n.40 del 06.02.2019 periodico (Parte Seconda)

Approvazione del Documento di indirizzo tecnico alle strutture sanitarie della Regione in materia di profilassi del tromboembolismo venoso nel paziente chirurgico adulto

IL DIRETTORE GENERALE

Visto l'art. 2 del D. Lgs. 502/1992, così come successivamente integrato e modificato, che prevede, al comma 2, che spettano alle Regioni la determinazione dei principi sull'organizzazione dei servizi e sull'attività destinata alla tutela della salute delle Aziende Sanitarie, nonché le attività di indirizzo tecnico, promozione e supporto nei confronti delle medesime;

Richiamati il Piano Sanitario Regionale 1999-2001, approvato dal Consiglio regionale con deliberazione n. 1235/1999, il Piano Sociale e Sanitario Regionale 2008-2010, approvato dall’Assemblea legislativa con deliberazione n. 175/2008, la cui validità è stata prorogata per gli anni 2013 e 2014 con delibera assembleare n. 117/2013 e il Piano Sociale e Sanitario 2017-2019, approvato dall’Assemblea legislativa con deliberazione n. 120/2017, i quali:

- ribadiscono come il sistema delle cure ospedaliere sia basato su organizzazioni ad elevata qualificazione, per garantire trattamenti sicuri e di qualità;

- nell’ambito delle tematiche attinenti al governo clinico e alla qualità delle cure esprimono il concetto di qualità dei servizi e sicurezza delle cure, prefiggendosi di conoscere i rischi delle realtà aziendali al fine di incidere sulla qualità delle cure, testimoniando il crescente interesse di questa Amministrazione nei confronti delle attività di monitoraggio dei fenomeni pertinenti la sicurezza dei pazienti e verso il miglioramento continuo della qualità dell’assistenza;

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 1036 del 3/7/2018 recante la ridefinizione delle funzioni dell’Osservatorio Regionale per la Sicurezza delle Cure, ex legge regionale 13/2012, e istituzione del Centro Regionale per la Gestione del Rischio Sanitario e la Sicurezza del Paziente, in attuazione della L. 24/2017, la quale dispone:

1. di costituire presso la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, il Centro regionale per la Gestione del Rischio sanitario e la Sicurezza del paziente – Osservatorio Regionale per la Sicurezza delle Cure, in applicazione e con le funzioni previste dall’art. 2, comma 4, della Legge 8 marzo 2017, n. 24, e dall’art. 5 della L.R. 7 novembre 2012, n. 13;

2. di stabilire che con proprio atto la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare provveda a disciplinare la costituzione e la regolamentazione del Centro regionale per la Gestione del Rischio sanitario e la Sicurezza del paziente – Osservatorio Regionale per la Sicurezza delle Cure presso il Servizio Assistenza Ospedaliera, nel rispetto delle attribuzioni definite con la deliberazione della Giunta regionale n. 2344 del 21/12/2016 recante “Completamento della riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;

Dato atto che con propria determinazione n. 16850/2018 si è provveduto a definire la disciplina della costituzione e delle modalità di funzionamento del Centro Regionale per la Gestione del Rischio Sanitario e la Sicurezza del paziente – Osservatorio Regionale per la Sicurezza delle Cure;

Considerato che nell’ambito del monitoraggio e del miglioramento della pratica clinica viene riservata particolare attenzione alla sicurezza in chirurgia e all’applicazione delle correlate buone pratiche, tra cui quelle relative alla profilassi del tromboembolismo venoso nel paziente chirurgico adulto;

Dato atto che nell’ambito del Coordinamento della rete delle sale operatorie sicure (Determinazione n. 17680 del 7/11/2017: Costituzione gruppo di lavoro coordinamento della rete delle Sale operatorie sicure – SOSnet) è stata prodotta da parte di un gruppo di professionisti una proposta di linee di indirizzo regionali finalizzate alla profilassi del tromboembolismo venoso nel paziente chirurgico adulto, valutata e validata presso gli uffici competenti di questa Direzione Generale, che si ritiene di emanare quale indicazione tecnica regionale di buona pratica clinica;

Visti e richiamati:

- la L.R. 12 maggio 1994, n. 19 “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517“ e successive modifiche;

- la L.R. 23 dicembre 2004, n. 29 “Norme generali sull'organizzazione ed il funzionamento del servizio sanitario regionale“ e successive modifiche, e nello specifico l’art. 1 comma 2, lettera m) di tale norma che esprime il principio ispiratore di leale collaborazione con le altre Regioni e con lo Stato, attraverso la promozione delle opportune forme di coordinamento;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni;

- il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Vista e richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 2344 del 21/12/2016 recante “Completamento della riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”, e successive modifiche, per quanto applicabile;

Richiamate altresì le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- n. 93 del 29 gennaio 2018 di “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

- n. 1123 del 16 luglio 2018 “Attuazione Regolamento (UE) 2016/679: definizione di competenze e responsabilità in materia di protezione dei dati personali. Abrogazione appendice 5 della delibera di giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm.ii.”;

Richiamate infine le deliberazioni della Giunta regionale n. 193/2015, n. 516/2015, n. 628/2015, n. 1026/2015, n. 2189/2015, n. 56/2016, n. 106/2016, n. 270/2016, n. 622/2016, n. 702/2016, n. 1107/2016, n. 2123/2016, n. 2344/2016, n. 3/2017, n. 161/2017, n. 477/2017, n. 578/2017 relative alla riorganizzazione dell’Ente Regione e alle competenze dirigenziali;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Su proposta del Responsabile del Servizio Assistenza Ospedaliera Dott. Anselmo Campagna;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

1. di approvare il documento di indirizzo tecnico inerente la profilassi del tromboembolismo venoso nel paziente chirurgico adulto in allegato al presente provvedimento, del quale forma parte integrante;

2. di stabilire che tutte le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate interessate della Regione adottino uno specifico provvedimento di implementazione dei contenuti dei documenti di indirizzo di cui al precedente punto 1. entro il 30/7/2019;

3. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

4. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (B.U.R.E.R.T.).

Il Direttore Generale 

Kyriakoula Petropulacos

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