n. 115 del 22.07.2011 (Parte Seconda)

Normativa in materia di uniformi, fregi e segni distintivi della Polizia locale

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premessi:

- l’art. 6 della Legge 7 marzo 1986, n. 65 “Legge-quadro sull’ordinamento della polizia municipale” che al comma 2, punto 4), stabilisce che le regioni provvedono con legge regionale a «determinare le caratteristiche delle uniformi e dei relativi distintivi di grado per gli addetti al servizio di polizia municipale dei comuni della regione stessa e stabilire i criteri generali concernenti l’obbligo e le modalità d’uso»;

- l’art. 19 comma 1 della L.R. 4 dicembre 2003, n. 24 “Disciplina della Polizia amministrativa e promozione di un sistema integrato di sicurezza” che stabilisce che «la Giunta regionale stabilisce, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 6, comma 2, punto 4), secondo periodo, della Legge 7 marzo 1986, n. 65, previa intesa con la Conferenza Regione-Autonomie locali, le caratteristiche delle uniformi e dei distintivi di grado degli addetti alle funzioni di polizia locale, nonché i segni distintivi e le caratteristiche dei mezzi e degli strumenti operativi in dotazione, con efficacia a decorrere dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione, salvo l’eventuale termine stabilito per l’adeguamento da parte degli enti. È fatta salva la possibilità per ciascun corpo o servizio di polizia locale di utilizzare accessori, anche costituiti da speciali capi di abbigliamento, necessari a particolari esigenze in funzione delle attività svolte. Uniformi e segni distintivi dovranno essere ben distinti da quelli delle forze dell’ordine e dell’esercito italiano»;

- l’art. 21 comma 8 della L.R. 4 dicembre 2003, n. 24 “Disciplina della Polizia amministrativa e promozione di un sistema integrato di sicurezza” che stabilisce che «Fino a diversa deliberazione della Giunta regionale, ai sensi dell’articolo 19, restano in vigore i segni distintivi per la Polizia municipale di cui agli allegati A,B,C e D della legge regionale 22 gennaio 1988 n. 3 (Norme in materia di Polizia locale) come sostituiti dalla legge regionale 8 aprile 1994, n. 14 (Modifiche ed integrazioni alla L.R. 22 gennaio 1988 n. 3 “Norme in materia di polizia locale”), dalla legge regionale 13 novembre 2001, n. 36 (Norme in materia di politiche regionali per la sicurezza e di polizia locale. Modifiche ed integrazioni alla L.R. 21 aprile 1999, n. 3 ed all’allegato C della L.R. 22 gennaio 1988 n. 3) e dai successivi atti modificativi e applicativi. I segni distintivi del grado previsti per la polizia municipale e le modalità per la loro attribuzione si applicano altresì alla polizia provinciale»;

Vista la disciplina sostanziale vigente in materia di uniformi, fregi e segni distintivi delle Polizie municipali e provinciali contenuta nei seguenti atti:

- l’allegato D della L.R. 22 gennaio 1988, n. 3 “Mezzi di trasporto della polizia municipale”;

- gli allegati A “Uniforme della polizia municipale” e B “Distintivi della Polizia municipale” della L.R. 8 aprile 1994, n. 14;

- la deliberazione del Consiglio regionale 3 dicembre 2002, n. 424 “Modifiche all’Allegato A della L.R. 13 novembre 2001, n. 36 contenente i simboli distintivi di grado per gli addetti alla Polizia municipale” (proposta della Giunta regionale in data 7 ottobre 2002, n. 1811);

- la deliberazione della Giunta regionale 16 dicembre 2002, n. 2583 “Criteri di applicazione della delibera del Consiglio regionale n. 424 del 3 dicembre 2002 recante modifiche all’allegato A) della L.R. 36/2001 contenente i simboli distintivi di grado per gli addetti alla Polizia municipale”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 314 del 26 marzo 2007 “Approvazione modifiche e integrazioni ai distintivi di grado per gli addetti alla PM e approvazione caratteristiche delle uniformi e dei distintivi di grado, nonché dei segni distintivi e delle caratteristiche dei mezzi e degli strumenti operativi della Polizia provinciale”;

Considerato che con la sopracitata normativa regionale si era provveduto a rendere uniforme sul territorio la riconoscibilità del personale, dei mezzi e degli strumenti della polizia municipale e provinciale, evidenziando la loro medesima appartenenza alla categoria delle polizie locali;

Ravvisata la necessità di razionalizzare la normativa di riferimento relativa alle uniformi, fregi e segni distintivi, ora frammentata in vari atti;

Ravvisata, altresì, l’opportunità di adeguare le uniformi, fregi e segni distintivi attualmente in vigore per gli addetti alle Polizie Municipali e Provinciali, alle attuali esigenze istituzionali e operative riscontrate dai rispettivi Comandi;

Dato atto della proposta elaborata nell’ambito del Comitato tecnico di polizia locale di cui all’art. 13 della L.R. 24/03, in materia di uniformi, fregi e segni distintivi delle Polizie Municipali e Provinciali e dallo stesso discussa in data 9 dicembre 2010;

Considerato che con il presente atto si intende riordinare la disciplina sostanziale in materia di uniformi, fregi e segni distintivi delle Polizie Municipali e Provinciali, contenuta negli atti vigenti sopra citati, così come richiesto dalle parti interessate, creando un unico testo organico di riferimento che, pur non introducendo sostanziali innovazioni o modifiche, preveda i necessari adeguamenti alle esigenze attuali;

Dato atto dei contributi forniti dalle Organizzazioni sindacali firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, Comparto Regioni-Autonomie Locali rappresentative della Polizia Locale (Cgil, Cisl, Uil, Sulpm), e della loro richiesta di approfondire, successivamente, l’analisi delle caratteristiche tecniche delle uniformi riportate agli allegati A e B della presente deliberazione;

Vista la legge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 con cui è stato istituito il Consiglio delle Autonomie locali (CAL), subentrato alla Conferenza Regione-Autonomie locali che risulta conseguentemente soppressa;

Preso atto:

  • del parere positivo espresso da parte del Comitato tecnico di polizia locale in data 27/05/2011;
  • del parere favorevole espresso dal Consiglio delle Autonomie locali nella seduta del 10 giugno 2011;

Richiamate le proprie deliberazioni n. 1057 del 24/7/2006, n. 1663 del 27/11/2006, n. 1173 del 27/7/2009, n. 2416 del 29/12/2008 e succ. mod.;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta del Vice Presidente – Assessore a “Finanze. Europa. Cooperazione con il sistema delle autonomie. Valorizzazione della montagna. Regolazione dei Servizi Pubblici Locali. Semplificazione e Trasparenza. Politiche per la sicurezza.”, Simonetta Saliera;

 a voti unanimi e palesi

delibera:

1. di approvare l’Allegato A, quale parte integrante della presente delibera, contenente le caratteristiche delle uniformi, fregi e segni distintivi, della Polizia Municipale;

2. di approvare l’Allegato B, quale parte integrante della presente delibera, contenente le caratteristiche delle uniformi, fregi e segni distintivi della Polizia Provinciale;

3. di approvare l’Allegato C, quale parte integrante della presente delibera, recante “Criteri e modalità per l’attribuzione e la progressione nel grado dei distintivi all’interno di ciascuna categoria professionale” per gli appartenenti ai corpi di polizia locale;

4. di stabilire che la disciplina contenuta negli allegati A, B e C rappresenta la disciplina unica di riferimento in materia di uniformi, fregi e segni distintivi delle Polizie Municipali e Provinciali che, salvo quanto disposto dall’art. 34 “Tempi di adeguamento” dell’Allegato A della presente deliberazione e dall’art. 30 “Tempi di adeguamento” dell’Allegato B della presente deliberazione, sostituisce quella vigente, contenuta negli atti citati in premessa;

5. di disporre la pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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