n.43 del 22.02.2017 periodico Parte Seconda

L.388/2000 (D.M. 06/08/2015 - D.D. 24/02/2016) - Approvazione progetti per la realizzazione dell'intervento "La formazione e la tutela dei cittadini consumatori-utenti". Assegnazione e concessione contributi in attuazione delle proprie deliberazioni n. 1231/2016 e n.1694/2016. Accertamento entrate

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

– la legge 23 dicembre 2000, n. 388 ed in particolare l'art. 148, comma 1, il quale ha previsto che le entrate derivanti dalle sanzioni amministrative irrogate dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato siano destinate ad iniziative a vantaggio dei consumatori;

– il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 06 agosto 2015, recante “Ripartizione per l'anno 2015 del 'Fondo derivante dalle sanzioni amministrative irrogate dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato da destinare ad iniziative a vantaggio dei consumatori', di cui all’art. 148 della legge 23 dicembre 2000, n. 388” con il quale si assegna alla Regione Emilia-Romagna la somma di € 715.233,00;

– il decreto del Direttore generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica 24 febbraio 2016 recante “Iniziative a vantaggio dei consumatori, di cui all'art. 148, comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388. Modalità, termini e criteri per il finanziamento dei programmi di cui all'art. 5 del D.M. 6 agosto 2015";

– la legge regionale 7 dicembre 1992 n. 45 “Norme per la tutela dei Consumatori e degli Utenti”;

– la propria deliberazione n. 1231 del 01 agosto 2016, recante “Programma generale di intervento a favore dei consumatori, ai sensi del D.M. 06 agosto 2015 e del D.D. 24 febbraio 20163 (L. 388/2000, art. 148, comma 1)”, con la quale è stato approvato il Programma denominato “La tutela dei diritti del cittadino consumatore: fattore strategico per lo sviluppo del sistema economico della Regione Emilia-Romagna”;

– la nota ministeriale n. 0319478 del 10 ottobre 2016 (PG.0665737 del 14/10/2016) con la quale si comunica ai sensi dell’art. 9, comma 4 del D.D. 24 febbraio 2016, l'approvazione del suddetto programma e l'ammissione al contributo di € 715.233,00 assegnato con il citato D.M. 6 agosto 2016;

Richiamata, inoltre, la propria deliberazione n. 1694 del 24 ottobre 2016 recante “L. 388/2000 - Criteri, termini e modalità di presentazione e valutazione dei progetti per la realizzazione dell'intervento 'La formazione e la tutela dei cittadini consumatori-utenti' del programma generale di intervento di cui alla D.G.R. n. 1231/2016, in attuazione del D.M. 6/8/2015 e del D.D. 26/2/2016 - Approvazione schema di convenzione”;

Considerato che il suddetto programma generale di intervento contiene, tra gli altri, l’intervento denominato “La formazione e la tutela dei cittadini consumatori–utenti”, da realizzarsi avvalendosi, in qualità di soggetti attuatori, delle Associazioni dei consumatori ed utenti presenti sul territorio regionale, riconosciute ai sensi di quanto disposto dalla L.R. n. 45/92;

Dato atto che ai sensi del paragrafo 9 dell'Allegato A della propria deliberazione n. 1694/2016 i rapporti con le Associazioni dei consumatori risultanti beneficiarie del contributo in oggetto sono regolati da apposite convenzioni, secondo lo schema di cui all'Allegato B della citata propria deliberazione, da sottoscrivere e trasmettere entro e non oltre 15 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di approvazione dei progetti e assegnazione dei relativi contributi, pena la revoca per rinuncia;

Dato atto che relativamente agli interventi da porre in essere con il presente atto è prevista nel bilancio di previsione 2017-2019, anno di previsione 2017 una disponibilità di € 520.000,00 allocata sul capitolo 26519 "Contributi a favore delle Associazioni tra consumatori ed utenti per la realizzazione di progetti a vantaggio dei consumatori (art. 148, L. 23 dicembre 2000, n. 388) - Mezzi statali”;

Rilevato che nel termine stabilito del 30 novembre 2016, sono pervenute n. 4 domande, così come indicato nell'Allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto, di cui:

- n. 3 domande complete della documentazione indicata nella citata delibera n. 1694/2016, conservate agli atti del competente Servizio che risultano ammissibili nel rispetto di quanto previsto dalla deliberazione n. 1694/2016;

- n. 1 domanda presentata dall'Associazione Consumatori Utenti Emilia-Romagna in qualità di associazione capofila anche per conto di Assoutenti Emilia-Romagna, Casa del Consumatore e Codici Emilia-Romagna, carente, tra gli altri, del Mod. 2/A (descrizione progetto) di cui al paragrafo 2 della deliberazione n. 1694/2016, che risulta inammissibile secondo quanto previsto alla lett. c) del paragrafo 3 della medesima deliberazione; 

Dato atto che per la suddetta domanda presentata dall'Associazione Consumatori Utenti Emilia-Romagna in qualità di associazione capofila, si è provveduto, ai sensi dell'art. 10bis della L. 241/90 e s.m.i., all'invio per PEC della comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza assegnando il termine di 10 giorni dal ricevimento della stessa per presentare osservazioni scritte corredate da eventuale documentazione (PG/2016/752899 del 6/12/2016);

Rilevato che l'Associazione Consumatori Utenti Emilia-Romagna con PEC del 16/12/2016 (PG/2016/772031), ha ritrasmesso la domanda di contributo senza tuttavia motivare la mancanza di documenti obbligatori richiesti nell'invio della domanda entro il termine di scadenza del 30 novembre 2016 e che quindi tale documentazione risulta non rilevante ai fini dell'ammissibilità;

Preso atto del verbale della riunione del 20 dicembre 2016 del gruppo di lavoro costituito presso la Presidenza della Giunta ai sensi dell'art. 2, comma 2, della L.R. 45/92, contenente la valutazione qualitativa dei progetti sulla base degli elementi di valutazione di cui alla lettera f), del paragrafo 6 della deliberazione n. 1694/20164, agli atti del competente Servizio regionale;

Ritenuto, alla luce delle risultanze dell'istruttoria condotta dal Servizio regionale competente e delle indicazioni emerse dal gruppo di lavoro interdisciplinare di cui al precedente capoverso, di:

- escludere la domanda presentata dall'Associazione Consumatori Utenti Emilia-Romagna in qualità di associazione capofila anche per conto di Assoutenti Emilia-Romagna, Casa del Consumatore e Codici Emilia-Romagna, per la motivazione riportata nell'allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- approvare le restanti n. 3 domande elencate nell'allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione secondo l'ordine della graduatoria determinata ai sensi del paragrafo 6 della propria deliberazione n. 1694/2016;

Ritenuto tuttavia, in considerazione delle risorse disponibili, di assegnare e concedere nel rispetto della graduatoria di cui all'allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, i contributi nella misura prevista del 100%, ai seguenti soggetti:

  • Federconsumatori Emilia-Romagna (Bologna) (in qualità di associazione capofila anche per conto di Adiconsum Emilia-Romagna, Arco Emilia-Romagna e Lega Consumatori Emilia-Romagna) concedendo un contributo di € 350.000,00 su una spesa ammessa pari ad € 350.000,00;
  • Unione per la Difesa dei Consumatori (U.Di.Con) Emilia-Romagna (Modena) concedendo un contributo di € 170.000,00 su una spesa ammessa pari a € 170.000,00, ridotta rispetto a quella richiesta e ammissibile di € 180.000,00, così come previsto al paragrafo 7, allegato A della citata deliberazione n. 1694/2016, in considerazione dell’esaurimento delle risorse disponibili, che non permettono di finanziare interamente, nella misura stabilita, il progetto presentato;

riservandosi di procedere all'ammissione al contributo secondo l'ordine della graduatoria di cui all'allegato A della presente deliberazione, qualora risultassero disponibili fondi, secondo quanto previsto al paragrafo 9 della deliberazione di Giunta regionale n. 1694/2016;

Dato atto che, ai sensi dell’art. 91, comma 1, lettera b) del D.Lgs.159/2011 e successive modificazioni, con riferimento ai progetti presentati da Federconsumatori Emilia-Romagna (Bologna) (in qualità di associazione capofila anche per conto di Adiconsum Emilia-Romagna, Arco Emilia-Romagna e Lega Consumatori Emilia-Romagna) e da Unione per la Difesa dei Consumatori (U.Di.Con) Emilia-Romagna (Modena), è stata richiesta tramite la Banca dati nazionale unica per la documentazione antimafia (BDNA) l’informazione di cui all’art. 84, comma 3 del D.Lgs. medesimo, come di seguito riportato:

– Federconsumatori Emilia-Romagna - Bologna

(PR_BOUTG_Ingresso_0001424 del 9/1/2017),

– Adiconsum Emilia-Romagna - Bologna

(PR_BOUTG_Ingresso_0001431 del 9/1/2017),

– Arco Emilia-Romagna - Bologna

(PR_BOUTG_Ingresso_0001620 del 10/1/2017),

– Lega Consumatori Emilia-Romagna - Bologna

(PR_BOUTG_Ingresso_0001426 del 9/1/2017),

– Unione per la Difesa dei Consumatori Emilia-Romagna – Modena (PR_MOUTG_Ingresso_0000905 del 9/1/2017);

Dato atto, inoltre, di avvalersi della facoltà prevista dall’art. 92, comma 3, del citato D.Lgs.159/2011 e successive modificazioni e integrazioni, per particolari ragioni di urgenza al fine di dare ai soggetti beneficiari il maggior tempo possibile per la realizzazione dei progetti, in considerazione dell'avvio previsto per il 1° gennaio 2017 nonché della loro conclusione prevista entro il 15 dicembre 2017 e dei termini di rendicontazione del programma al Ministero dello Sviluppo Economico, fatta comunque salva la facoltà di revoca;

Dato atto, altresì, che la documentazione che sarà acquisita, della quale si darà atto nel primo provvedimento di liquidazione, sarà conservata agli atti del competente Servizio;

Visti:

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modificazioni;

- la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136”;

- l’art. 11 della L. 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;

Dato atto che ai progetti di investimento pubblico oggetto del presente atto sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale i Codici Unici di Progetto (CUP) espressamente indicati nell’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Visti inoltre:

- il D.Lgs.23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

– la L.R. n. 40 del 15 novembre 2001, “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione della L.R. 07/07/1977, n. 31 e della L.R. 27/03/1972, n. 4”, per quanto applicabile;

– la L.R. 23 dicembre 2016, N. 26 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2017-2019 (Legge di stabilità regionale 2017)”;

– la L.R. 23 dicembre 2016, N. 27 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;

– la delibera n. 2338 del 21 dicembre 2016 ad oggetto: “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017 - 2019”;

– L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni ed integrazioni;

– il D.Lgs.14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modificazioni ed integrazioni;

– la propria deliberazione n. 66 del 25/1/2016 "Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l’integrità. Aggiornamenti 2016-2018";

– la determinazione dirigenziale n.12096 del 25 luglio 2016 relativa all'ampliamento della trasparenza ai sensi dell'art.7 comma 3, D.lgs. 33/13 di cui alla deliberazione di Giunta regionale 25 gennaio 2016 n. 66;

– la determinazione dirigenziale n.7288 del 29/4/2016 avente ad oggetto: “Assetto organizzativo della Direzione Generale Economia della Conoscenza, del lavoro e dell'Impresa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n.622/2016. Conferimento incarichi dirigenziali in scadenza al 30/4/2016”;

Dato atto che i contributi concessi con il presente atto sono da considerarsi esclusi dall'applicazione dell’art. 4, comma 6 del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni con Legge 7 agosto 2012, n. 135, sulla base delle verifiche effettuate dalla competente struttura regionale nonché della nota interpretativa prot. 0100928 del 27/05/2014 del Ministero dello Sviluppo Economico;

Ritenuto:

– di dover procedere con il presente atto, così come previsto alla lett. b) dell'art. 6 dello schema di convenzione di cui all'allegato B della deliberazione n. 1694/2016, all’approvazione del fac-simile “Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà” di cui all’Allegato B, parte integrante del presente provvedimento;

– che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs.118/2011 e ss.mm.ii. in relazione alla tipologia di spesa prevista e alle modalità gestionali delle procedure, trattandosi di contributi soggetti a rendicontazione per attività che si concluderanno entro il 15 dicembre 2017, come previsto al paragrafo 4 dell’allegato A della citata deliberazione n. 1694/2016 e che pertanto si possa procedere all’assunzione dell’impegno di spesa a favore delle associazioni beneficiarie dei contributi concessi col presente provvedimento, per la somma complessiva di € 520.000,00;

Preso atto che la procedura dei conseguenti pagamenti che saranno disposti in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011;

Dato atto che, a fronte dell’impegno di spesa assunto con la presente deliberazione sul capitolo finanziato da trasferimenti erogati “a rendicontazione”, si matura un credito nei confronti del MISE pari ad € 520.000,00;

Richiamate le seguenti le proprie deliberazioni:

– n. 2189 del 21 dicembre 2015 “Riorganizzazione a seguito della riforma del sistema di governo regionale e locale”;

– n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

– n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

– n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

– n. 702 del 16 maggio 2016 concernente “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali e dell'anagrafici per la stazione appaltante”;

– n. 1107 dell’11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta Regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

– n. 1681 del 17 ottobre 2016 recante “Indirizzi per la prosecuzione della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale avviata con delibera n. 2189/2015;

– n. 2123 del 5 dicembre 2016;

– n. 2416 del 29 dicembre 2008, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n. 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e successive modificazioni;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore al Turismo-Commercio;

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente riportate:

1) di prendere atto che nel termine stabilito del 30 novembre 2016, sono pervenute n. 4 domande in attuazione della propria delibera n. 1694/2016 come indicate nell'allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;

2) di approvare la graduatoria dei progetti ammissibili riportata nell'allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

3) di escludere la domanda presentata dall'Associazione Consumatori Utenti Emilia-Romagna in qualità di associazione capofila anche per conto di Assoutenti Emilia-Romagna, Casa del Consumatore e Codici Emilia-Romagna, per la motivazione riportata nell'allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

4) di assegnare e concedere i contributi a Federconsumatori Emilia-Romagna (Bologna) in qualità di associazione capofila anche per conto di Adiconsum Emilia-Romagna, Arco Emilia-Romagna e Lega Consumatori Emilia-Romagna e ad Unione per la Difesa dei Consumatori (U.Di.Con) Emilia-Romagna (Modena) di cui all'allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto, nei relativi importi indicati, per un totale complessivo di € 520.000,00, per la realizzazione dei progetti di investimento pubblico ai quali sono stati assegnati i codici unici di progetto specificati nell’allegato stesso;

5) di impegnare sulla base di quanto stabilito in premessa, la somma di € 520.000,00 registrata con il n. 1853 di impegno sul capitolo 26519 "Contributi a favore delle Associazioni tra consumatori ed utenti per la realizzazione di progetti a vantaggio dei consumatori (art. 148, L. 23 dicembre 2000, n. 388) – Mezzi statali” del bilancio finanziario gestionale 2017-2019, anno di previsione 2017, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n.2338/2016;

6) di accertare a fronte dell’impegno di spesa di cui al punto 5) che precede la somma di € 520.000,00 registrata al n. 254 di accertamento sul capitolo di entrata 3229 “Assegnazione dello Stato per il cofinanziamento di iniziative a vantaggio dei consumatori (Art. 148, comma 1, L. 23 dicembre 2000, n. 388)” quale credito nei confronti del MISE a titolo di finanziamento statale;

7) di dare atto che in attuazione del D.Lgs.118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto, è di seguito espressamente indicata:

Missione 14 - Programma 02 - Codice Economico U.1.04.04.01.001 - COFOG 04.7 - Transazione UE 8 - SIOPE 1040401001 - C.I. Spesa 3 - Gestione ordinaria 3

e che in relazione ai Codici CUP, si rinvia al citato allegato A;

8) di dare atto che, nel rispetto di quanto previsto al paragrafo 9 della propria deliberazione n. 1694/2016, Federconsumatori Emilia-Romagna (in qualità di associazione capofila anche per conto di Adiconsum Emilia-Romagna, Arco Emilia-Romagna e Lega Consumatori Emilia-Romagna) e U.Di.Con Emilia-Romagna beneficiari del contributo in oggetto dovranno, entro e non oltre 15 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di approvazione dei progetti e assegnazione del relativi contributi, sottoscrivere digitalmente e trasmettere con PEC la convenzione di cui all'allegato B della propria citata deliberazione n. 1694/2016, pena la revoca per rinuncia del contributo concesso e lo scorrimento della graduatoria approvata di cui all'allegato A della presente deliberazione;

9) di dare atto che alla liquidazione dei contributi provvederà il dirigente regionale competente con propri atti formali, ai sensi della vigente normativa contabile ed in attuazione delle disposizioni previste dalla propria deliberazione n. 2416/2008 e successive modificazioni, con le modalità previste all’art. 7 delle convenzioni che saranno sottoscritte con le associazioni beneficiarie dei contributi, ai sensi della citata deliberazione n. 1694/2016, a cui si rinvia;

10) di dare atto che la concessione di cui al punto 4) che precede è disposta ai sensi del comma 3, dell’art. 92 del D.Lgs.159/2011 e successive modificazioni, sotto condizione risolutiva, fatta salva la facoltà di revoca prevista dal medesimo comma;

11) di approvare il fac-simile “Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà” di cui all'allegato B, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

12) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

13) di dare atto che per tutto quanto non espressamente previsto nella presente deliberazione si rinvia alle prescrizioni indicate nella propria deliberazione n. 1694/2016 nonché alle convenzioni che saranno sottoscritte con le associazioni beneficiarie dei contributi;

14) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione.

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