n.378 del 30.10.2020 (Parte Terza)
Pubblicazione degli ulteriori ambiti territoriali vacanti di medici convenzionati per l'assistenza primaria presso le Aziende USL della regione Emilia-Romagna anno 2020 (art. 4, comma 25 A.C.N. per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale 18/6/2020)
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Visto il testo coordinato tra l’Accordo Collettivo Nazionale (A.C.N.) per la Medicina Generale 18 giugno 2020, l’Accordo Collettivo Nazionale (A.C.N.) per la Medicina Generale 21 giugno 2018, e l’Accordo Collettivo Nazionale (A.C.N.) per la Medicina Generale 23 marzo 2005 e s.m.i., che all’art.4, comma 25, riprendendo quanto già previsto al l’art. 5, comma 1 dell’Accordo Collettivo Nazionale (A.C.N.) per la Medicina Generale 21 giugno 2018, prevede che per impreviste vacanze di incarichi o per sopravvenute esigenze straordinarie la Regione, o il soggetto da questa individuato, successivamente alla conclusione delle procedure di cui ai commi 1 e 17, 17 -bis e 17 -ter, può procedere, in corso d’anno, alla pubblicazione di ulteriori avvisi secondo i termini, i criteri e le modalità determinati nel presente articolo;
Dato atto che il TAR Emilia-Romagna, con sentenza n.1347/2009, ha annullato la deliberazione regionale n.1398/2006 che recepisce l’Accordo regionale per la medicina generale, nella parte in cui determina in 1/1300 il rapporto ottimale per l’assistenza primaria, di cui all’art.33 dell’A.C.N.;
Considerato che la Commissione Salute nella riunione del 20 marzo 2019 ha approvato il documento recante gli indirizzi per l’attuazione dell’articolo 9 della legge 11 febbraio 2019, n. 12, conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 14 dicembre 2018, n. 135, individuando alcune regole per l’applicazione del comma 1 del richiamato articolo 9 al fine di consentire l’applicazione della norma in maniera uniforme sul territorio nazionale già a partire dalla pubblicazione degli ambiti territoriali vacanti di assistenza primaria e degli incarichi vacanti di continuità assistenziale per l’anno 2019, e di quelle relative agli incarichi di emergenza sanitaria territoriale prevista entro la fine di aprile 2019, così come specificato nella nota del Coordinamento della Commissione Salute protocollo in entrata PG/2019/285631 del 22/3/2019, e che tali indirizzi rimangono validi anche per l’anno 2020;
Considerato inoltre:
la normativa nazionale e regionale in materia di digitalizzazione dell’Amministrazione Pubblica e l’importanza della dematerializzazione che ne deriva, anche nell’ottica dell’ottimizzazione dell’impiego delle risorse umane, è stato realizzato un nuovo programma informatico, sviluppato di concerto ed in collaborazione con la società “Lepida ScpA ”, per la ricezione, l’inserimento e la gestione delle domande per l’inclusione dei medici nelle graduatorie di medici disponibili per la co pertura di ambiti territoriali vacanti di assistenza primaria ulteriori per l’anno 2020, così come specificato nell’ Allegato A (Guida all’utilizzo del programma informatico), facente parte integrante e sostanziale del presente atto; l’obiettivo di favorire la semplificazione amministrativa del processo sinora adottato, per rendere più semplice e veloce la ricezione e la gestione delle domande al fine dell’inserimento dei medici nelle graduatorie dette; Preso atto di procedere alla dematerializzazione delle domande per l’inclusione dei medici nelle graduatorie di medici disponibili per la copertura di ambiti territoriali vacanti di assistenza primaria ulteriori per l’anno 2020, attraverso la sostituzione delle attuali procedure con una totalmente informatizzata, dotata di una nuova interfaccia grafica, che permetta l’inserimento delle domande direttamente da parte dei medici, rendendo non più necessaria la spedizione cartacea, nonché la gestione e la conservazione delle domande stesse su supporto informatizzato;
Ritenuto necessario prevedere che, a partire dalle domande per l’inclusione nelle graduatorie di medici disponibili per la copertura di ambiti territoriali vacanti di assistenza primaria ulteriori per l’anno 2020, la compilazione e l’invio delle domande stesse debba avvenire esclusivamente in modalità “on line”, mediante l’utilizzo – da parte dei medici – del programma informatico appositamente sviluppato, che consenta la ricezione e la gestione in via telematica da parte dell’Azienda USL di Imola;
Rilevato che alle Aziende USL è stato richiesto di individuare gli ulteriori ambiti territoriali vacanti di medici di assistenza primari a per l’anno 2020, individuati per impreviste vacanze di incarichi o per sopravvenute esigenze straordinarie, e secondo quanto previsto dall’art.33, comma 9 dell’A.C.N. 23/5/2005 e s.m.i., verificando, sulla base di una valutazione condivisa in sede di Comitato Aziendale, l'effettiva capacità ricettiva così come previsto dal comma 15 del medesimo articolo;
Dato atto che per l’assegnazione degli ambiti territoriali carenti si utilizza la graduatoria regionale per la medicina generale valevole per il 2020, pubblicata nel Bollettino Ufficiale dell a Regione n. 391 del 2 9 novembre 201 9;
Preso atto delle richieste di pubblicazione degli ulteriori ambiti territoriali vacanti anno 2020 individuati dalle Aziende USL, elencati nell’Allegato 1) parte integrante del presente provvedimento;
Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
determina
a) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione, come previsto dall’art. 4, comma 2 5, dell’Accordo Collettivo Nazionale (A.C.N.) per la Medicina Generale 18 giugno 2020, che riprendendo quanto già previsto all’art. 5, comma 1 dell’Accordo Collettivo Nazionale (A.C.N.) per la Medicina Generale 21 giugno 2018, l’avviso Allegato 1), parte integrante del presente provvedimento, riportante gli ulteriori ambiti territoriali vacanti per l’anno 2020 individuati dalle Aziende USL che, per impreviste vacanze di incarichi o per sopravvenute esigenze straordinarie, si sono determinati nel corrente anno, i criteri e le modalità di assegnazione degli incarichi
Il Responsabile del Servizio
Luca Barbieri