n.176 del 18.06.2018 (Parte Seconda)

Modifiche all'allegato A della deliberazione di Giunta regionale n. 699 del 14 maggio 2018

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Vista la propria deliberazione n. 699 del 14/05/2018 recante “Accordo di programma sottoscritto tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e la Regione Emilia-Romagna ai sensi degli articoli 72 e 73 del D.Lgs. n. 117/2017, Codice del Terzo settore. Bando per il finanziamento e il sostegno di progetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale”;

Preso atto che a causa di meri refusi ed errori materiali è opportuno modificare alcune parti del Bando sopra richiamato al fine di rendere più chiari i criteri a cui i destinatari dei finanziamenti devono attenersi per la redazione e presentazione dei progetti candidati;

Dato atto che le modifiche al Bando approvato con propria deliberazione n. 699/2018 riguardano il paragrafo “11. Presentazione delle domande e ammissibilità dei progetti” dell’Allegato A così come di seguito indicato:

Nell’elencazione delle spese non ammesse a finanziamento il secondo punto è così modificato:

“• spese in conto capitale (che comportino aumento di patrimonio). Sono ammesse spese per acquisto beni, materiali, arredi ed attrezzature entro il valore unitario massimo di euro 516,46, a condizioni che risultino indispensabili per la realizzazione delle attività del progetto e con limite di incidenza massima del 30% del finanziamento massimo assegnabile”; 

Il terzo punto è così modificato:

“• spese generali di gestione del progetto (progettazione, consulenze diverse, coordinamento, rendicontazione, etc.) eccedenti il 5% del finanziamento massimo assegnabile”; 

Il quarto punto è così modificato:

“• spese derivanti dall’acquisizione di servizi o di prestazioni di lavoro prestati da soci volontari dei partner coinvolti nel progetto”;

Ritenuto pertanto opportuno e necessario provvedere alle modifiche su indicate;

Richiamate:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche e integrazioni, per quanto applicabile;

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- La propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018 di “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018 - 2020”;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

  • n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;
  • n. 622 del 28 aprile 2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";
  • n. 702 del 16 febbraio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe della stazione appaltante”;
  • n. 56 del 25 gennaio 2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art.43 della L.R. 43/2001”;
  • n. 1107 del 11 luglio 2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";
  • n. 121 del 6 febbraio 2017 “Nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza”;
  • n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;

Richiamate infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alle politiche di welfare e politiche abitative Elisabetta Gualmini;

A voti unanimi e palesi

delibera: 

1. di modificare, per le motivazioni di cui in premessa, la propria deliberazione n. 699/2018 recante “Accordo di programma sottoscritto tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e la Regione Emilia-Romagna ai sensi degli articoli 72 e 73 del D.Lgs. n. 117/2017, Codice del Terzo settore. Bando per il finanziamento e il sostegno di progetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale”; 

2. di dare atto che le modifiche in oggetto riguardano il paragrafo “11. Presentazione delle domande e ammissibilità dei progetti” dell’Allegato A così come di seguito indicato: 

Nell’elencazione delle spese non ammesse a finanziamento il secondo punto è così modificato:

“• spese in conto capitale (che comportino aumento di patrimonio). Sono ammesse spese per acquisto beni, materiali, arredi ed attrezzature entro il valore unitario massimo di euro 516,46, a condizioni che risultino indispensabili per la realizzazione delle attività del progetto e con limite di incidenza massima del 30% del finanziamento massimo assegnabile”; 

Il terzo punto è così modificato:

“• spese generali di gestione del progetto (progettazione, consulenze diverse, coordinamento, rendicontazione, etc.) eccedenti il 5% del finanziamento massimo assegnabile”; 

Il quarto punto è così modificato:

“• spese derivanti dall’acquisizione di servizi o di prestazioni di lavoro prestati da soci volontari dei partner coinvolti nel progetto”; 

3. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa; 

4. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nonché la pubblicazione integrale degli allegati parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 699/2018 così come modificati con il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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