n. 1 del 05.01.2011 periodico (Parte Seconda)
Assegnazione di risorse finanziarie ai Comuni colpiti dagli eccezionali eventi atmosferici verificatisi nel periodo dal 18 maggio al 15 giugno 2008 e il 30 ottobre 2008. Annualità 2008 del fondo regionale di protezione civile di cui all'art. 138, comma 16, della Legge 388/00. Assunzione impegno di spesa
IL DIRETTORE
Visti:
- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile”, ed in particolare l’art. 2 che individua la tipologia degli eventi calamitosi e gli ambiti delle competenze;
- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”, ed in particolare l’art. 108 che attribuisce alle Regioni, tra le altre, le funzioni relative all’attuazione di interventi urgenti in caso di crisi determinata dal verificarsi o dall’imminenza di eventi di cui all’art. 2, comma 1, lettera b), della legge 225/92, di seguito indicati come eventi di livello b);
- la legge 23 dicembre 2000, n. 388 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)“, e in particolare l’art. 138, comma 16, che ha istituito il Fondo regionale di Protezione Civile, di seguito denominato Fondo regionale, per il finanziamento, tra gli altri, degli interventi diretti a fronteggiare le esigenze connesse con le calamità naturali di livello b), ovvero degli eventi di rilievo regionale di cui all’art. 108 del D.Lgs. 112/98;
- l'art. 25, comma 2-bis del decreto-legge 1 ottobre 2007, n. 159, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n. 222, recante disposizioni per la prosecuzione, per l'anno 2008, dell'operatività del Fondo regionale;
- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile”;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 1565 del 30 luglio 2004, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 119 del 24 agosto 2004, con la quale è stata approvata, tra l’altro, la direttiva - di seguito denominata direttiva regionale - che disciplina il procedimento per la concessione di contributi a soggetti privati, imprese, studi professionali ed enti non commerciali per i danni subiti in conseguenza degli eventi calamitosi che vengano dichiarati di rilievo regionale con decreto del Presidente della Giunta regionale;
- la deliberazione della Giunta regionale 747/07 (punto 6 del dispositivo) con la quale si è disposto che i riferimenti, nell’ambito della richiamata deliberazione 1565/04 e delle relative direttive, al Servizio regionale di protezione civile preposto all’espletamento dei compiti ivi previsti, a decorrere dalla data di esecutività della medesima deliberazione si intendono effettuati all’Agenzia regionale di protezione civile, di seguito denominata Agenzia regionale;
richiamati:
- il decreto del Presidente della Giunta Regionale 184/08, con il quale sono stati dichiarati di rilievo regionale gli eventi atmosferici verificatisi nel periodo dal 18 maggio al 15 giugno 2008 e il successivo decreto 27/09 con cui sono stati individuati i comuni interessati;
- il decreto del Presidente della Giunta Regionale 25/09 con il quale è stato dichiarato di rilievo regionale l’evento atmosferico del 30 ottobre 2008 e sono stati individuati i comuni interessati, il cui elenco è stato integrato con i successivi decreti 73/09 e 297/09;
dato atto che:
- con la deliberazione della Giunta regionale n. 675 del 31 maggio 2010, è stata disposta la variazione del bilancio di previsione per l'esercizio 2010 in seguito al trasferimento della somma di Euro 7.918.652,77 "Fondo Regionale di Protezione civile annualità 2008" alla Regione Emilia-Romagna, e ripartito il fondo tra le diverse azioni ricomprese nelle finalità di legge, le cui somme sono state iscritte nei pertinenti capitoli di spesa regionale;
- è stata adottata la determinazione del Direttore della Agenzia regionale di Protezione civile n. 214 del 15 giugno 2010 “Seconda variazione di bilancio di previsione 2010 – Assegnazione dello Stato sul Fondo regionale di protezione civile, oneri di volontariato – delibera di giunta regionale 675/10” con la quale la somma di Euro 800.000,00 è stata iscritta nel capitolo di spesa U21003 “Contributi a Province e Comuni a seguito di eventi calamitosi di rilievo regionale per erogazioni a favore di soggetti privati ed imprese danneggiati (art. 138 comma 16, L. 388/00 - Artt. 8 e 9 L.R. n. 1/05) del bilancio di previsionedell’Agenzia regionale per l’esercizio finanziario 2010;
considerato che, nella seduta del 24 settembre 2010 il Comitato istituzionale, costituito con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 107 del 13/5/2010, ha convenuto di destinare la somma complessiva di Euro 800.000,00 alla copertura dei contributi in favore dei soggetti privati e delle attività produttive danneggiati dagli eventi calamitosi sopra indicati;
dato atto che, in attuazione della direttiva regionale, i Comuni interessati provvedono all’istruttoria delle domande di contributo presentate nel rispetto del termine prescritto ed a trasmetterne gli elenchi riepilogativi preliminari all’Agenzia regionale;
richiamata la propria determinazione n. 488 del 23/12/2009, con la quale sono state definite, nel rispetto dei criteri previsti dalla direttiva regionale, le modalità per l’avvio del procedimento di verifica amministrativa a campione delle domande di contributo riepilogate negli elenchi preliminari trasmessi dai Comuni interessati;
visti gli elenchi riepilogativi definitivi, approvati dai Comuni interessati, a conclusione della suddetta verifica amministrativa, ed acquisiti agli atti dell’Agenzia regionale, dai quali risultano ammissibili a contributo, in applicazione della direttiva regionale, n. 241 domande di contributo di cui:
- n. 138 domande, per l’evento del periodo 18 maggio-15 giugno 2008, di cui 94 per i danni alle abitazioni principali e 44 per i danni alle attività produttive;
- n. 103 domande, per l’evento del 30 ottobre 2008, di cui 83 per i danni alle abitazioni principali e 20 per i danni alle attività produttive;
dato atto che ai sensi della direttiva regionale:
la percentuale massima del 75% ivi indicata per il calcolo dei contributi può essere rideterminata in diminuzione, in relazione al rapporto tra numero di domande ammissibili a contributo e risorse finanziarie disponibili;
sugli onorari per la redazione delle perizie asseverate si applica il 75%;
considerato che nella fattispecie concreta è stato possibile applicare, in base al suddetto rapporto, la percentuale del 30,96%, in quanto l’importo complessivo dei danni ammissibili a contributo ai sensi della direttiva regionale ammonta ad euro 4.193.928,39 e che pertanto l’importo complessivo dei contributi da assegnare, tenuto conto delle modalità di calcolo di cui alla medesima direttiva (franchigia e, ove presenti, indennizzi assicurativi e/o contributi di altri enti pubblici da decurtare) ammonta ad Euro 799.984,41;
ritenuto di procedere al riparto ed all’assegnazione della suddetta somma di euro 799.984,41 ai Comuni specificati nel dispositivo del presente atto, a copertura dei contributi in parola;
vista la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna”;
richimate le proprie determinazioni:
n. 443 del 4 dicembre 2009 “Adozione del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2010 dell'Agenzia Regionale di Protezione Civile”, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 2117 del 21 dicembre 2009;
- n. 183 del 26 maggio 2010 “Prima variazione al Bilancio di previsione per l’esercizio 2010 dell’Agenzia regionale di Protezione Civile”;
- n. 214 del 15 giugno 2010 “Seconda variazione al Bilancio di previsione 2010 – Assegnazione dello Stato sul Fondo regionale di Protezione Civile; Oneri di volontariato. Delibera di Giunta regionale n. 675/2010;
- n. 299 del 20 luglio 2010 “Assestamento del bilancio di previsione dell’Agenzia regionale di Protezione Civile per l’esercizio finanziario 2010. Primo provvedimento generale di variazione”, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1137 del 26 luglio 2010;
ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all’art. 47, comma 2, della L.R. 40/01 e che, pertanto, l’impegno di spesa possa essere assunto con il presente atto;
vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
richiamate:
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1769 del 11 dicembre 2006 “Agenzia regionale di protezione civile: modifica della propria deliberazione 1499/05 e approvazione del relativo regolamento di organizzazione e contabilità, successivamente modificata con deliberazione n. 1121 del 21 luglio 2008;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla Delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della Delibera 450/07" e s.m.;
dato atto dei pareri allegati;
determina:
per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate:
1. di assegnare, a valere sull’annualità 2008 del Fondo regionale di protezione civile istituito con L. 388/00 (art. 138, comma 16), ai Comuni interessati dagli eventi calamitosi di rilievo regionale verificatisi nel periodo 18 maggio – 15 giugno 2008 e in data 30 ottobre 2008, un finanziamento complessivo di euro 799.984,41, come di seguito ripartito e come meglio dettagliato nell’allegato 1 al presente atto, a copertura dei contributi spettanti ai soggetti privati ed attività produttive per i danni subiti a causa dei predetti eventi ed ammissibili ai sensi della direttiva in allegato 2 alla deliberazione della Giunta regionale 1565/04:
eventi atmosferici verificatisi nel periodo dal 18 maggio al 15 giugno 2008:
Comuni in provincia di Piacenza:
- Vernasca € 13.436,89
Comuni in provincia di Parma:
- Neviano degli Arduini € 82.566,41
- Salsomaggiore Terme € 1.374,60
- Varano de' Melegari € 6.096,32
Comuni in provincia di Reggio-Emilia:
- Baiso € 6.332,46
- Casalgrande € 7.683,33
- Castellarano € 64.040,92
Comuni in provincia di Modena:
- Castelnuovo Rangone € 19.543,50
- Fiorano Modenese € 38.991,81
- Savignano sul Panaro € 7.095,81
Comuni in provincia di Bologna:
- Zola Predosa € 18.529,78
Comuni in provincia di Ferrara:
- Comacchio € 203.335,29
- Sant'Agostino € 4.764,48
Totale € 473.791,60
evento atmosferico del 30 ottobre 2008:
Comuni in provincia di Piacenza:
- Coli € 3.792,60
Comuni in provincia di Parma:
- Bedonia € 7.149,68
- Berceto € 16.506,96
- Calestano € 972,84
- Compiano € 4.685,85
- Corniglio € 11.455,04
- Monchio delle Corti € 7.899,44
- Neviano degli Arduini € 77.067,66
- Palanzano € 28.252,55
- Pellegrino Parmense € 24.923,49
- Solignano € 8.628,39
- Terenzo € 9.738,99
- Tizzano Val di Parma € 66.541,18
- Tornolo € 12.126,01
- Varsi € 20.836,06
Comuni in provincia di Reggio-Emilia:
- Castelnovo ne’ Monti € 22.705,83
- Vetto € 2.910,24
Totale € 326.192,81
2. di evidenziare che per l’evento del 30 ottobre 2008 per un certo numero di domande presentate nei seguenti Comuni ed ammissibili a contributo, quest’ultimo non viene assegnato, in quanto il relativo importo è inferiore all’importo dell’indennizzo assicurativo, come da risultanze di calcolo eseguito ai sensi della lett. E.4 della direttiva regionale approvata con deliberazione della Giunta regionale 1565/04:
- Toano: 1 domanda per danni ad abitazione principale;
- Ramiseto: 1 domanda per danni ad abitazione principale;
- Compiano:1 domanda per danni ad attività produttiva;
- Pellegrino Parmense:1 domanda per danni ad abitazione principale;
- Solignano: 1 domanda per danni ad attività produttiva;
- Tizzano Val di Parma: 1 domanda per danni ad abitazione principale;
- Castelnovo né Monti: 2 domande per danni ad abitazioni principali;
3. di evidenziare che per gli eventi del 18 maggio – 15 giugno 2008 al Comune di Sassuolo (MO) non viene assegnato alcun finanziamento, in quanto in applicazione della lett. E.4 della direttiva regionale approvata con deliberazione della Giunta regionale 1565/04, per tutte e quattro le domande ammissibili, l’importo del contributo è inferiore all’importo del contributo già erogato dal Comune per i medesimi danni e che per un certo numero di domande ammessibili nei seguenti Comuni, il contributo non viene assegnato, in quanto il relativo importo è inferiore all’importo dell’indennizzo assicurativo, come dalle risultanze di calcolo eseguito ai sensi della citata lett. E.4 della direttiva regionale:
- Fiorano Modenese: 1 domanda per danni ad attività produttiva;
- Zola Predosa: 3 domande per danni ad attività produttive;
- Comacchio: 7 domande, di cui 2 per danni ad abitazioni principali e 5 per danni ad attività produttive;
4. di precisare che, in applicazione dei criteri stabiliti dalla direttiva approvata con la deliberazione della Giunta regionale 1565/04, l’entità del finanziamento di cui al precedente punto 1) è stata determinata applicando il 30,96% sul valore dei danni ammissibili a contributo ai sensi della direttiva medesima ed il 75% sugli onorari per la redazione delle perizie asseverate;
5. di evidenziare che, in applicazione della direttiva approvata con deliberazione della Giunta regionale 1565/04 (lettere E.2, E.3, E.4):
- dalla data di pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna decorre il termine di 12 mesi entro il quale i richiedenti il contributo dovranno eseguire gli interventi sui beni immobili ad uso abitativo principale o produttivo danneggiati ed ammessi a contributo e trasmettere al Comune, entro il medesimo termine di 12 mesi, la documentazione valida ai fini fiscali comprovante la spesa sostenuta;
- entro il suddetto termine di 12 mesi, i richiedenti il contributo devono trasmettere al Comune, ove non vi abbiano già provveduto, anche la documentazione valida ai fini fiscali – emessa, ai sensi della lett. C.3 della direttiva approvata con DGR 1565/04, entro 90 giorni dall’evento calamitoso - comprovante la spesa sostenuta per il ripristino di beni mobili danneggiati o il riacquisto di beni mobili equivalenti a quelli distrutti ed ammessi a contributo, strumentali all’esercizio di attività produttive;
- in caso di spese - sia per i danni ai beni immobili ad uso abitativo principale o produttivo sia per i beni mobili danneggiati o distrutti strumentali all’esercizio di attività produttive - documentate per un importo inferiore al valore dei danni dichiarati ed ammessi a contributo, il Comune provvederà alla rideterminazione del contributo assegnato, applicando la percentuale del 30,96% sull’importo delle spese sostenute e fiscalmente documentate;
- l’inosservanza del suddetto termine di 12 mesi o la presentazione, entro tale termine, di documentazione parziale della spesa, comporteranno rispettivamente la decadenza dal beneficio o la erogazione del contributo relativamente alla sola spesa documentata;
6. di impegnare la somma di Euro 799.984,41 registrata al n. 268 di impegno, imputandola al Capitolo U21003 “Contributi a Province e Comuni a seguito di eventi calamitosi di rilievo regionale per erogazioni a favore di soggetti privati ed imprese danneggiati (art. 138 comma 16, L. 388/00 - Artt. 8 e 9 L.R. n. 1/05), del Bilancio di previsione dell’Agenzia regionale di protezione civile per l'esercizio finanziario 2010, che presenta la necessaria disponibilità;
7. di dare atto che all’erogazione delle risorse finanziarie previste dal presente atto provvederà il competente dirigente dell’Agenzia regionale di protezione civile con propri atti formali ai sensi della normativa vigente, dietro presentazione da parte dei Comuni interessati di apposita richiesta, corredata di copia conforme agli originali degli atti di liquidazione dei contributi a favore degli aventi titolo entro i termini previsti alla lettera E.5 della direttiva approvata con la deliberazione di Giunta regionale 1565/04;
8. di pubblicare il presente atto e l’allegato 1, che ne costituisce parte integrante e sostanziale, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
Il Direttore
Demetrio Egidi