n.349 del 23.11.2022 periodico (Parte Seconda)

Fondo regionale per l'accesso all'abitazione in locazione di cui agli artt. 38 e 39 della L.R. n. 24/2001 e ss.mm.ii. - Modifica alla DGR n. 1150 del 11/07/2022

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • la Legge n. 431 del 9/12/1998, ed in particolare l'art. 11, che ha istituito il Fondo nazionale per la locazione per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, di seguito denominato Fondo nazionale, e successive modifiche;
  • la Legge Regionale n. 24 del 8/8/2001 e ss.mm.ii., ed in particolare gli artt. 38 e 39 che hanno istituito il Fondo regionale per l’accesso all’abitazione in locazione;
  • la propria deliberazione n. 1150 del 11/7/2022 recante “FONDO REGIONALE PER L'ACCESSO ALL'ABITAZIONE IN LOCAZIONE DI CUI AGLI ARTT. 38 E 39 DELLA L.R. N. 24/2001 E SS.MM.II. - CRITERI DI GESTIONE DELL'ANNO 2022”;
  • la propria deliberazione n. 1546 del 19/9/2022 recante “INTERVENTI PER IL SOSTEGNO AL PAGAMENTO DEL CANONE DI LOCAZIONE - DEFINIZIONE DELLE RISORSE DISPONIBILI - ANNO 2022”

Richiamata la propria deliberazione n. 1150/2022, allegato A), che ha stabilito che il riparto delle risorse disponibili per il Fondo regionale per l’accesso alle abitazioni di cui alla L.R. n. 24/2001, artt. 38 e 39, deve avvenire prendendo come riferimento le domande pervenute ai Comuni dei distretti socio – sanitari, attraverso la Piattaforma informatica appositamente predisposta, entro il termine di chiusura del bando, al netto delle domande:

  • multiple, cioè delle domande presentate più volte con il medesimo Codice Fiscale;
  • con ISEE superiore al limite previsto per l’accesso al contributo;
  • con data di presentazione della DSU posteriore alla data di presentazione della domanda;
  • relative ad una abitazione situata fuori dal territorio della Regione Emilia-Romagna;

Considerato che il giorno 21/10/2022 alle ore 12.00 si è chiuso il termine per la presentazione delle domande di contributo tramite la Piattaforma online

Considerato altresì che, a seguito di un primo esame delle domande presentate, sono emerse alcune ulteriori casistiche non previste nell’elenco di cui sopra contenuto nella propria deliberazione n. 1150/2022;

Ritenuto opportuno, pertanto, ampliare l’elenco di cui sopra aggiungendo ulteriori criteri oggettivi, con l’obiettivo di disporre un riparto più corretto delle risorse disponibili, evitando il conteggio di domande potenzialmente non ammissibili a seguito dei successivi procedimenti istruttori in capo agli Enti locali;

Ritenuto pertanto di procedere al riparto riformulando i criteri di esclusione dal conteggio di cui all’Allegato A della citata propria deliberazione 1150/2022 nel seguente modo: “il riparto delle risorse disponibili per il Fondo regionale per l’accesso alle abitazioni di cui alla L.R. n. 24/2001, artt. 38 e 39, deve avvenire prendendo come riferimento le domande pervenute ai Comuni dei distretti socio – sanitari, attraverso la Piattaforma informatica appositamente predisposta, entro il termine di chiusura del bando, al netto delle domande:

  • multiple, cioè delle domande presentate più volte con il medesimo Codice Fiscale;
  • con ISEE superiore al limite previsto per l’accesso al contributo;
  • con data di presentazione della DSU posteriore alla data di presentazione della domanda;
  • relative ad una abitazione situata fuori dal territorio della Regione Emilia-Romagna;
  • prive di attestazione ISEE nella banca dati INPS;
  • provenienti da codici fiscali appartenenti al medesimo nucleo ISEE;
  • presentate da assegnatari di alloggi di ERP sulla Graduatoria 1”;

Di dare atto che l’elenco di cui sopra ha il solo scopo di definire con migliore precisione il numero di domande da considerare ai fini del riparto delle risorse presenti sul Fondo regionale, fermo restando che tutte le domande pervenute saranno rese disponibili ai Comuni, ai quali è affidata la attività istruttoria;

Considerato inoltre che nella propria deliberazione n. 1546/2022, al punto 2. del dispositivo, per mero errore materiale è stato erroneamente indicata la denominazione della Unione di Comuni: “Unione di Comuni di Alto Reno” anziché “Unione di Comuni dell’Appenino Bolognese”;

Ritenuto, pertanto, di modificare la propria deliberazione sopra citata sostituendo al punto 2. del dispositivo la denominazione “Unione di Comuni di Alto Reno” con la denominazione “Unione di Comuni dell’Appenino Bolognese”;

Visti per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa e contabile:

  • la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s. m.;
  • la d.g.r. 7 marzo 2022, n. 324 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;
  • la d.g.r. 7 marzo 2022, n. 325 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”, la quale modifica l'assetto organizzativo delle Direzioni generali e delle Agenzie e istituisce i Settori a decorrere del 1/4/2022;
  • la determinazione 25 marzo 2022, n. 5615 “Riorganizzazione della direzione generale cura del territorio e dell'ambiente. istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;
  • la d.g.r. 21 marzo 2022, n. 426 “Riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. conferimento degli incarichi ai direttori generali e ai direttori di agenzia”;
  • il d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.i.”;
  • la d.g.r. 31 gennaio 2022, n. 111 “PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TRASPARENZA 2022-2024, DI TRANSIZIONE AL PIANO INTEGRATO DI ATTIVITÀ E ORGANIZZAZIONE DI CUI ALL'ART. 6 DEL D.L. N. 80/2021”;
  • la determinazione 9 febbraio 2022, n. 2335 “DIRETTIVA DI INDIRIZZI INTERPRETATIVI DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE PREVISTI DAL DECRETO LEGISLATIVO N.33 DEL 2013. ANNO 2022”;
  • il d.lgs. 23 giugno 2011, n.118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss. mm. ii.;
  • la l.r. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;
  • la l.r. 28 dicembre 2021, n. 20 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022-2024 (legge di stabilità regionale 2022)”, pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 28 dicembre 2021 n. 369;
  • la l.r. 28 dicembre 2021, n. 21 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”, pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 28 dicembre 2021 n. 370;
  • la d.g.r. 27 dicembre 2021, n. 2276 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
  • il Decreto del Presidente della Giunta della Regione Emilia-Romagna n. 151 del 25/10/2022 recante “MODIFICA DEL DECRETO N. 21 DEL 28/02/2020 "NOMINA DEI COMPONENTI DELLA GIUNTA REGIONALE E SPECIFICAZIONE DELLE RELATIVE COMPETENZE.";

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’assessore competente della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di riformulare, per quanto espresso nelle premesse ed ai soli fini del riparto, i criteri di esclusione dal conteggio delle domande, di cui all’Allegato A della citata propria deliberazione n. 1150/2022 nel seguente modo:

“il riparto delle risorse disponibili per il Fondo regionale per l’accesso alle abitazioni di cui alla LR n. 24/2001, artt. 38 e 39, deve avvenire prendendo come riferimento le domande pervenute ai Comuni dei distretti socio – sanitari, attraverso la Piattaforma informatica appositamente predisposta, entro il termine di chiusura del bando, al netto delle domande:

  • multiple, cioè delle domande presentate più volte con il medesimo Codice Fiscale;
  • con ISEE superiore al limite previsto per l’accesso al contributo;
  • con data di presentazione della DSU posteriore alla data di presentazione della domanda;
  • relative ad una abitazione situata fuori dal territorio della Regione Emilia-Romagna;
  • prive di attestazione ISEE nella banca dati INPS;
  • provenienti da codici fiscali appartenenti al medesimo nucleo ISEE
  • presentate da assegnatari di alloggi di ERP sulla Graduatoria 1”

2. di dare atto che l’elenco di cui sopra ha il solo scopo di definire con migliore precisione il numero di domande da considerare ai fini del riparto delle risorse presenti sul Fondo regionale, fermo restando che tutte le domande pervenute saranno rese disponibili ai Comuni, ai quali è affidata la attività istruttoria;

3. di modificare la propria deliberazione n. 1546/2022 sostituendo al punto 2. del dispositivo la denominazione “Unione di Comuni di Alto Reno” con la denominazione “Unione di Comuni dell’Appenino Bolognese”;

4. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, pubblicando il presente provvedimento ai sensi dell’art. 26, comma 1 del D.Lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.

5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia–Romagna Telematico.

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