell’ambito di iniziative di filiera, non debbano risultare completati prima del 26 luglio 2010, data di adozione della deliberazione 1121/10 di approvazione dei progetti ammessi ad aiuto, dando atto che tale deroga mantiene ugualmente la funzione incentivante del contributo pubblico;

3) di dare atto che resta confermato quant’altro contenuto nel Programma Operativo “Progetti di Filiera” di cui alla deliberazione n. 672 del 18 maggio 2009 nonché nel Programma Operativo della Misura 121 di cui alla deliberazione 631/09, come modificata dalla deliberazione 992/10;

4) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Aiuti alle imprese provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet Ermesagricoltura.

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