n.70 del 15.03.2023 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 6051 - Risoluzione sulla possibilità di fornire alla popolazione ucraina generatori e materiali di soccorso della Regione e dell'Agenzia regionale per la protezione civile e la sicurezza territoriale. A firma della Consigliera: Piccinini

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

“A causa della guerra della Russia contro l'Ucraina e dei continui attacchi alle infrastrutture civili critiche, che violano il diritto internazionale e umanitario, più del 30% delle centrali elettriche ucraine sono state danneggiate o distrutte, lasciando milioni di ucraini senza elettricità”: partendo da questa drammatica constatazione la Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, e il Presidente di Eurocities, hanno lanciato il 23 novembre l’iniziativa “Generatori di speranza”, finalizzata a consentire di superare l’inverno, al fine di fornire una risposta immediata, concreta e doverosa ai bisogni della popolazione ucraina;

un messaggio analogo è giunto dall’Assemblea annuale dell’Anci, svoltasi a Bergamo il 24 novembre, e che ha visto la partecipazione anche degli Amministratori di alcune città ucraine, come Leopoli, il cui Sindaco ha lanciato un appello per chiedere che ogni città italiana cerchi di mettere a disposizione un generatore: “Se qualcuno ha la possibilità di aiutarci con attrezzature di riabilitazione o con fonti di energia alternativa come i generatori, siamo molto grati”.

Premesso inoltre che

agli inizi dello scorso aprile la rete “Stopthewarnow”, costituita da 180 associazioni impegnate per fermare la guerra e costruire la pace attraverso azioni di nonviolenza, coordinata dalla Comunità Papa Giovanni XXIII e dalle reti nazionali FOCSIV, AOI, rete Italiana Pace e Disarmo e Libera contro le mafie, ha organizzato una carovana della pace in Ucraina, portando aiuti e in seguito acquistando due dissalatori per la città di Mikolayv, in accordo con la municipalità, che garantiscono circa 20mila litri di acqua potabile al giorno alla popolazione locale.

Considerato che

l’Emilia-Romagna è stata in prima fila nel supporto alla popolazione ucraina. Un impegno testimoniato anche dalla legge regionale 8 aprile 2022, n. 4 “Misure urgenti di solidarietà con la popolazione dell'Ucraina”, approvato senza voti contrari, unitamente a ordini del giorno proposti da forze politiche di maggioranza e di opposizione.

Dato atto che

i bisogni da affrontare ora sono direttamente connessi alla stessa possibilità di sopravvivenza della popolazione civile, che sta entrando in un inverno destinato ad essere il più duro che l’Ucraina abbia dovuto affrontare dalla fine della Seconda guerra mondiale.

Impegna se stessa e la Giunta, per quanto di competenza

a corrispondere all’iniziativa del Parlamento Europeo e all’appello lanciato nel corso dell’Assemblea dell’ANCI, verificando la possibilità di inviare generatori e materiali di soccorso per il tramite dell’Agenzia regionale per la protezione civile e la sicurezza territoriale qualora venisse attivato il meccanismo europeo da parte del Dipartimento nazionale;

a prendere in esame la possibilità di promuovere e coordinare iniziative analoghe da parte degli Enti locali della regione nonché di altri soggetti pubblici, associativi e privati.

Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 1 marzo 2023

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