n.87 del 26.03.2014 periodico (Parte Seconda)

Programma gravissime disabilità acquisite (DGR 2068/04): adeguamento criteri per accesso all'assegno di cura

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- l’articolo 51 della Legge regionale 23 dicembre 2004, n.27 (Legge finanziaria regionale) che ha istituito il Fondo regionale per la non autosufficienza (FRNA);

- la DGR n. 160 del 2/2/2004 e successive modifiche ed integrazioni, con la quale è stata istituita la Rete regionale per la prevenzione, la sorveglianza, la diagnosi e la terapia delle malattie rare ai sensi del DM 18/5/2001, n. 279;

- la DGR n. 509 del 16 aprile 2007 “Fondo regionale per la non autosufficienza - Programma per l’avvio nel 2007 e per lo sviluppo nel triennio 2007- 2009”;

- la DGR n. 1206 del 30 luglio 2007 “Fondo regionale non autosufficienza. Indirizzi attuativi della Deliberazione G.R. 509/07”;

- la DGR n. 1230 del 28 luglio 2008 “Fondo regionale per la non autosufficienza - Programma 2008 e definizione degli interventi a favore delle persone adulte con disabilità”;

- la DGR n. 1122 del 1 luglio 2002 “Direttiva per la formazione di progetti personalizzati finalizzati a favorire le condizioni di domiciliarità e le opportunità di vita indipendente dei cittadini in situazione di handicap grave (assegno di cura e di sostegno)”;

- la determinazione del Direttore Generale Sanità e Politiche sociali 10 febbraio 2010, n. 2023 “Approvazione strumento tecnico per la valutazione del bisogno assistenziale degli utenti dei servizi per disabili”;

- la determinazione del Direttore generale Sanità e Politiche sociali n. 15894 del 14 dicembre 2012 “Approvazione criteri di valutazione per l’accesso al livello dell’assegno di cura per persone con gravissime disabilità acquisite di cui DGR 1848/12”;

Richiamate in particolare le proprie deliberazioni:

- n. 2068 del 10 novembre 2004 “Il sistema integrato di interventi sanitari e socio assistenziali per persone con gravissime disabilità acquisite in età adulta. Prime indicazioni”, con la quale è stato avviato un programma regionale dedicato alle persone con gravissima disabilità prevedendo tra i vari interventi a sostegno della domiciliarità anche l’erogazione di un assegno di cura pari a 23 euro al giorno a favore delle persone assistite al domicilio;

- n. 840 del 11 giugno 2008 “Prime linee di indirizzo per le soluzioni residenziali e l’assistenza al domicilio per le persone con gravissima disabilità nell’ambito del FRNA e della DGR 2068/04”;

- n. 1762 del 28 novembre 2011 riguardante il “Programma attuativo della Regione Emilia-Romagna per l'assistenza domiciliare ai malati di sclerosi laterale amiotrofica (SLA) nell'ambito del Fondo nazionale per le non autosufficienze per l'anno 2011”;

- Richiamati:

  • il decreto del 20 marzo 2013 del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con i Ministri della Salute, dell’Economia e Finanze e per la cooperazione internazionale, concernente il riparto del Fondo per le non autosufficienze per l’anno 2013 pari a 275 milioni di cui 21,725 destinati alla Regione Emilia-Romagna;
  • la legge 27 dicembre 2013, n. 147, "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014)" che al comma 199 autorizza per gli interventi di pertinenza del Fondo per le non autosufficienze di cui all'articolo 1, comma 1264, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ivi inclusi quelli a sostegno delle persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica, una spesa per l’intero territorio nazionale di 275 milioni di euro per l'anno 2014, ed al comma 200 prevede un ulteriore incremento di 75 milioni di euro per l'anno 2014, da destinare esclusivamente, in aggiunta alle risorse ordinariamente previste dal predetto Fondo come incrementato ai sensi del citato comma 199, in favore degli interventi di assistenza domiciliare per le persone affette da disabilità gravi e gravissime, ivi incluse quelle affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica;

- richiamata inoltre la Risoluzione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 2932 approvata il 4 luglio 2012 con la quale si dà atto che la Regione Emilia-Romagna già dal 2004 con la DGR 2068/04 ha attivato un programma regionale per l’assistenza a lungo termine delle persone con gravissima disabilità acquisita, tra le quali sono comprese le persone affette da SLA, mielolesioni, cerebro lesioni e altre malattie neurologiche, nonché è stato chiesto alla Giunta di promuovere l’adeguamento del programma regionale di cui alla DGR 1762/11 con le seguenti modifiche:

- verifica la possibilità di definire un più alto livello dell’attuale assegno di cura per le persone con gravissima disabilità acquisita e quindi anche per i pazienti con SLA;

- innalzamento dell’attuale soglia ISEE per l’accesso all’assegno di cura, anche considerando le modifiche che verranno introdotte a livello nazionale in attuazione dell’articolo 5 del D.L. 201/ 11 convertito con L. 214/ 11;

Dato atto che con la Deliberazione n. 1848 del 3 dicembre 2012 recante “Integrazione della DGR 2068/04 e della DGR 1762/11: introduzione livello più elevato dell'assegno di cura per le gravissime disabilità” si è già provveduto ad introdurre un livello più elevato dell’assegno di cura di cui alla richiamata DGR 2068/04, pari a 34 euro al giorno, per le persone con gravissima disabilità assistite al domicilio che manifestano bisogni di assistenza particolarmente elevati nell’arco delle 24 ore, i cui criteri di accesso e valutazione sono stati successivamente stabiliti con la citata Determinazione del Direttore Generale Sanità e Politiche sociali 15894/12;

Dato atto che presso la Direzione Generale Sanità e Politiche sociali è stato aperto nel primo semestre 2012 un Tavolo di confronto con i Presidenti regionali delle Associazioni AISLA e ASSISLA, che hanno segnalato la necessità di incrementare la soglia ISEE per l’accesso all’assegno di cura così come previsto anche nella sopra richiamata DGR 1848/12;

Preso atto che con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 19 del 24/1/2014, è stato approvato il “Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell'Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE)”;

Dato atto che il DPCM sopra richiamato prevede per la piena attuazione l’approvazione e pubblicazione di ulteriori Decreti attuativi;

Ritenuto pertanto opportuno in attesa della completa attuazione del DPCM sopra richiamato provvedere in via transitoria ad un aggiornamento del valore dell’indicatore ISEE utilizzato per la valutazione della situazione economica e patrimoniale, ai fini dell’accesso all’assegno di cura di cui alla DGR 2068/04 e alla successiva DGR 1848/12, nonché per il contributo aggiuntivo per la regolarizzazione del lavoro di cura di cui alla DGR 1206/07 erogato contestualmente all’assegno, prevedendo di rivedere tale decisione in sede di applicazione della nuova disciplina Isee quando la stessa potrà essere applicabile;

Ritenuto in particolare necessario:

- aumentare fino a 55.000 l’attuale soglia ISEE prevista dalla DGR 2068/04 pari a 34.000 per l’intero nucleo familiare, al fine di incrementare ulteriormente il numero delle persone con gravissima disabilità assistite al domicilio con l’assegno di cura, considerato l’alto impegno assistenziale che l’assistenza a domicilio di una persona con gravissima disabilità acquisita comporta e l’ impatto sulla condizione economica delle famiglia;

- prevedere che a far data dall’approvazione della presente deliberazione per le persone con gravissima disabilità, comprese le persone con gravissima disabilità e SLA, che accedono all’assegno di cura di cui alla DGR 2068/04 e s.m. pari a 23 o 34 euro, nonché al contributo di cui alla DGR 1206/07 per la valorizzazione e regolarizzazione del lavoro di cura svolto da assistenti familiari erogato contestualmente a tali assegni, sia utilizzata quale criterio di valutazione della situazione economica e patrimoniale una soglia ISEE, riferita all’intero nucleo familiare, pari a 55.000;

- le Aziende USL entro 60 giorni dalla data di approvazione della presente deliberazione provvederanno ad informare le persone con gravissima disabilità conosciute dai servizi attualmente assistite al domicilio che non ricevono l’assegno di cura, al fine di offrire loro la possibilità di ottenere tale beneficio nel rispetto della nuova soglia di accesso di cui al punto precedente, con decorrenza a partire dall’approvazione del presente atto;

Dato atto che l’assegno di cura a favore delle persone con gravissima disabilità, comprese le persone con SLA, viene finanziato con le risorse del Fondo Nazionale per le non Autosufficienze disponibili a livello regionale;

Richiamata la propria Deliberazione di Giunta regionale n.2416 del 29/12/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999//08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450//07” e s.m.;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta degli Assessori alle Politiche per la Salute, Carlo Lusenti e alla Promozione delle politiche sociali e di integrazione per l'immigrazione, volontariato, associazionismo e terzo settore, Teresa Marzocchi;

A voti unanimi e palesi;

delibera:

1. di prevedere, per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendono integralmente riportate, che a far data dall’approvazione della presente deliberazione per le persone con gravissima disabilità, comprese le persone con gravissima disabilità e SLA, che accedono all’assegno di cura di cui alla DGR 2068/04 e s.m. pari a 23 o 34 euro, nonché al contributo di cui alla DGR 1206/07 per la valorizzazione e regolarizzazione del lavoro di cura svolto da assistenti familiari erogato contestualmente a tali assegni, sia utilizzata quale criterio di valutazione della situazione economica e patrimoniale una soglia ISEE, riferita all’intero nucleo familiare, pari a 55.000;

2. di stabilire altresì che le Aziende USL entro 60 giorni dalla data di approvazione della presente Deliberazione provvederanno ad informare le persone con gravissima disabilità conosciute dai servizi attualmente assistite al domicilio che non ricevono l’assegno di cura, al fine di offrire loro la possibilità di ottenere tale beneficio nel rispetto della nuova soglia di accesso di cui al punto precedente, con decorrenza a partire dall’approvazione del presente atto;

3. di dare atto che i criteri per la valutazione della situazione economica e patrimoniale per l’accesso all’assegno di cura saranno ulteriormente aggiornati in seguito alla piena esecutività del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159 “Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell'Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE)” e relativi decreti attuativi;

4. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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