n.406 del 25.11.2020 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto 1340 - Risoluzione per impegnare la Giunta regionale a sollecitare il Governo e in particolare il Ministro dell’Interno affinché sia scongiurata la chiusura del distaccamento della Polstrada di Rocca San Casciano, facendosi portavoce delle istanze del territorio e dell’urgenza di garantire un presidio di sicurezza irrinunciabile non solo per il comprensorio forlivese, ma per tutta la Romagna. A firma dei Consiglieri: Bulbi, Pompignoli

L'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

- la Polstrada di Rocca San Casciano è considerata da sempre un presidio di sicurezza irrinunciabile per il comprensorio forlivese come dimostrano, ad esempio, i tantissimi interventi che svolgono i suoi agenti lungo la strada statale SS67 fino al passo del Muraglione, sia d'inverno quando soccorrono i tanti camionisti e automobilisti intrappolati dalla neve, sia d'estate sulla sorveglianza del traffico molto intenso per le migliaia di motociclisti che salgono fino al passo del Muraglione oltre ai pattugliamenti lungo la SS67 nel tratto di loro competenza e nei comuni circostanti;

- per mantenere il distaccamento della Polstrada a Rocca San Casciano, negli ultimi anni l'Amministrazione comunale si è impegnata a trovare una sede senza costi a carico dello Stato e dal giugno 2019 il Comune ha concesso un locale proprio in comodato d'uso gratuito, firmando una convenzione con la Prefettura di Forlì-Cesena.

Posto che

- è di questi mesi la notizia della chiusura del distaccamento della Polstrada di Rocca San Casciano, deliberata in autonomia dalla direzione centrale della Polizia stradale di Roma, in accordo col Ministero dell'Interno, perché "non sarebbe più strategico", nell'ambito di un piano di razionalizzazione del servizio a livello nazionale;

- questa decisione ha sollevato l'indignazione degli Amministratori locali non solo della vallata del Montone, ma anche dei 15 Comuni dell'Unione dei Comuni della Romagna forlivese, dei parlamentari e delle associazioni di categoria e perfino dei gruppi di motociclisti della Romagna;

- a difesa del presidio della Polstrada si è costituito anche un Comitato trasversale, apartitico, di amministratori, rappresentanti di forze socioeconomiche, cittadini e motociclisti, per la predisposizione di una raccolta firme e l'organizzazione di manifestazioni pubbliche di dissenso;

- l'eventuale chiusura del distaccamento della Polstrada di Rocca San Casciano determinerebbe la compromissione delle condizioni di sicurezza stradale in tutta la Vallata del Montone;

- i consigli comunali di Forlì, Tredozio, Modigliana, Santa Sofia, Rocca San Casciano, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Dovadola, Portico e San Benedetto, Meldola, Galeata, Civitella, Predappio, Premilcuore, Sarsina, Bertinoro, la Provincia di Forlì Cesena, l' Unione dei Comuni della Romagna Forlivese e l' Unione dei Comuni della Valle del Rubicone hanno approvato all'unanimità un ordine del giorno sul mantenimento del distaccamento della Polstrada di Rocca San Casciano ribadendo la sua importanza in termini di sicurezza stradale.

Impegna la Giunta regionale

- a sollecitare il Governo e in particolare il Ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, affinché sia scongiurata la chiusura del distaccamento della Polstrada di Rocca San Casciano, facendosi portavoce delle istanze del territorio e dell'urgenza di garantire un presidio di sicurezza irrinunciabile non solo per il comprensorio forlivese, ma per tutta la Romagna.

Approvata all’unanimità dalla Commissione III Territorio, Ambiente, Mobilità nella seduta del 4 novembre 2020.

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