n.138 del 02.05.2019 periodico (Parte Seconda)

Proroga del termine per la trasmissione degli atti di individuazione delle aree interessate da fenomeni di rarefazione del sistema distributivo e dei servizi, previsto con propria delibera n. 2022/2018, in attuazione dell'art. 9 della L.R. n. 14/1999 e ss.mm.ii.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

- la legge regionale 5 luglio 1999, n. 14 concernente “Norme per la disciplina del commercio in sede fissa in attuazione del DLgs 31 marzo 1998, n. 114” e in particolare l’articolo 9 “Promozione delle attività commerciali e dei servizi nelle zone montane e nei comuni minori”;

- la legge regionale 10 dicembre 1997, n. 41 concernente “Interventi nel settore del commercio per la valorizzazione e la qualificazione delle imprese minori della rete distributiva. Abrogazione della L.R. 7 dicembre 1994, n. 49”;

- la legge regionale 1 dicembre 2017, n. 23 concernente “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 5 luglio 1999, n. 14 (Norme per la disciplina del commercio in sede fissa in attuazione del DLgs 31 marzo 1998, n. 114) e alla legge regionale 10 dicembre 1997, n. 41 (Interventi nel settore del commercio per la valorizzazione e la qualificazione delle imprese minori della rete distributiva. Abrogazione della L.R. 7 dicembre 1994, n. 49)”;

Vista la propria deliberazione n. 2022 del 26/11/2018, avente ad oggetto “Definizione dei criteri per l’individuazione delle aree interessate da fenomeni di rarefazione del sistema distributivo e dei servizi e dei criteri e delle caratteristiche che le attività commerciali devono possedere ai fini dell’attribuzione della denominazione di esercizio commerciale polifunzionale, in attuazione dell’art 9 della L.R. n. 14/1999 e ss.mm.ii.”, ed in particolare l’allegato A nel quale veniva stabilito, quale termine, per la trasmissione alla Regione, da parte dei Comuni dell’atto di individuazione delle aree soggette a fenomeni di rarefazione commerciale, entro febbraio 2019;

Considerato che il suddetto termine è a tutti gli effetti da ritenersi termine ordinatorio;

Considerato che sono pervenuti al Servizio Turismo, Commercio e Sport atti di individuazione delle aree soggette a rarefazione commerciale oltre il suddetto termine e che, inoltre, alcuni Comuni hanno segnalato la mancata ricezione della comunicazione effettuata tramite posta elettronica ordinaria agli indirizzi degli Sportelli Unici attività Produttive o dei relativi referenti;

Considerato inoltre, che il suddetto Servizio deve procedere entro il prossimo mese di maggio all’approvazione del bando per l’assegnazione dei contributi, per progetti per l’insediamento e lo sviluppo degli esercizi commerciali polifunzionali di cui all’art. 9 della L.R. 5 luglio 1999, n. 14 e ss.mm.ii e che entro tale termine l’elenco delle aree soggette a rarefazione commerciale deve essere già definitivo;

Ritenuto, pertanto, opportuno, sulla base delle motivazioni sopra esposte, individuare quale termine ultimo perentorio per la trasmissione alla Regione Emilia-Romagna da parte dei Comuni del proprio atto di individuazione delle aree soggette a fenomeni di rarefazione commerciale, il 15 maggio 2019 oltre al quale non saranno più accettati ulteriori atti di individuazione eventualmente trasmessi;

Visti:

- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 e ss.mm. concernente "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007", per quanto non derogato o diversamente disciplinato attraverso successivi provvedimenti;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 riguardante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

Richiamate infine le proprie deliberazioni:

- n. 56 del 25 gennaio 2016 concernente “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016, recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107 dell’11 luglio 2016, recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1182 del 25 luglio 2016, recante “Costituzione della rete regionale per il presidio delle funzioni trasversali in materia di aiuti di stato e modifica delle deliberazioni n. 909/2015, 270/2016 e 622/2016”;

- n. 1681 del 17 ottobre 2016, recante “Indirizzi per la prosecuzione della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale avviata con delibera n. 2189/2015”;

- n. 975 del 3 luglio 2017, recante “Aggiornamenti organizzativi nell’ambito della Direzione generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa e della Direzione generale Risorse, Europa, Innovazioni e istituzioni”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018, concernente “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Richiamata, inoltre, la determinazione dirigenziale n. 2373 del 22/2/2018, avente ad oggetto: “Conferimento dell’incarico dirigenziale di Responsabile del servizio Turismo, Commercio e Sport”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto degli allegati pareri di regolarità amministrativa;

Su proposta dell’Assessore al Turismo e Commercio;

A voti unanimi e palesi

delibera: 

per le motivazioni e le precisazioni espresse in premessa e che si intendono integralmente riportate:

1) di prorogare al 15 maggio 2019 il termine ultimo e perentorio per la trasmissione alla Regione Emilia-Romagna da parte dei Comuni dell’atto di individuazione delle aree soggette a fenomeni di rarefazione commerciale, oltre al quale non saranno più accettati ulteriori atti di individuazione eventualmente trasmessi;

2) di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna;

3) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

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