n.170 del 08.06.2022 periodico (Parte Seconda)

Art. 20, LR 4/2018: Provvedimento Autorizzatorio Unico comprensivo del provvedimento di VIA relativo al progetto denominato "Tangenziale di Fogliano - Due Maestà in comune di Reggio Emilia" da realizzarsi in comune di Reggio Emilia, località Fogliano, proposto dalla Provincia di Reggio Emilia

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera

per le ragioni in premessa e con riferimento anche alle valutazioni e conclusioni contenute nel Verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi sottoscritto in data 6 maggio 2022 che costituisce l’Allegato 1 ed è parte integrante e sostanziale della presente delibera che qui si intendono sinteticamente richiamate:

a) di adottare il Provvedimento Autorizzatorio Unico, che comprende il provvedimento di VIA, sulla base del quale sono stati rilasciati titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto denominato “Tangenziale di Fogliano – Due Maestà in Comune di Reggio Emilia” da realizzarsi in Comune di Reggio Emilia, Località Fogliano proposto dalla Provincia di Reggio Emilia, costitutivo della determinazione motivata di conclusione positiva della Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 20, comma 2, della l.r. 4/2018;

b) di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile nel rispetto delle condizioni ambientali riportate nel verbale conclusivo della Conferenza di servizi che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito riportate:

1. in fase di Progetto Esecutivo relativamente al rumore:

- risultano necessarie ulteriori verifiche acustiche in merito alla necessità di eventuali interventi di mitigazione per i ricettori maggiormente impattati dalla nuova viabilità ed eventualmente collocati all’interno di due o più fasce di pertinenza di infrastrutture di trasporto (indicativamente i ricettori n.11, 12, 14, 15), prestando particolare attenzione alla necessità di una progettazione integrata che consideri le eventuali interferenze con altri elementi territoriali - tra cui ad esempio manufatti in progetto (bacini di laminazione, piste di cantiere, vie di accesso alle abitazioni, ecc…) - e provveda alla puntuale risoluzione delle interferenze stesse.

Per interventi di mitigazione si intendono sia le barriere tradizionali, sia le dune o le terre armate oppure combinazioni delle tre tipologie, con il fine di garantire il miglior inserimento paesaggistico-ambientale.

In caso di impatti residui, vale a dire superamenti dei limiti normativi di lieve entità (indicativamente inferiori a 1 dBA), non si esclude la possibilità di sperimentare la posa di asfalti fonoassorbenti a lunga durata purché accompagnati da adeguata manutenzione nel tempo;

- con riferimento al tema della “concorsualità” è necessario verificare alcuni limiti riportati nella relazione di impatto acustico nella colonna “Limiti fasce nuova tangenziale con concorsualità” nella tabella 5.6 relativa allo scenario di progetto A (pag.62-66), non congrui con quanto riportato nella Delibera SNPA doc.68/CF, in particolare con le tabelle ivi contenute, prese a riferimento per definire i limiti della concorsualità di più infrastrutture di trasporto; una volta rivisti i limiti (e pure le previsioni dei LAeq in periodo notturno come indicato al trattino precedente) occorre verificarne il rispetto;

2. si prescrive che il piano di monitoraggio ambientale venga integrato tenendo conto di tutte le indicazioni riportate al paragrafo “4.A.2.13 Misure per il monitoraggio degli impatti ambientali” del Verbale conclusivo della Conferenza di servizi che costituisce l’Allegato 1 della presente deliberazione, relative alle diverse matrici, al flusso informativo e alla gestione delle anomalie - in coerenza con le Linee Guida per la predisposizione del Progetto di Monitoraggio Ambientale (PMA) delle opere soggette a procedure di VIA (D.Lgs.152/2006, D.Lgs.163/2006) predisposte dal MATTM nel 2014 - e presentato prima della prevista fase per il monitoraggio di Ante Operam, alla Regione Emilia-Romagna - Servizio Aree Protette Foreste e Sviluppo della Montagna e ad Arpae, per l’approvazione sulle tematiche di competenza.

c) di dare atto che la verifica di ottemperanza per le precedenti prescrizioni del Provvedimento di VIA, nel rispetto delle modalità riportata nelle singole prescrizioni, spetta per quanto di competenza a:

1. ARPAE Area Prevenzione Ambientale - Area Ovest;

2. ARPAE Area Prevenzione Ambientale - Area Ovest e Regione Emilia-Romagna - Servizio Aree Protette Foreste e Sviluppo della Montagna;

d) di dare atto che oltre alle prescrizioni riportate al precedente punto b) dovranno essere comunicate ad ARPAE SAC di Reggio Emilia e alla Regione Emilia-Romagna Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni le date di inizio e di fine lavori; inoltre, dovrà essere trasmessa alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni e ad ARPAE SAC di Reggio Emilia la certificazione di regolare esecuzione delle opere e, ai sensi dell’art. 25 della l.r. 4/2018 e dell’art. 28, comma 7 bis del d.lgs. 152/06, la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni fino a quel momento esigibili;

e) di dare atto che, visto l’assenso positivo espresso dal Comune di Reggio Emilia (Delibera di Consiglio comunale n. 61 del 19 aprile 2022), del parere sulla variante e sulla Val.SAT espresso dalla Provincia di Reggio Emilia con Atto del Presidente n. 42 del 29 marzo 2022, il PAUR costituisce variante agli strumenti urbanistici del Comune di Reggio Emilia e la sua efficacia decorre dalla pubblicazione sul BURERT del presente provvedimento;

f) di dare atto che il Provvedimento Autorizzatorio Unico, come precedentemente dettagliato nella parte narrativa del presente atto, comprende i seguenti titoli abilitativi e atti di assenso necessari alla realizzazione e alla gestione del progetto, che sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:

1. Provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale compreso nel Verbale del Provvedimento Autorizzatorio unico, sottoscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva del 6 maggio 2022, che costituisce l’Allegato 1;

2. l’Autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune di Reggio Emilia con prot. n. PG/2022/0104440 del 29 aprile 2022, che costituisce l’Allegato 2;

3. la Valutazione di incidenza approvata con Determinazione Dirigenziale della Regione Emilia-Romagna n. 100 del 10 gennaio 2022, che tiene conto della “Proposta di ampliamento della ZSC IT4030021 ‘Rio Rodano, Fontanili di Fogliano e Ariolo e Oasi di Marmirolo’ di cui alla Delibera di Giunta regionale della Regione Emilia-Romagna n. 2006 del 29 novembre 2021, che costituiscono l’Allegato 3;

4. la Concessione allo scarico e per l’occupazione di aree appartenenti al demanio idrico rilasciata dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale con atto n. 24253 del 3 maggio 2022, che costituisce l’Allegato 4;

5. l’Autorizzazione ai sensi dell’Art.60 del DPR 753/80 rilasciata dalla Regione Emilia-Romagna, Servizio Trasporto Pubblico e Mobilità Sostenibile con la determinazione dirigenziale n. 3674 del 01 marzo 2022, che costituisce l’Allegato 5;

6. concessione per l’occupazione di aree appartenenti al demanio idrico rilasciata da ARPAE con propria determinazione dirigenziale n. 2113/2022, rettificata con determinazione dirigenziale n. 2169 del 2 maggio 2022,che costituisce l’Allegato 6;

7. l’assenso alle varianti al PSC e POC del comune di Reggio Emilia, Delibera di Consiglio Comunale n. 61 del 19 aprile 2022, che costituisce l’Allegato 7;

8. parere Motivato rilasciato dalla Provincia di Reggio Emilia, con Atto del Presidente n. 42 del 29 marzo 2022, in merito alla variante e al PSC e POC del Comune di Reggio Emilia e relativa valutazione ambientale, che costituisce l’Allegato 8;

g) di dare atto che i titoli abilitativi sopra riportati sono assunti in conformità delle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative condizioni ambientali e che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico sono state condivise in sede di Conferenza di Servizi; tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione e gestione del progetto; la verifica di ottemperanza di tali prescrizioni deve essere effettuata dai singoli enti secondo quanto previsto dalla normativa di settore vigente;

h) di dare atto che la Conferenza di Servizi, con riferimento ai pareri ricevuti, ha evidenziato ulteriori condizioni, riportate nel capitolo 5 del verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi che costituisce l’Allegato 1 della presente delibera, che devono essere rispettate nella successiva fase di realizzazione ed esercizio dell’opera;

i) di dare atto che il Proponente è, inoltre, tenuto al rispetto di tutte le prescrizioni e condizioni riportate negli atti di assenso riportati nell’Allegato 9 alla presente delibera, la cui verifica di ottemperanza spetta all’Ente che ha rilasciato tali atti; in particolare si fa presente che in sede di Conferenza di Servizi conclusiva l’AUSL ha effettuato una precisazione in merito il proprio parere così come riportato nel capitolo 5 del verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi, che costituisce l’Allegato 1 della presente delibera;

j) di precisare che i termini di efficacia degli atti allegati alla presente delibera decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

k) di stabilire l’efficacia temporale, vista la complessità della realizzazione in lotti funzionali dell’opera, in 10anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di VIA deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

l) di trasmettere la presente deliberazione al Proponente Provincia di Reggio Emilia;

m) di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di Servizi: Regione Emilia-Romagna - Settore Aree protette, foreste e sviluppo zone montane; Comune di Reggio Emilia; ARPAE; AUSL, Servizio Igiene e Sanità Pubblica di Reggio Emilia; Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara; Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale; Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile; Ferrovie Emilia-Romagna S.r.l.; Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Lombardia e l’Emilia-Romagna; Terna S.p.A. - Rete Elettrica Nazionale; Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti (ATERSIR); 6^ Reparto Infrastrutture - Ufficio Demanio e Servitù Militari; Comando Militare Esercito “Emilia-Romagna”; Aeronautica Militare Comando 1^ Regione aerea - Reparto Territorio e Patrimonio; Comando Trasporti e Materiali; Comando Forze Operative Nord-Est; Comando marittimo Nord; Ireti Spa; Telecom; E-Distribuzione Spa; Snam;

n) di pubblicare la presente deliberazione integralmente sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna e di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (BURERT);

o) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

p) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvede ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

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