n.137 del 12.05.2021 periodico (Parte Seconda)

Interventi di adeguamento della viabilità locale nella Provincia di Parma nell'ambito del progetto denominato “Corridoio plurimodale Tirreno Brennero - raccordo autostradale tra l'autostrada della Cisa - Fontevivo (PR) e l'autostrada del Brennero - Nogarole Rocca (VR) - I lotto” – “PR 06 - Raccordo Cispadana - S.P. n. 11 di Busseto - tratto da Via Filagni a rotatoria TAV S.P. n. 11” – Estratto decreto di espropriazione

In ottemperanza a quanto disposto dall’articolo 23, comma 5, del Testo Unico in materia di espropriazioni (D.P.R. 08 giugno 2001 n. 327 come successivamente modificato), si informa che - con la determinazione n. 421 del 20 aprile 2021 - è stato emanato un decreto di espropriazione come da estratto che segue:

Premesso che:

  • l’opera pubblica denominata “PR 06 - Raccordo Cispadana - S.P. n. 11 di Busseto - tratto da Via Filagni a rotatoria TAV S.P. n. 11” comportante la costruzione di variante al centro abitato di Fontevivo nonché di rotatorie, piazzole di fermata per mezzi pubblici e marciapiede, verrà realizzata a cura della Provincia di Parma, la quale viene pertanto a qualificarsi giuridicamente quale “autorità espropriante” ai sensi dell’articolo 3, comma 1 – lettera b), del D.P.R. 8 giugno 2001, n.327;
  • con deliberazione del Consiglio Comunale di Fontevivo n. 42 del 18 novembre 2019 sono state approvate varianti specifiche al Piano Operativo Comunale, atto il quale ha permesso di:
  • approvare la localizzazione – fra le altre - dell’intervento in variante alla previgente pianificazione territoriale del Comune di Fontevivo,
  • conseguire l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio sui terreni da occuparsi permanentemente e la dichiarazione di pubblica utilità dell'opera;
  • il progetto definitivo è stato approvato con decreto del Presidente della Provincia n. 38 del 2 marzo 2020;
  • il termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità in relazione all’intervento di cui trattasi non è pertanto scaduto;
  • la realizzazione dell’intervento prevede l’occupazione permanente e quindi l’acquisizione al patrimonio indisponibile dell’Amministrazione Provinciale di Parma o del Comune di Fontevivo (secondo competenza funzionale) delle superfici di proprietà privata sulle quali verrà realizzato l’intervento e correlate pertinenze nonché il trasferimento al Demanio pubblico dello Stato di aree ove per esigenze costruttive verrà traslato il corso del cavo Gaiffa, caratterizzantesi quale acqua pubblica;
  • la Provincia si qualifica giuridicamente altresì quale “beneficiario dell’espropriazione” ai sensi dell’articolo 3, comma 1 – lettera c), del D.P.R. 8 giugno 2001, n.327;
  • il Comune di Fontevivo risulta mero “beneficiario dell’espropriazione” in relazione alle superfici che verranno trasferite al suo patrimonio indisponibile e parimenti Demanio pubblico dello Stato riguardo le aree da occuparsi permanentemente onde permettere lo spostamento del percorso della richiamata acqua pubblica.

Considerato che:

  • l’articolo 22, comma 1, del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 dispone espressamente che “1. Qualora l'avvio dei lavori rivesta carattere di urgenza, tale da non consentire l'applicazione delle disposizioni dell'articolo 20, il decreto di esproprio può essere emanato ed eseguito in base alla determinazione urgente della indennità di espropriazione, senza particolari indagini o formalità…”;
  • atteso che i lavori per la realizzazione del prolungamento dell’A15 da Bianconese a Trecasali stanno regolarmente proseguendo, si pone la necessità di porre in essere ogni accorgimento utile a far si che le opere di adeguamento e messa in sicurezza della viabilità locale, volte in particolare a mitigare gli effetti dei maggiori flussi di traffico che potrebbero generersi, vengano cantierate quanto prima affinché possano, se possibile, essere completate prima dell'entrata in esercizio del nuovo tronco autostradale;
  • l’urgenza di procedere alla realizzazione dell’intervento di cui al presente provvedimento risulta dunque oggettiva, considerata in particolare l’esigenza di mettere in sicurezza il centro abitato di Fontevivo – attualmente impattato da percorrenze di mezzi - anche pesante – considerevoli, costituendo la Strada Provinciale n. 11 l’arteria di penetrazione dalla via Emilia verso Fontanellato, Soragna e Busseto, traffico si presume destinato ad intensificarsi all’atto della messa in esercizio della nuova tratta autostradale;
  • sussistono pertanto oggettivi motivi di urgenza onde procedere alla realizzazione dell’intervento, essendo esso prioritariamente finalizzato a sgravare il centro abitato di Fontevivo dal traffico di attraversamento - in particolar modo quello dei mezzi pesanti, mettendo altresì in sicurezza due intersezioni mediante la realizzazione di altrettante rotatorie;
  • prevalente giurisprudenza del Consiglio di Stato ha sostanzialmente riconosciuto la sufficienza della vigenza della pubblica utilità affinché possasi ricorrere agli strumenti procedurali d’urgenza di cui al D.P.R. 8 giugno 2001, n.327.

Evidenziato che:

  • ricorrono le condizioni di legge onde procedere all’attivazione della procedura prevista dall’articolo 22, comma 1, del D.P.R. 8 giugno 2001, n.327 al fine di pervenire all’emanazione di apposito decreto di espropriazione;
  • con determinazione n.394 del 14 aprile 2021, esecutiva ai sensi di legge, si è provveduto ad approvare - tenuto altresì conto dei contributi pervenuti - le indennità provvisorie di espropriazione da riconoscersi alle ditte proprietarie delle superfici da occuparsi permanentemente, in previsione dell’emanazione di apposito decreto di esproprio in base alla determinazione urgente dell’indennità provvisoria di espropriazione;
  • i criteri applicati - e condivisibili - come illustrati in tale provvedimento di quantificazione delle indennità (prevalentemente desunti dalla relazione al piano particellare) sono quelli riportati nella determinazione di approvazione del presente decreto;
  • il progetto “PR 06 - Raccordo Cispadana - S.P. n.11 di Busseto - tratto da Via Filagni a rotatoria TAV S.P. n.11” risulta conforme alla pianificazione urbanistica del Comune di Fontevivo, atteso che la dichiarazione di pubblica utilità del medesimo è stata conseguita mediante apposite varianti specifiche al Piano Operativo Comunale altresì comportante la localizzazione dell’opera in variante alla pianificazione territoriale comunale.

Dato atto che:

  • il decreto di espropriazione può essere emanato qualora l’opera sia prevista nello strumento urbanistico generale, sui beni da espropriare sia stato apposto il vincolo preordinato all’esproprio, sia stata dichiarata la pubblica utilità e sia stata determinata, anche se in via provvisoria, l’indennità di esproprio;
  • sussistono i presupposti di legge (nonchè tutte le specifiche condizioni di cui all’articolo 23 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 ricorrenti nel caso in questione) affinchè la Provincia di Parma, in quanto autorità espropriante, possa procedere all’emissione ed esecuzione di apposito decreto di espropriazione in base alla determinazione urgente dell’indennità provvisoria di espropriazione, senza particolari indagini o formalità, di cui all’articolo 22 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 stesso;
  • l’articolo 22 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 prevede altresì:
  • al comma 3 che in caso di condivisione da parte del proprietario (entro 30 giorni dall’immissione in possesso dei terreni) dell’indennità provvisoria prospettata, si proceda al pagamento della medesima,
  • al comma 4 che in caso di non condivisione dell’indennità provvisoria il proprietario possa (entro il medesimo termine) chiedere la nomina di tecnici per la determinazione dell’indennità definitiva tramite terna peritale ai sensi dell’articolo 21 della norma stessa,
  • al comma 5 che in carenza di condivisione ed in assenza di richiesta di nomina dei tecnici la determinazione dell’indennità definitiva venga demandata alla Commissione Provinciale per la determinazione del Valore Agricolo Medio;

Il dirigente preposto all’Ufficio Espropri ha decretato:

  • di disporre a favore dell’Amministrazione Provinciale di Parma l’espropriazione degli immobili di seguito descritti di proprietà delle sotto indicate ditte catastali, censiti nel Comune di Fontevivo (PR) per l’importo indennitario provvisoriamente quantificato riportato in relazione a ciascuna ditta:
  1. Ditta catastale AGRICOLA BORELLA S.R.L. (per 1000/1000) - Catasto Terreni - Foglio 1 - Particelle 629 di mq. 1.131 - 631 di mq. 1.580 - 622 di mq. 30 - Qualità Seminativo - Indennità provvisoriamente determinata € 14.357,50
  2. Ditta catastale AZZALI DONATELLA (per 1/1) - Catasto Terreni - Foglio 1 – Particella 611 di mq. 3.705 - Qualità Seminativo arborato - Indennità provvisoriamente determinata € 33.916,14
  3. Ditta catastale AZZALI PATRIZIA (per 1/2) - GRIGNAFFINI GIUSEPPINA (per 1/2) - Catasto Terreni - Foglio 1 - Particella 614 di mq. 4.380 - Qualità Seminativo irriguo - Indennità provvisoriamente determinata € 41.394,38
  4. Ditta catastale DELLA VALLE ROSANNA (per 1/2) - SCHIARETTI DANIELE (per 1/2) - Catasto Fabbricati - Foglio 5 - Particella 168 di mq. 113 - Categoria Area Urbana - Indennità provvisoriamente determinata € 9.568,84
  5. Ditta catastale GAOTER S.R.L. (per 35/100) - IMMOBILVERDE S.R.L. (per 65/100) - Catasto Terreni - Foglio 14 - Particelle 314 di mq. 51 - 318 di mq. 220 - 316 di mq. 228 - Qualità Prato irriguo e Seminativo irriguo - Indennità provvisoriamente determinata € 2.440,11
  6. Ditta catastale GIORDANI RENATO (per 1/1) - Catasto Terreni - Foglio 1 - Particelle 616 di mq. 4.209 - 617 di mq. 31 - Qualità Seminativo irriguo - Indennità provvisoriamente determinata € 18.910,40
  7. Ditta catastale GUASTI ESTERINA (per 1/1) - Catasto Terreni - Foglio 3 - Particelle 266 di mq. 1.866 - 263 di mq. 2.559 - Qualità Seminativo irriguo - Foglio 1 - Particelle 618 di mq. 2.245 - 625 di mq. 3.280 - Qualità Seminativo irriguo e Seminativo - Catasto Fabbricati - Foglio 1 - Particella 623 di mq. 15 - Categoria Area Urbana - Indennità provvisoriamente determinata € 77.559,93
  8. Ditta catastale NEGRI IDA (per 2/6) - ZECCA CARLO ULISSE (per 3/6) - ZECCA COSTANZA (per 1/6) - Catasto Terreni - Foglio 3 - Particelle 283 di mq. 1.054 - 279 di mq. 6.527 - Qualità Seminativo irriguo - Particelle 276 di mq. 7.697 - 272 di mq. 5.994 - 269 di mq. 4.454 Qualità Seminativo - Indennità provvisoriamente determinata € 218.264,35
  9. Ditta catastale NIGRONI GIACOMO (per 1/2) - NIGRONI MARIA ROSA (per 1/2) - Catasto Terreni - Foglio 3 - Particella 261 di mq. 310 - Qualità Seminativo - Indennità provvisoriamente determinata € 1.308,20
  10. Ditta catastale PASSERA GIANLUCA (per 1000/1000) - Catasto Terreni - Foglio 14 - Particella 322 di mq. 30 - Qualità Seminativo irriguo - Indennità provvisoriamente determinata € 133,80
  11. Ditta catastale PORCARI CLAUDIO (per 1/2) - PORCARI MAURO (per 1/2) - Catasto Terreni - Foglio 4 - Particelle 154 di mq. 4.523 - 155 di mq. 1.584 - Qualità Seminativo irriguo arborato - Indennità provvisoriamente determinata € 26.832,82
  12. Ditta catastale TOP TRADING S.R.L. (per 1/1) - Catasto Terreni - Foglio 14 - Particella 319 di mq. 386 - Qualità Seminativo irriguo - Indennità provvisoriamente determinata € 1.721,56
  • di disporre a favore del Comune di Fontevivo l’espropriazione degli immobili di seguito descritti di proprietà delle sotto indicate ditte catastali, censiti nel Comune di Fontevivo (PR) per l’importo indennitario provvisoriamente quantificato riportato in relazione a ciascuna ditta:

13. Ditta catastale BRAMBILLA CARLA (per 1/2) – CONTI SEBASTIANO (per 1/4) – DERLINDATI MONICA (per 1/4) - Catasto Fabbricati - Foglio 13 - Particella 290 di mq. 100 - Categoria Area Urbana - Indennità provvisoriamente determinata € 0,00 (cessione gratuita)

14. Ditta catastale CONVITTO NAZIONALE MARIA LUIGIA IN PARMA (per 1000/1000) - Catasto Terreni - Foglio 3 - Particelle 258 di mq. 192 - 251 di mq.21 - Qualità Seminativo irriguo arborato - Indennità provvisoriamente determinata € 903,90

15. Ditta catastale MAZZARA DAVID ( per 1/1) - Catasto Terreni - Foglio 13 - Particella 288 di mq. 296 - Qualità Seminativo arborato - Indennità provvisoriamente determinata € 3.256,00  

16. Ditta catastale NEGRI IDA (per 2/6) - ZECCA CARLO ULISSE (per 3/6) - ZECCA COSTANZA (per 1/6) - Catasto Terreni - Foglio 3 - Particella 257 di mq. 501 - Qualità Seminativo irriguo - Indennità provvisoriamente determinata € 2.234,46

17. Ditta catastale PANIZZI EFREM (per 1/2) - PANIZZI SILVIO (per 1/2) - Catasto Terreni - Foglio 13 - Particella 284 di mq. 1.387 - Qualità Seminativo irriguo - Catasto Fabbricati - Foglio 13 - Particella 286 di mq. 365 - Categoria Area Urbana - Indennità provvisoriamente determinata € 9.335,03

18. Ditta catastale RAFFAINI MAURO (per il 1/1) - Catasto Fabbricati - Foglio 13 - Particelle 280 di mq. 18 - 281 di mq. 27 - Categoria Area Urbana - Indennità provvisoriamente determinata € 1.821,69  

19. Ditta catastale TASSI GIOVANNI (per 1/3) - TASSI GIUSEPPE (per 1/3) - TASSI LAURETTA (per 1/3) - Catasto Fabbricati - Foglio 3 - Particelle 254 di mq.155 - 255 di mq. 8 - Categoria Area Urbana - Indennità provvisoriamente determinata € 687,86 

  • di disporre a favore del Demanio pubblico dello Stato l’espropriazione degli immobili di seguito descritti di proprietà della sotto indicata ditta catastale, censiti nel Comune di Fontevivo (PR) per l’importo indennitario provvisoriamente quantificato riportato:
  • 8.Ditta catastale NEGRI IDA (per 2/6) - ZECCA CARLO ULISSE (per 3/6) - ZECCA COSTANZA (per 1/6) - Catasto Terreni - Foglio 3 - Particelle 282 di mq. 2.074 - 280 di mq. 298 - Qualità Seminativo irriguo - Indennità provvisoriamente determinata € 11.599,08
  • di dare atto che il passaggio di proprietà degli immobili è disposto sotto la condizione sospensiva che l’atto sia successivamente notificato ed eseguito;
  • di notificare il decreto con un preavviso di almeno sette giorni alle proprietà interessate - congiuntamente con un avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista la sua esecuzione;
  • di trasmettere un estratto del decreto - comprensivo degli importi indennittari provvisoriamente quantificati - per la pubblicazione nel B.U.R. della Regione, dando atto che l’opposizione dei terzi sarà proponibile entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione;
  • di dare atto che entro il termine di trenta giorni dalla pubblicazione di quesTo avviso chi vi abbia interesse può (visto l’articolo 26, comma 8, del D.P.R. 8 giugno 2001, n.327) proporre opposizione per l’ammontare dell’indennità o per la garanzia indirizzandola all’Ufficio Espropri della Provincia di Parma (Viale Martiri della Libertà n.15 – 43123 Parma);
  • di dare atto che, una volta trascritto il provvedimento, i connessi diritti relativi alla proprietà degli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità ai sensi dell’articolo 25, comma 3, del D.P.R. 8 giugno 2001, n.327;
  • di dare atto che avverso il citato provvedimento può essere proposto ricorso al Giudice competente.

Copia integrale del decreto è depositata presso la Provincia di Parma - Ufficio Espropri (Viale Martiri della Libertà n. 15 – 43123 Parma).

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