n.157 del 25.05.2022 periodico (Parte Seconda)
Proroga validità del provvedimento di VIA, di cui alla DGR n. 65/2017, relativo all'impianto idroelettrico sul Torrente Ceno, località Serravalle, nel comune di Varano De' Melegari in provincia di Parma
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
delibera
per le ragioni in premessa, nel dato atto, nel considerato, nel ritenuto e nel valutato:
a) di accogliere la richiesta avanzata dalla ditta Serravalle Energia Srl, vista la particolare situazione derivante dalla crisi, a livello nazionale, per la criticità sanitaria COVID-19, concedendo una proroga della validità della propria deliberazione n. 65/20176 riguardante il progetto per “la realizzazione di un impianto idroelettrico sul torrente Ceno, località Serravalle, nel comune di Varano de’ Melegari (PR)” fino al 2/3/2024 per la realizzazione del progetto;
b) di confermare tutte le condizioni e prescrizioni contenute nella citata propria deliberazione n. 65/2017;
c) per le autorizzazioni, concessioni, certificazioni che risultano nel frattempo decadute o che decadranno la proroga della validità del Provvedimento di V.I.A. non interviene e spetterà pertanto al proponente ottenere i nuovi titoli autorizzativi presso le Amministrazioni competenti;
d) di trasmettere copia della presente deliberazione al proponente Serravalle Energia Srl;
e) di trasmettere copia della presente delibera per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ad ARPAE SAC di Parma e al Comune di Varano de’ Melegari, al Servizio Sicurezza Territoriale e Protezione Civile di Parma, alla Provincia di Parma, al Servizio di Igiene Pubblica del Distretto Valli Taro e Ceno dell’ASL di Parma;
f) di pubblicare, per estratto, la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;
g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni;
h) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii..