n.61 del 06.03.2023 (Parte Seconda)

L.R. n. 14/2021, art. 6 e D.G.R. 665/2022. Ammissione delle domande e concessione aiuti de minimis per superfici coltivate a pera dell'Emilia-Romagna IGP, ai sensi del Reg. (UE) 1408/2013, nonché' individuazione delle domande non ammesse a contributo. Secondo provvedimento

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Vista la L.R. n. 14 del 21 ottobre 2021 "Misure urgenti a sostegno del sistema economico ed altri interventi per la modifica dell’ordinamento regionale. Modifiche alle leggi regionali n. 2 del 1998, n. 40 del 2002, n. 2 del 2019, n. 9 del 2021 e n. 11 del 2021”, come modificata dalla Legge 28 dicembre 2021 n. 19;

Visto in particolare l’art. 6 “Misure di sostegno a favore della produzione della ‘Pera dell’Emilia-Romagna’ IGP”, con il quale al comma 1, si stabilisce che - al fine di sostenere il settore della pericoltura – la Regione è autorizzata, per l’annualità 2022, a concedere aiuti per compensare le spese sostenute dalle imprese agricole per l’accertamento del rispetto del disciplinare per la coltivazione della “Pera dell’Emilia-Romagna” a indicazione geografica protetta (IGP);

Visto altresì il Reg. (UE) n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti de minimis nel settore agricolo, così come modificato dal Reg. (UE) n. 316/2019;

Visto il Reg. (UE) n. 1307/2013, e ss.mm.ii., del Parlamento Europeo e del Consiglio recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

Visti:

- il Decreto 31 maggio 2017, n. 115, avente ad oggetto “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni”;

- il Decreto Ministeriale n.5591 del 19 maggio 2020 del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali che disciplina la definizione dell’importo totale degli aiuti “de minimis” concessi ad una impresa unica e la ripartizione fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano dell’importo cumulativo massimo degli aiuti “de minimis” concessi alle imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli ed in particolare:

  • l’art. 2 che stabilisce che l’importo totale degli aiuti “de minimis” concessi ad un’impresa unica attiva nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli non può superare i 25.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari e che l’importo complessivo totale degli aiuti “de minimis” concessi nell’arco di tre esercizi finanziari non può superare il limite nazionale stabilito nell’Allegato II del regolamento (UE) n. 1408/2013, così come modificato dal regolamento (UE)n. 316/2019;
  • l’art. 4, che stabilisce che ciascuna Regione, Provincia autonoma e altro ente presente sul territorio regionale o provinciale può concedere aiuti “de minimis” nel rispetto di quanto previsto all’articolo 2 ed entro i limiti stabiliti nell’Allegato al decreto;

Viste le “Linee guida sull’utilizzo del Registro aiuti di Stato SIAN” redatte dal Ministero delle politiche agricole alimentare e forestali e pubblicate il 2 ottobre 2018 sul sito web del Ministero delle politiche agricole alimentare e forestali e della Rete Rurale Nazionale;

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale del 28 aprile 2022, n. 665 con la quale è stato disposto:

- di attivare per l’anno 2022 l’intervento contributivo previsto dall’art. 6 della L.R. n. 14/2021, teso alla concessione di aiuti de minimis per compensare le spese sostenute dalle imprese agricole per l’accertamento del rispetto del disciplinare per la coltivazione della “Pera dell’Emilia-Romagna” a indicazione geografica protetta (IGP);

- di affidare, in applicazione di quanto previsto dal comma 3 dell’art. 6 della L.R. n. 14/2021, all'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l’Emilia-Romagna - mediante stipula di apposita convenzione ai sensi dell'art. 2, comma 4, della L.R. n. 21/2001 - la funzione di esecuzione dei pagamenti relativi all’intervento di cui trattasi;

- di destinare all’intervento contributivo di cui trattasi la somma complessiva di euro 600.000,00;

- di approvare lo schema di convenzione per l’anno 2022, nella formulazione di cui all’Allegato A parte integrante e sostanziale della predetta deliberazione, attraverso il quale disciplinare i rapporti fra AGREA e Regione;

- di approvare il Programma Operativo per compensare le spese sostenute dalle imprese agricole per l’accertamento del rispetto del disciplinare per la coltivazione della “Pera dell’Emilia-Romagna” a indicazione geografica protetta (IGP) mediante concessione di un aiuto de minimis, nella formulazione riportata nell’Allegato B, parte integrante e sostanziale della deliberazione stessa, quale Avviso pubblico per la presentazione delle domande;

- di stabilire che il responsabile del Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione provveda a comunicare, entro il 31 ottobre 2022, l’elenco contenente le risultanze della prima fase di verifiche istruttorie relativo alle domande pervenute al Settore affari generali, giuridici, finanziari e sistemi informativi al fine dell’assunzione dell’impegno di spesa in favore di AGREA a carico del bilancio finanziario gestionale 2022-2024, anno di previsione 2022, nonché alla liquidazione delle relative risorse;

Preso atto che la suddetta convenzione è stata sottoscritta, per la Regione, dal Direttore Generale Agricoltura, Caccia e Pesca e per AGREA dal proprio Direttore (Rep. RPI 26.10.2022.0000498.U);

Atteso che il Programma Operativo aveva previsto tra l’altro che:

- le domande di aiuto potessero essere presentate a decorrere dal 1° giugno 2022 e fino alle ore 13,00 del 29 luglio 2022;

- su tali domande, ai fini della concessione degli aiuti, fossero svolti i controlli di cui al punto 7. del Programma medesimo, dal competente Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione;

- entro il 28 febbraio 2023 il Responsabile del predetto Settore avrebbe provveduto, con proprio atto, all’ammissione delle domande di aiuto e alla relativa concessione o alla loro esclusione in relazione agli esiti dell’istruttoria;

Dato atto che entro la scadenza stabilita dal predetto Programma Operativo, sono state presentate n. 627 domande di cui la n. 5505248, n. 5515223 e la n. 5512758 sono state oggetto di rinuncia determinando in 624 il numero effettivo di domande di aiuto;

Dato atto, altresì, che con propria determinazione n. 778 del 18 gennaio 2023:

- è stato determinato in € 150,00 l’importo di aiuto massimo de minimis per ettaro coltivato come definito al punto 3 lettera a) del Programma operativo;

- sono state individuate n. 43 domande i cui titolari non risultavano iscritti al sistema di controllo alla data 20 maggio 2022 o non conducevano una superficie di almeno Ha 1.40.00 destinata alla coltivazione della pera dell’Emilia Rimagna igp così come previsto al punto 5 lettere e) ed f) del Programma operativo e pertanto non sono state ammesse a contributo (allegato 1 della determinazione)

- è stato concesso il contributo a n. 511 domande (allegato 2 della determinazione) per un importo complessivo di € 479.981,07;

Dato atto, inoltre, che, a seguito di errore materiale dovuto ad arrotondamenti, con propria determinazione n. 1944 del 01/02/2023 si è provveduto a rettificare la determinazione n. 778/2023 quantificando in € 479.979,85 l’importo dell’aiuto de minimis effettivamente concesso per il finanziamento delle n. 511 domande ritenute ammissibili;

Rilevato:

- che al punto 7) della determinazione n. 778/2023 si rinviava ad appositi e separati atti le decisioni riguardanti la definitiva non ammissibilità delle n. 9 domande risultate non finanziabili per il raggiungimento della capienza dell’aiuto de minimis o non finanziabili per raggiungimento della capienza dell’aiuto de minimis inferiore a € 210,00;

- che successivamente all’approvazione della citata determinazione n. 778/2023 sono state completate le procedure di comunicazione agli interessati dei motivi ostativi all’accoglimento della domanda;

- che pertanto con il presente atto viene disposta l’esclusione definitiva delle predette n. 9 domande;

Rilevato altresì, per quanto riguarda le restanti domande:

- che si è proceduto al caricamento sul Registro Nazionale degli Aiuti di Stato e alla verifica della capienza necessaria, ai sensi del Reg. (UE) 1408/2013 e ss.mm.ii (punto 3, lettera e del Programma operativo);

- che n. 1 richiedente, titolare della domanda 5514864 non dispone di capienza per la concessione dell’aiuto de minimis, e non può essere finanziato;

- n. 2 richiedenti dispongono di una capienza non sufficiente per la concessione dell’intero importo risultante dalla superficie coltivata, e l’aiuto deve pertanto essere ridotto fino a concorrenza con la suddetta capienza, come risulta dal seguente elenco:

Domanda

Importo massimo €

5513298

12,07

5514747

35,58

- che le n. 2 suddette domande, ai sensi del punto 3, lettera c) del Programma operativo, otterrebbero un aiuto inferiore alla soglia minima di euro 210,00, e di conseguenza non possono essere ammesse al finanziamento;

- che n. 20 richiedenti, compreso il titolare della domanda n. 5513298, sono risultati con DURC non regolare determinando il venire meno del requisito di ammissibilità previsto al punto 5, lettera d) del programma operativo;

Rilevato che ai titolari delle suddette n. 22 domande non ammissibili sono state inviate le comunicazioni di motivi ostativi all’accoglimento della domanda, come risulta dalla documentazione trattenuta agli atti dello scrivente Settore;

Considerato:

- che per le ditte titolari delle domande nn. 5508266, 5512927, 5513542, 5515391, 5516123 non è stato possibile concludere l’attività di verifica sulla regolarità contributiva, risultando tutt’ora “in verifica”;

- che con riferimento alla ditta titolare della domanda 5515167 il DURC, scaduto in data 24 febbraio 2023, risulta a tutt’oggi anch’esso “in verifica”;

Ritenuto pertanto, in relazione all’istruttoria compiuta e contenuta nel verbale prot. 28-02-2023_0193001.I, di procedere con il presente atto, in applicazione del Reg. (UE) 1408/2013 e ss.mm.ii. e della deliberazione di Giunta regionale n. 665/2022:

- ad ammettere a contributo n. 33 domande risultate in regola con tutti i controlli e di concedere ai richiedenti l’aiuto “de minimis” per la coltivazione di pera dell’Emilia-Romagna Igp per un importo complessivo di € 35.133,49, così come riportato nell’elenco allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto nel quale sono indicati per ciascun beneficiario, oltre al CUAA e l’ID domanda, l’importo dell’aiuto de minimis spettante, il codice identificativo della visura aiuti (VERCOR), i codici identificativi dell’aiuto (SIAN CAR) e della concessione (SIAN COR), rilasciati dal Registro Nazionale Aiuti;

- di approvare l’ammissibilità con riserva delle n. 6 domande nn. 5508266, 5512927, 5513542, 5515391, 5516123 e 5515167 per un contributo di € 3.769,35, come riportato nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento subordinando l’efficacia della concessione all’esito delle verifiche della regolarità contributiva;

- di rinviare lo scioglimento della riserva e la conferma della concessione nel provvedimento di liquidazione del contributo da adottarsi nel caso di esito positivo della verifica,

- di rinviare a separati provvedimenti la revoca della concessione del contributo nel caso di esito negativo della verifica;

- di non ammettere all’aiuto n. 31 domande, come riportato nell’elenco allegato 3 parte integrante e sostanziale del presente atto, per le quali sono sintetizzate le motivazioni dell’esclusione;

Dato atto che l’adozione del presente provvedimento entro la data del 28 febbraio 2023, per problemi di natura informatica, non può essere rispettata e tuttavia non vengono meno le condizioni di esigibilità della spesa secondo quanto previsto dalle norme in materia di contabilità e bilancio delle Regioni di cui al D.Lgs. n. 118/2011;

Visti:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 1846 del 2 novembre 2022 recante “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2022-2024”;

Richiamate altresì:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii., ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

  • n. 468 del 10 aprile 2017 ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
  • n. 324 del 7 marzo 2022 recante "Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale";
  • n. 325 del 7 marzo 2022 recante "Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale";

Viste infine:

- la deliberazione della Giunta regionale n. 426 del 21 marzo 2022, recante "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 5643 del 25 marzo 2022 ad oggetto “Riassetto organizzativo della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022” concernente, in particolare, l’incarico di Responsabile del Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione sino al 31 marzo 2025;

- la propria determinazione n. 2604 dell’8 febbraio 2023 di individuazione dei responsabili di procedimento nell'ambito di questo Settore, ai sensi degli articoli 5 e seguenti della L. n. 241/90 e degli articoli 11 e seguenti della L.R. n. 32/93;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente provvedimento;

determina

1) di approvare l’istruttoria compiuta dai funzionari incaricati di questo Settore, come risulta dal verbale prot. 28-02-2023_
0193001.I riguardante il secondo gruppo delle domande di aiuto de minimis presentate in esito all’Avviso pubblico approvato con delibera di Giunta regionale n. 665/2022 per l’accertamento del rispetto del disciplinare per la coltivazione della "Pera dell’Emilia-Romagna" Igp;

2) di ammettere all’aiuto, sulla base delle risultanze espresse nel verbale di cui al punto precedente, n. 33 domande e di concedere ai richiedenti l’aiuto de minimis per ettaro coltivato a pera dell’Emilia-Romagna Igp, in applicazione del Reg. (UE) 1408/2013 e ss.mm.ii. e della deliberazione di Giunta regionale n. 665/2022, per un importo complessivo di € 35.133,49, così come riportato nell’elenco di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di ammettere con riserva i 6 richiedenti l’aiuto de minimis per ettaro coltivato a pera dell’Emilia-Romagna Igp, titolari delle domande nn. 5508266, 5512927, 5513542, 5515391, 5516123 e 5515167 subordinando l’efficacia della concessione del contributo di complessivi € 3.769,35, all’esito delle verifiche della regolarità contributiva avviate sul sistema DURC ON LINE così come riportato nell’elenco di cui all’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di prevedere, per quanto riguarda i titolari delle domande di cui al precedente punto 3):

- che, nel caso di esito positivo della verifica, in sede di liquidazione del contributo si provvederà anche allo scioglimento della riserva e alla conferma della concessione del contributo medesimo;

- che, nel caso di esito negativo della verifica, verrà disposta la revoca della concessione del contributo;

5) di approvare l’elenco delle domande non ammissibili di cui all’Allegato 3, parte integrante e sostanziale della presente determinazione, comprensivo delle motivazioni dell’esclusione;

6) di stabilire che AGREA provvederà al pagamento degli aiuti concessi e liquidati, come previsto al punto 8. del programma operativo approvato con delibera di Giunta regionale n. 665/2022;

7) di dare atto che si provvederà agli obblighi di pubblicazione previsti nell’art. 26, comma 2, del D.Lgs. n. 33 del 2013 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione;

8) di trasmettere copia della presente determinazione all’Organismo pagatore AGREA;

9) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

10) di dare atto, infine, che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso nelle forme previste dalla legislazione vigente.

Il Responsabile del Settore

Renzo Armuzzi

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