n. 47 del 17.03.2010 periodico (Parte Seconda)
Nestlè Italiana SpA - Domanda 15.6.2000 di concessione di derivazione d’acqua pubblica, per uso industriale, dalle falde sotterranee in comune di Parma, località Parma, Via Bernini n. 32. Regolamento regionale n. 41 del 20 novembre 2001, artt. 5 e 6. Concessione di derivazione
IL RESPONSABILE
(omissis)
determina:
a) di rilasciare alla ditta Nestle’ Italiana S.p.A. con sede legale in Milano, Viale G. Richard n. 5, P. IVA 00777280157, fatti salvi i diritti dei terzi, la concessione a derivare acqua pubblica sotterranea mediante n. 2 pozzi esistenti su terreno di proprietà del richiedente in Via Bernini n. 32, Foglio 44, mappale 21 del N.C.T. del Comune di Parma, per uso industriale, con una portata massima pari a litri/sec. 96 pari a moduli 0,96 e per un volume non superiore a mc/anno 450000;
b) di approvare il disciplinare allegato, parte integrante della presente determinazione quale copia conforme dell’originale cartaceo conservato agli atti del Servizio concedente, sottoscritto per accettazione dal concessionario, in cui sono contenuti gli obblighi e le condizioni da rispettare, nonché la descrizione e le caratteristiche tecniche delle opere di presa;
(omissis)
Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della determina in data 12.10.2009 n. 10155
(omissis)
Art. 4 – Durata della concessione
4.1 La concessione è assentita fino al 31/12/2015, fatto salvo il diritto del concessionario alla rinuncia ai sensi dell’art. 34 del R.R. n. 41/2001.
4.2 Qualora vengano meno i presupposti in base ai quali la derivazione è stata autorizzata, è facoltà del Servizio concedente di:
- dichiarare la decadenza della concessione, al verificarsi di uno qualsiasi dei fatti elencati all’art. 32, comma 1, del R.R. 41/2001;
- di revocarla, ai sensi dell’art. 33 del R.R. 41/2001, al fine di tutelare la risorsa idrica o per motivi di pubblico generale interesse, senza che il concessionario abbia diritto a compensi o indennità alcuna.
(omissis)