n.88 del 31.03.2021 periodico (Parte Seconda)

Ulteriore concorso finanziario regionale ai sensi degli artt. 8, 9 e 10 della L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii. a seguito dell'evento alluvionale relativo alla rotta arginale del fiume Panaro

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMIlIA-ROMAGNA

Visti:

- il D. Lgs. n. 112/1998 recante “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” e ss.mm.ii.;

- la L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii. “Nuove norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”, con particolare riferimento agli artt. 8, 9, 10, 24;

- la L.R. n. 13/2015 e ss.mm.ii. “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”;

- il D. Lgs. n. 1/2018 recante “Codice della protezione civile”, successivamente modificato dal D. Lgs. n. 4 del 6 febbraio 2020 “Disposizioni integrative e correttive del Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, recante “Codice della Protezione Civile”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 561/2007 “Direttiva integrativa in applicazione dell'art. 10 interventi urgenti di protezione civile' della L.R. n. 1/2005 riguardanti le direzioni generali regionali”;

- n. 388 del 26/03/2007, “Direttiva in ordine agli interventi indifferibili ed urgenti di protezione civile ai sensi dell'articolo 10 della L.R. n.1/2005” e successiva propria delibera del 08/09/2008 n. 1343 “Aggiornamento della direttiva in ordine agli interventi indifferibili ed urgenti di protezione civile ai sensi dell'art. 10 della L.R. n. 1/2005 approvata con propria deliberazione n. 388/2007”;

- n. 618/2019 “Coordinamento ed aggiornamento di disposizioni organizzative relative all'Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile ed al finanziamento delle attività previste dalla L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii. e della L.R. n. 13/2015 e ss.mm.ii.”

Considerato che:

le finalità perseguite dai soggetti che compongono il sistema regionale di protezione civile, indicate al comma 3 dell'art. 1 della legge regionale n. 1/2005 e ss.mm.ii., sono rappresentate da “la salvaguardia dell'incolumità dei cittadini, la tutela dell'ambiente, del patrimonio culturale ed artistico e degli insediamenti civili e produttivi dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi”;

per tali motivi la Regione Emilia-Romagna ha previsto e destinato risorse finalizzate alla messa in sicurezza del territorio, ripristino dei danni, assistenza alla popolazione colpita da eventi calamitosi, e per il ripristino delle condizioni di normalità;

Preso atto che:

- a partire dai primi giorni di dicembre 2020 la Regione Emilia-Romagna è stata interessata da nevicate che hanno coinvolto i comuni dal crinale appenninico fino ai capoluoghi di Provincia lungo l’asse della via Emilia;

- le intense piogge dei giorni seguenti, associate ad alte temperature e forte vento, hanno determinato mareggiate lungo tutte le zone costiere e, anche a seguito del completo scioglimento del manto nevoso, frane e piene con interessamento dell’intero territorio regionale; in particolare, i fiumi Secchia e Panaro hanno raggiunto e superato i massimi livelli storici in tutte le sezioni di monte e di valle;

- la mattina del giorno 6 dicembre 2020, in contemporanea alla piena del fiume Panaro, si è determinata una breccia in destra idraulica in località Gaggio di Castelfranco Emilia con conseguente allagamento di un’ampia porzione di territorio tra le Province di Modena e Bologna interessando, tra gli altri, i Comuni di Castelfranco Emilia, Nonantola, Ravarino, Sant’Agata Bolognese, Crevalcore;

Considerato che al fine di fronteggiare la situazione di emergenza sopra evidenziata sono stati realizzati interventi di soccorso tecnico urgente nelle zone allagate, per far fronte ai diversi danneggiamenti che hanno interessato il territorio regionale, nonché approntate misure più urgenti di assistenza alla popolazione, comprese forme di evacuazione e relativa ricollocazione delle persone interessate in strutture alberghiere o centri di accoglienza organizzati, anche grazie al supporto del Dipartimento di sanità pubblica nel rispetto delle norme anti-Covid 19, e che tutt’ora sono state in parte implementate e sono ancora da implementare le misure previste dall’art. 25 comma 2 del d.lgs 1/2018 “Codice della protezione civile” con particolare riguardo a:

- al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, alle attività di gestione dei rifiuti e alle misure volte a garantire la continuità amministrativa nei comuni e territori interessati, anche mediante interventi di natura temporanea;

- all'attivazione di prime misure economiche di immediato sostegno al tessuto economico e sociale nei confronti della popolazione e delle attività economiche e produttive direttamente interessate dall'evento, per fronteggiare le più urgenti necessità;

Richiamata la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 dicembre 2020 (GU n. 3 del 05/01/2021), con cui è stato dichiarato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 7, comma 1, lettera c), e dell’art. 24, comma 1, del D.lgs. n. 1/2018, lo stato di emergenza per il territorio delle province di Bologna, di Ferrara, di Modena e di Reggio Emilia interessato dagli eventi meteorologici verificatisi dal 1 al 10 dicembre 2020 di durata di 12 mesi, decorrenti dalla data della delibera e fino al 23 dicembre 2021;

Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 732 del 31 dicembre 2020, pubblicata nella G.U. n. 5 del 8/1/2020;

Visto il proprio Decreto n. 17 del 18/2/2021 “Eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1 al 10 dicembre 2020 (OCDPC n. 732 del 31 dicembre 2020). Approvazione del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile - primo stralcio comprendente la direttiva per la presentazione delle domande di contributo per l'autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati”;

Tenuto conto della richiesta avanzata dal Comune di Nonantola (MO) nota prot. n. 8922/2021 del 11 marzo 2021 acquisita agli atti dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile al prot. n. PC/2021/14452 del 11 marzo 2021 con la quale il Sindaco richiede alla Regione Emilia-Romagna “un contributo, di € 300.000,00 (Iva e oneri di legge inclusi)” per l’acquisizione di servizi ulteriori per attività necessarie a fronteggiare l’emergenza in conseguenza dell’evento alluvionale del 6 dicembre 2020 ed in particolare per garantire la continuità amministrativa, anche mediante interventi di natura temporanea, in considerazione della attività di assistenza alla popolazione, in particolare a quella evacuata da abitazioni inagibili, ed a rimuovere gli ostacoli alla ripresa delle normali condizioni di vita e di lavoro”;

Dato atto che tali interventi sono da ritenersi ammissibili a contributo ai sensi degli artt. 8, 9 e 10 della L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii., sopracitata;

Vista la nota dell’Assessore regionale all’ambiente, difesa del suolo e della costa e protezione civile prot. 41946 del 19/1/2021 con la quale, al fine di fronteggiare i danni causati dalla alluvione del Panaro del mese di dicembre 2020 con particolare riferimento al territorio comunale di Nonantola (MO), si richiede il prelievo dal fondo spese impreviste al fine di affrontare le ulteriori esigenze delle fasi di emergenza e superamento dell’emergenza;

Vista la propria deliberazione del 25 gennaio 2021, n. 99 “BIlANCIO DI PREVISIONE 2021-2022 - PRELIEVO DAL FONDO DI RISERVA PER SPESE IMPREVISTE. VARIAZIONI AL BIlANCIO DI PREVISIONE, AL DOCUMENTO TECNICO D'ACCOMPAGNAMENTO E AL BIlANCIO FINANZIARIO GESTIONALE” con al quale si sono apportate variazioni al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2021-2023, nella fattispecie relative al prelievo sul fondo di riserva della somma anzidetta di € 300.000,00;

Dato atto che all’attuazione di quanto disposto ed all’impiego delle relative risorse finanziarie l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile provvederà nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari dello Stato e della Regione ed in conformità a quanto previsto nel proprio regolamento di organizzazione e contabilità e delle direttive ed indirizzi regionali negli specifici ambiti operativi;

Ritenuto necessario, pertanto, approvare con il presente provvedimento il concorso finanziario sopradescritto proposto dall'Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile per l'espletamento delle funzioni assegnate dalla L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii., ed in particolare ai sensi degli artt. 8, 9 e 10;

Richiamate:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna. Abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

Richiamate inoltre:

- la determinazione n. 3990 del 2 dicembre 2020 “Adozione piano delle attività per il triennio 2021–2023 dell'Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile”;

- la determinazione n. 3991 del 2 dicembre 2020 “Adozione bilancio di previsione 2021-2023 dell’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile;

- la propria deliberazione n. 1921 del 21 dicembre 2020 “Approvazione del bilancio di previsione e del piano delle attività dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile per gli anni 2021-2023”;

- la determinazione n. 4178 del 23 dicembre 2020 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile per gli anni 2021-2023”;

Viste:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante: “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione del 28 gennaio 2021, n. 111 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza anni 2021-2023”;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21/12/2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamati, inoltre, i seguenti atti:

- la propria delibera n. 1770 del 30/11/2020 con la quale è stata disposta la “Approvazione riorganizzazione dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” a decorrere dal 1 gennaio 2021;

- la propria deliberazione del 28/12/2020, n. 2018 con la quale è stato conferito all’Ing. Paolo Ferrecchi l’incarico di Direttore Generale del dipartimento “Cura del territorio e dell’ambiente”, ai sensi dell’art. 43 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione del 21 dicembre 2020 n. 1962, con la quale si conferisce l’incarico di direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, alla Dott.ssa Rita Nicolini dal 1 gennaio 2021 fino al termine della legislatura fatto salvo eventuale periodo di proroga previsto per legge al termine della legislatura;

- la determinazione dirigenziale n. 4203 del 31 dicembre 2020 “Incarichi dirigenziali dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile (post D.G.R. n. 1770/2020) e nomina RSPP (D.LEG.VO 81/2008 e ss.mm.ii.)”;

- la determinazione dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile n. 71 del 14 gennaio 2019 con la quale sono state definite le “DISPOSIZIONI PROCEDURALI PER L'ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI URGENTI PER Il SUPERAMENTO DELLE SITUAZIONI DI EMERGENZA SUL TERRITORIO REGIONALE PROGRAMMATI CON DELIBERAZIONI DI GIUNTA REGIONALE AI SENSI DEGLI ARTT. 8, 9 E 10 L.R. 1/2005”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore Difesa del suolo, della costa e protezione civile;

A voti unanimi e palesi

delibera

Per le ragioni espresse in parte narrativa che qui si intendono integralmente richiamate:

  1. di approvare la destinazione in favore del Comune di Nonantola (MO) di un contributo, sulla base degli articoli 8, 9 e 10 della L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii., per la somma complessiva di € 300.000,00 (IVA ed oneri di legge inclusi), per l’acquisizione di servizi ulteriori per attività necessarie a fronteggiare l’emergenza in conseguenza dell’evento alluvionale del 6 dicembre 2020 ed in particolare per garantire la continuità amministrativa, anche mediante interventi di natura temporanea, in considerazione della attività di assistenza alla popolazione, in particolare a quella evacuata da abitazioni inagibili, ed a rimuovere gli ostacoli alla ripresa delle normali condizioni di vita e di lavoro;
  2. di stabilire che all'attuazione di quanto disposto al punto precedente ed all'impiego delle relative risorse finanziarie provvederà l'Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari dello Stato e della Regione ed in conformità a quanto previsto nel proprio regolamento di organizzazione e contabilità;
  3. di stabilire che la liquidazione al soggetto beneficiario del concorso finanziario urgente disposto con la presente deliberazione, dovrà avvenire con le modalità approvate con la determina del Direttore dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile n. 71 del 14 gennaio 2019;
  4. di autorizzare il Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile a provvedere, con propri atti, nel caso si rendessero necessarie future modifiche non sostanziali alle disposizioni del presente provvedimento;
  5. di pubblicare la presente deliberazione ai sensi dell’art.7-bis, comma 3, del D. Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., secondo gli indirizzi interpretativi del PTPCT 2021-2023, approvato con propria deliberazione n. 111/2021 "Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”, comprensiva, tra l’altro, del proprio Allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;
  6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito della Protezione civile regionale al seguente indirizzo internet: https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/.

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