n.85 del 29.03.2023 periodico (Parte Seconda)

Approvazione linee guida per l'applicazione della normativa sull'igiene degli alimenti in attività di preparazione per l'immissione sul mercato e/o per la somministrazione di alimenti presso locali utilizzati principalmente come abitazione privata (home food - home restaurant)

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Richiamata la normativa comunitaria in materia di sicurezza alimentare ed in particolare:

‐ il Regolamento (CE) n.178/2002 concernente i principi generali della legislazione per quanto attiene alla sicurezza alimentare;

‐ il Regolamento (CE) n. 852/2004 sull’igiene dei prodotti alimentari che all’articolo 6 prevede la registrazione per gli operatori del settore alimentare, laddove non sia prescritto il riconoscimento;

‐ Il Regolamento (CE) n. 853/2004 che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale;

‐ il Regolamento (UE) 2017/625 del Palamento europeo e del Consiglio del 15 marzo 2017;

Visti:

‐ la Legge 241/1990: “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

‐ il Decreto Legislativo n. 190/2006 del 5 aprile 2006 recate “Disciplina sanzionatoria per le violazioni del Regolamento (CE) n. 178/2002 che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel settore della sicurezza alimentare”;

‐ il Decreto Legislativo 193/2007 “Attuazione della Direttiva 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari nel medesimo settore”,

‐ il D.P.R. 60/2010: “Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive, ai sensi dell’articolo 38, comma 3, del decreto legge 25 giugno 2008, n.112”, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.133;

‐ il Decreto Legislativo 126/2016: “Attuazione della delega in materia di segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) a norma dell’articolo 5 della Legge 7 agosto 2015, n. 124; ed in particolare l’articolo 2, comma 1, laddove prevede che le amministrazioni statali adottino moduli unificati e standardizzati che definiscono esaustivamente, per tipologia di procedimento, i contenuti tipici e la relativa organizzazione dei dati delle istanze, delle segnalazioni e delle comunicazioni di cui ai decreti da adottare ai sensi dell’articolo 5 delle Legge 124/2005, nonché della documentazione da allegare;

‐ il Decreto Legislativo 222/2016: “Individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti, ai sensi dell’articolo 5 della Legge 7 agosto 2015, n. 124”;

‐ l’Accordo sancito in sede di Conferenza Unificata in data 4 maggio 2017 con cui sono stati adottati i moduli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazione ed istanze, compreso il modulo “Notifica ai fini della registrazione”, nei settori dell’edilizia e delle attività commerciali e assimilabili e le relative istruzioni operative;

‐ l’Accordo sancito in sede di Conferenza Unificata in data 6 luglio 2017 ai sensi dell'articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e gli enti locali concernente l'adozione di moduli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze;

‐ l’Accordo, ai sensi dell'articolo 4 del Decreto Legislativo 28/8/1997, n.281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano recante le “Linee guida applicative del Regolamento n. 852/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sull’igiene dei prodotti alimentari (Rep. Atti n. 59/CSR del 29 aprile 2010);

‐ il Decreto Legislativo n.27 del 2 febbraio del 2021 “Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) n. 2017 /625 ai sensi dell'articolo 12, lettere a), b) c) d) ed e) della Legge 4 ottobre 2019, n.117;

‐ il Decreto Legge n. 42 del 22 marzo 2021 “Misure urgenti sulla disciplina sanzionatoria in materia di sicurezza alimentare”;

‐ la Legge 21 maggio 2021, n. 71 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 42, recante misure urgenti sulla disciplina sanzionatoria in materia di sicurezza alimentare";

‐ il Decreto Legislativo n. 32 del 2 febbraio 2021 “Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) n. 2017/625 ai sensi dell'articolo 12, comma 3, lettera g) della Legge 4 ottobre 2019, n. 117”;

Richiamate:

‐ la Deliberazione della Giunta regionale n. 921/2017 “Accordo 4 maggio 2017 conferenza unificata - approvazione di moduli unificati e standardizzati in materia di attività commerciali e assimilate ai sensi dell’articolo 9 comma 2, lettera c) del Decreto Legislativo 28 agosto 1997, n. 281”;

‐ la Determinazione del Responsabile del Servizio Veterinario e Igiene degli alimenti n. 14738/2013: “Procedura per la registrazione e il riconoscimento della attività e degli stabilimenti del settore alimentare, dei mangimi, dei sottoprodotti di origine animale (SOA) e della riproduzione animale” con cui sono state definite e approvate le modalità operative con la relativa modulistica per la registrazione delle attività e il riconoscimento degli stabilimenti dei settori ivi indicati;

Visti inoltre:

- il Regolamento (CE) n. 852/2004, capitolo III dell’Allegato II, in cui vengono riportati i “Requisiti applicabili alle strutture mobili e/o temporanee, ai locali utilizzati principalmente come abitazione privata ma dove gli alimenti sono regolarmente preparati per essere commercializzati e ai distributori automatici”;

- la Determinazione del Responsabile del Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità pubblica del 6 giugno 2018, n. 8667 che definisce l’iter autorizzativo per lo svolgimento delle attività di “Home food - Home restaurant” e rimanda ad una successiva regolamentazione il dettaglio dei requisiti propri di queste attività;

- che tali attività rientrano fra quelle inquadrabili tra gli operatori del settore alimentare e come tali soggette a notifica;

- che il titolare della notifica assume il ruolo di “Operatore del settore alimentare” e come tale si impegna a consentire i controlli nei locali da parte delle autorità competenti anche presso la propria abitazione;

Visti altresì:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- la L.R. 27 dicembre 2022, n. 23 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2023”;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022 con la quale si approva l’Allegato A) “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 1846 del 2 novembre 2022 avente ad oggetto: “Piano Integrato delle attività e dell’organizzazione 2022-2024”;

Richiamate:

- la deliberazione della Giunta regionale n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 771 del 24 maggio 2021 che conferisce fino al 31/5/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1, comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001 e ss.mm.ii.;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 324 del 7 marzo 2022 avente ad oggetto: “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 325 del 7 marzo 2022 avente ad oggetto: “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 426 del 21 marzo 2022 avente ad oggetto: “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- la determinazione dirigenziale n. 6229 del 31 marzo 2022 avente ad oggetto: “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione Aree di Lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;

- la determinazione dirigenziale n. 6238 del 31 marzo 2022 avente ad oggetto: “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione ulteriore Area di Lavoro e conferimento incarico”;

- la determinazione dirigenziale n. 7162 del 15 aprile 2022 avente ad oggetto: “Ridefinizione dell'assetto delle Aree di Lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 1615 del 28 settembre 2022 avente ad oggetto: “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;

– la deliberazione della Giunta regionale n. 2360 del 27 dicembre 2022 avente ad oggetto: “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale. Provvedimenti.”;

Attestato che la sottoscritta dirigente, Responsabile del Procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

Per i motivi espressi in narrativa, che qui si intendono integralmente riportati

- di approvare, le “Linee guida per l’applicazione della normativa sull’igiene degli alimenti in attività di preparazione per l’immissione sul mercato e/o per la somministrazione di alimenti presso locali utilizzati principalmente come abitazione privata (home food - home restaurant)” parte integrante del presente provvedimento;

- di pubblicare il presente provvedimento ed il relativo Allegato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

La Responsabile dell'Area

Anna Padovani

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