n.63 del 09.03.2016 periodico (Parte Seconda)

IL DIRETTORE 

Visto l’art. 8 quater del D.Lgs. 502/1992 e successive modificazioni, ai sensi del quale l’accreditamento istituzionale è rilasciato dalla Regione alle strutture autorizzate, pubbliche o private e ai professionisti che ne facciano richiesta, subordinatamente alla loro rispondenza ai requisiti ulteriori di qualificazione, alla loro funzionalità rispetto agli indirizzi di programmazione regionale e alla verifica positiva dell’attività svolta e dei risultati raggiunti; 

Richiamati: 

- la legge regionale n. 34/1998: “Norme in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private, in attuazione del DPR 14 gennaio 1997” e successive modificazioni, da ultima l.r. n. 4/2008, art. 9; 

- il comma 3 dell'art. 2 della l.r. n. 29/04 e successive modifiche; 

- le deliberazioni di Giunta regionale:

• n. 327/2004, e successive modificazioni e integrazioni, relativamente ai requisiti generali e specifici per l’accreditamento delle strutture sanitarie dell’Emilia-Romagna;
• n. 293/2005 ”Accreditamento istituzionale delle strutture pubbliche e private e dei professionisti per l’assistenza specialistica ambulatoriale e criteri per l’individuazione del fabbisogno”;
• n. 53/2013 “Indicazioni operative per la gestione dei rapporti con le strutture sanitarie in materia di accreditamento”;
• n. 624/2013 “Indirizzi di programmazione regionale per il biennio 2013-2014 in attuazione della DGR 53/2013 in materia di accreditamento delle strutture sanitarie”;
• n. 1311/2014 “Indicazioni in materia di accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private”;
• n.1604/2015 “Recepimento Intesa ai sensi dell’art.8 comma 6 della legge 5 giugno 2003 n.131 tra il governo, le regioni e le provincie in materia degli adempimenti relative all’accreditamento delle strutture sanitarie. Indicazioni operative alle strutture sanitarie accreditate” 

Vista le proprie determinazioni n. 15363 del 30/12/2010, n. 1835 del 28/1/2011,n. 15364 del 30/12/2010, e n. 15508 del 28/11/2011; 

Vista la nota pervenuta il 30/12/2015 PG/894129 con la quale il legale rappresentante ha comunicato che dal 1 gennaio 2016 è operativa la fusione per incorporazione dell'Ospedale Privato Accreditato Villa Igea S.P.A in Ospedale Privato Accreditato Villa Serena S.P.A e la società così composta è denominata “Ospedali Privati Forlì S.p.A.” che opera con due stabilimenti distinti: 

• Villa Igea sito in Forlì Viale Antonio Gramsci, 42
• Villa Serena sito in Forlì Via del Camaldolino, 8

Preso atto che le Strutture sono state autorizzate al funzionamento con provvedimenti del Comune di Forlì, autorizzazioni n.149 del 5/8/2013 PG n.59842/13 e del prot. 171 del 8/8/2012 P.G.n.6252442; 

Tenuto conto delle risultanze delle visite di verifica effettuate dalla Agenzia Sanitaria e sociale regionale, effettuate in data 9/4/2014 NP/2014/14571 del 27/11/2014 e 8/4/2014 NP/2014/14565 del 27/11/2014, sulla sussistenza dei requisiti generali e specifici posseduti; 

Preso atto altresì che il nuovo assetto societario non comporta variazioni nelle attività erogate per le quali la struttura è stata autorizzata ed accreditata; 

Richiamato il D.Lgs. n. 159/2011 ed in particolare il libro II recante “Nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia”, così come modificato e integrato dal D.Lgs. n. 218/2012; 

Dato atto dell’istruttoria condotta dal Servizio Presidi Ospedalieri che ha verificato il possesso da parte del richiedente di tutti i requisiti di legge e/o regolamentari; 

Dato atto del parere allegato; 

Su proposta del Responsabile del Servizio Assistenza Ospedaliera Dr.ssa Maria Teresa Montella; 

determina:

1) di prendere atto che della avvenuta fusione per incorporazione di Ospedale Privato accreditato Villa Igea S.p.A. in Ospedale Privato accreditato Villa Serena S.P.A e che la società così costituita viene denominata “Ospedali Privati Forlì S.p.A.” che opera con due stabilimenti distinti: 

Villa Igea sito in Forlì Viale Antonio Gramsci, 42

Villa Serena sito in Forlì Via del Camaldolino, 8 

2) di mantenere inalterate le altre disposizioni contenute nelle determinazioni di accreditamento citate in premessa, dando atto che la scadenza dell’accreditamento ai sensi della DGR 1604/2015 è stata definita al 31/7/2018; 

3) di dare atto che, in caso di sussistenza di cause di decadenza nei controlli antimafia attualmente in corso, l’accreditamento già concesso verrà revocato; 

4) di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.