n.358 del 04.12.2013 periodico (Parte Seconda)

Procedura di verifica (screening) di assoggettabilità alla VIA – L.R. 9/99, Titolo II – Progetto di modifica dell’area impiantistica destinata allo smaltimento ed al trattamento rifiuti, in Via Belvedere in comune di Mirandola (MO). Proponente: ACR SpA di Reggiani Albertino. Esito della procedura di screening

La Provincia di Modena, autorità competente per il procedimento di verifica (Screening) di Assoggettabilità alla VIA relativo al progetto in oggetto, localizzato nel comune di Mirandola, comunica quanto segue, ai sensi dell’art.10 della LR.9/99. Con la deliberazione n. 327 del 12/11/2013, ad unanimità di voti favorevoli, espressi nelle forme di legge,

LA GIUNTA PROVINCIALE

delibera:

1) di escludere, ai sensi dell’art. 10 della L.R. 9/99, dalla ulteriore procedura di VIA di cui al Titolo III della medesima legge regionale il progetto di modifica dell’area impiantistica di Via Belvedere, in Comune di Mirandola (MO), presentato dalla Società ACR Spa, con sede legale in Strada Statale Nord n. 162, Comune di Mirandola (MO), subordinatamente al rispetto delle seguenti prescrizioni:

  1. Le caratteristiche tecniche inerenti la tubazione per il trasporto dei fanghi devono essere scelte, sulla base del confronto fra le eventuali soluzioni alternative possibili, in modo da minimizzare gli impatti ed i rischi ambientali attesi, anche in relazione al rischio di versamenti per rotture o cause accidentali;
  2. L’accesso dei mezzi alle nuove aree di stoccaggio deve avvenire attraverso portoni automatici ad impacchettamento rapido o con tecnologie simili.
  3. Devono essere previsti i seguenti accorgimenti:
    • lavaggio delle ruote dei mezzi in uscita dall’impianto;
    • periodiche operazioni di spazzamento delle aree impermeabili (viabilità e piazzali);
    • installazione di un impianto fisso per la bagnatura periodica della viabilità e dei piazzali, alimentato con acqua di pozzo.
  4. In sede di progettazione definitiva devono essere valutate e individuate le soluzioni tecniche e gestionali da realizzare al fine di minimizzare il consumo di risorsa idrica.
  5. Tutte le pavimentazioni dell’impianto (area capannone, vasche e baie) devono essere realizzate a regola d’arte, opportunamente impermeabilizzate e mantenute costantemente in buono stato di manutenzione al fine di evitare la formazione di crepe e fessurazioni.
  6. Sulla base di quanto disposto dalla DGR 995/2012 in materia di emissioni diffuse, il capannone deve essere predisposto per l’istallazione di un impianto di abbattimento delle emissioni odorigene.
  7. Devono essere attivate azioni periodiche per limitare la presenza degli insetti, intensificandone la frequenza nelle stagioni più calde. La specifica documentazione deve essere tenuta a disposizione degli Enti di controllo.
  8. Deve essere valutata la possibilità di utilizzare essenze “sempreverdi”per la realizzazione della barriera verde perimetrale.
  9. Nell’ambito dell’aggiornamento/modifica dell’AIA, l’azienda deve integrare il piano di monitoraggio ambientale con i seguenti elementi:

a) verifica della necessità di implementazione dei parametri controllati allo scarico in acque superficiali;

b) controllo sulle acque superficiali a monte e a valle dello scarico con i parametri più rappresentativi dello scarico stesso (es: pH, Conducibilità, Solfati, Cloruri, C.O.D. ecc.), da concordare preventivamente con ARPA;

c) implementazione dei punti di controllo delle acque sotterranee dell’area impiantistica a verifica della tenuta delle vasche in previsione, la cui collocazione deve essere preventivamente concordata con ARPA;

d) monitoraggio delle emissioni diffuse generate della nuove tipologie di rifiuti trattati a matrice organica soggette a biodegradazione: il monitoraggio attualmente presente nell’area risulta totalmente assente della parte riguardante le sostanze odorigene (acido solfidrico, ammoniaca, aldeidi, esteri, chetoni, terpeni e mercaptani, acidi organici). Stante la notevole difficoltà di definire criteri oggettivi per considerare i nuovi rifiuti trattati come “a basso impatto odorigeno” occorrerà prevedere un monitoraggio dedicato da effettuare contestualmente al ritiro e trattamento dei rifiuti, al fine di definirne l’impatto in aria ambiente;

e) in caso di autorizzazione al conferimento di nuovi rifiuti trattati presso l’annessa discarica, occorre implementare il monitoraggio delle emissioni diffuse attualmente vigente con le sostanze odorigene suddette (acido solfidrico, ammoniaca, aldeidi, esteri, chetoni, terpeni e mercaptani, acidi organici). Alla luce dei livelli registrati dopo almeno un anno di monitoraggio sarà possibile implementare le sostanze oggetto di livelli di guardia;

f) qualora per il lavaggio di attrezzature ed apparecchiature (filtropresse, aree di stoccaggio, ecc.) non sia impiegata acqua dell’acquedotto, per la tutela degli addetti devono essere controllate periodicamente, tramite analisi, le caratteristiche chimiche e batteriologice dell’acqua utilizzata;

2) di approvare le valutazioni relative agli impatti ambientali espresse nel documento “Istruttoria Tecnico-Ambientale - 30/10/2013”, facente parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di dare atto che le spese di istruttoria della procedura di verifica (screening), pari a Euro 500,00 sono state versate dal proponente al momento della presentazione dell’istanza;

4) di trasmettere la presente deliberazione alla società proponente, nonché ad ARPA, AUSL, Comune di Mirandola ed ai Servizi della Provincia interessati;

5) di comunicare gli esiti del presente procedimento di Screening per mezzo della pubblicazione del presente atto sul sito web della Provincia di Modena e, per estratto, nel BURERT;

6) di informare che contro il presente provvedimento può essere presentato ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni; entrambi i termini decorrono dalla comunicazione del presente atto all’interessato;

7) di rendere il presente atto immediatamente eseguibile.

Il testo completo dell’atto deliberativo è consultabile sul sito web della Provincia di Modena www.provincia.modena.it seguendo il percorso: Ambiente - Valutazione di Impatto Ambientale - Procedimenti conclusi.

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