n.149 del 21.05.2024 (Parte Seconda)

Azioni di promozione e comunicazione nell'ambito del settore del vino realizzate nei Paesi terzi ai sensi del Reg. UE n. 2021/2115 art. 58 comma 1 lettera k. Avviso pubblico per la presentazione dei progetti regionali da realizzare nella campagna 2024/2025

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 Visti:

- il Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013;

- il Regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013;

- il Regolamento (UE) n. 2021/2117 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 che modifica i regolamenti (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, (UE) n. 1151/2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, (UE) n. 251/2014 concernente la definizione, la designazione, la presentazione, l'etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati e (UE) n. 228/2013 recante misure specifiche nel settore dell'agricoltura a favore delle regioni ultraperiferiche dell'Unione;

- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/126 della Commissione del 7 dicembre 2021 che integra il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento, nonché per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA), in particolare l’articolo 14;

- il Regolamento delegato (UE) n. 2023/330 della Commissione del 22 Novembre 2022 che modifica e rettifica il regolamento delegato (UE) 2022/126 che integra il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento, nonché per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA);

- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/127 della Commissione del 7 dicembre 2021 che integra il regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio con norme concernenti gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le cauzioni e l’uso dell’euro, ed in particolare l’articolo 15 bis introdotto dal Regolamento delegato 2023/57 della Commissione;

- il Piano strategico della PAC 2023/2027 dell’Italia, nella versione 2.1. approvata con Decisione di esecuzione della Commissione C(2023)6990 del 23 ottobre 2023 (CCI: 2023IT06AFSP001), con il quale sono stati definiti gli interventi da realizzare nel settore vitivinicolo nel periodo di programmazione 2023/2027;

Dato atto che nell’ambito degli interventi del settore vitivinicolo riportati nel Regolamento (UE) n. 2021/2115 all’art. 58, il Piano Strategico della PAC 2023/2027 prevede, tra l’altro, quello relativo alla “Promozione realizzata nei Paesi terzi”, teso:

- a migliorare la sostenibilità economica e la competitività dei produttori vitivinicoli dell’Unione;

- a contribuire ad una maggiore sensibilizzazione dei consumatori sul consumo responsabile del vino e sui regimi di qualità dell’Unione per il vino;

- a migliorare la competitività dei prodotti vitivinicoli dell’Unione nei Paesi terzi, incluse l’apertura e la diversificazione dei mercati vitivinicoli;

Dato atto altresì, che per l’intervento settoriale “Promozione realizzata nei Paesi terzi” il predetto Piano Strategico della PAC 2023/2027, prevede la possibilità di presentare progetti “regionali” se costituiti da richiedenti aventi sede operativa in una sola Regione o "multiregionali” se costituiti da richiedenti aventi sedi operative in almeno 2 Regioni diverse;

Visti:

- il Decreto del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste n. 331843 del 26 giugno 2023 che fissa le modalità attuative del già menzionato intervento settoriale del vino “Promozione sui mercati dei Paesi terzi” e abroga il Decreto Ministeriale n. 3893 del 4 aprile 2019 e sue successive modifiche e integrazioni;

- il Decreto Direttoriale della Direzione Generale degli Affari generali e del Bilancio n. 198090 del 3 maggio 2024 recante “OCM Vino – Intervento settoriale “Promozione sui mercati dei Paesi terzi” - Avviso per la presentazione dei progetti campagna 2024/2025. Modalità operative e procedurali per l’attuazione del Decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 331843 del 26 giugno 2023”;

Richiamati, in relazione al citato Decreto Ministeriale n. 331843/2023:

- l'articolo 5, comma 1, lettera b), che stabilisce che le modalità operative per la presentazione dei progetti regionali sono fornite nell’avviso di ciascuna Regione e sono ammissibili a finanziamento a valere sui fondi di quota regionale attribuiti alla Regione medesima;

- l’art. 6, comma 3 che prevede in 30 giorni dall’emanazione dell’avviso nazionale, il termine ultimo affinché ciascuna Regione adotti un proprio avviso da trasmettere contestualmente al Ministero per la verifica di conformità all’avviso nazionale effettuata nei successivi 10 giorni dalla trasmissione;

- l'articolo 10, comma 2, che prevede che i progetti regionali siano presentati sulla base delle modalità operative e procedurali emanate dalle Regioni in conformità all’avviso predisposto dal Ministero;

- l'articolo 10, comma 3, che stabilisce che “i progetti multiregionali sono presentati sulla base delle modalità operative e procedurali previste dall’avviso predisposto dalla Regione capofila. La quota di partecipazione finanziaria regionale ai progetti multiregionali è proporzionale al peso finanziario delle azioni intraprese dai produttori di vino che hanno sede operativa in ciascuna Regione coinvolta sulla totalità delle attività previste dal progetto.”;

- l’articolo 12, comma 1, che stabilisce che presso ciascuna Regione è istituito un Comitato di valutazione dei progetti presentati;

- l’articolo 13, comma 4, che stabilisce che il contributo minimo e massimo richiesto per ciascun progetto di cui all’articolo 5, comma 1, lettere b) e c), nell’ambito dell’esercizio finanziario comunitario di pertinenza è definito negli avvisi di ciascuna Regione;

Richiamati, altresì, in relazione al Decreto direttoriale n. 198090 del 03 maggio 2024:

- l’articolo 5, comma 2, ultimo alinea che prevede che “È facoltà delle Regioni, nei propri avvisi, fissare un contributo massimo richiedibile per ciascun progetto;”

- l’articolo 5, comma 4, che prevede: “Le Regioni, nei propri avvisi, possono fissare un valore progettuale minimo diverso da quello fissato per i progetti a valere sui fondi quota nazionale di cui al precedente comma 3. Tuttavia, il valore progettuale non può essere inferiore ad € 100.000 e qualora sia destinato a più di un Paese terzo, con un importo minimo di progetto non inferiore ad € 50.000 per Paese o non inferiore ad € 25.000 nel caso di Paese emergente”;

- l’articolo 6, comma 4, che stabilisce: “Le Regioni e le Province autonome, nei propri avvisi, possono fissare dei quantitativi minimi di vino confezionato presente nella voce “totale di scarico del vino imbottigliato/confezionato”, estratto dalla giacenza alla chiusura del 31 luglio 2023, diversi da quelli indicati nel precedente comma, ma comunque superiore a 5.000 litri per ciascun partecipante”;

- l’articolo 7, comma 2, che prevede: “Le domande di contributo relative alla campagna 2024/2025, a valere sui fondi di quota regionale e multiregionale, devono pervenire, pena l’esclusione, agli indirizzi degli uffici delle Regioni e delle Province autonome competenti alla ricezione dei progetti. I termini di presentazione nonché le modalità di trasmissione dei progetti sono indicati negli avvisi pubblicati dalle Regioni e Province autonome”;

- l’articolo 13, comma 1, che stabilisce: “Le Regioni che intendono attivare i progetti multiregionali, contestualmente alla pubblicazione dei propri avvisi, comunicano al Ministero l’importo dei fondi quota regionale da destinare al finanziamento dei progetti multiregionali”;

Visti, in relazione alla dotazione finanziaria disponibile per il finanziamento dell’intervento di promozione di che trattasi:

- il Decreto dipartimentale del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, protocollo n. 681024 del 12 dicembre 2023 che assegna alla Regione Emilia-Romagna per l’intervento settoriale vino “Promozione sui mercati dei Paesi terzi” l’importo di € 6.196.007,00 per l’annualità 2024/2025;

- la propria deliberazione n. 234 del 12 febbraio 2024 con la quale è stata disposta la riallocazione delle risorse assegnate all’Emilia-Romagna dal predetto Decreto ministeriale n. 681024/2023, destinando allo specifico intervento settoriale vino “Promozione sui mercati dei Paesi terzi” l’importo di € 7.200.000,00, campagna 2024/2025, da cui occorre detrarre la somma € 2.516.455,95 corrispondente alle risorse necessarie al pagamento dei saldi delle domande ammesse nelle campagne precedenti;

Ritenuto pertanto, con il presente atto:

- di provvedere all’approvazione, nella formulazione di cui all’Allegato 1 parte integrante della presente deliberazione, delle scelte regionali riferite all’intervento settoriale “Promozione sui mercati dei Paesi terzi” per l’annualità 2024/2025 del Piano strategico della PAC 2023/2027, che integrate con l’avviso nazionale costituiscono l’avviso pubblico regionale;

-  di attivare inoltre la presentazione di progetti multiregionali destinando loro la somma di € 300.000,00 della dotazione disponibile per l’accoglimento di nuove domande, in considerazione dell’interesse dimostrato per tale tipologia di progetti da parte dei soggetti partecipanti emiliano romagnoli. La Regione garantisce il finanziamento fino al 25% dell’importo ammesso riferito agli interventi dei singoli partecipanti aventi sede operativa in Emilia-Romagna. Nel caso in cui il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste non sia in grado di corrispondere l’ulteriore 25% di finanziamento, la Regione potrà integrare tale quota in base alle risorse disponibili e comunque solo nel caso in cui i progetti regionali ammessi siano stati interamente finanziati (riferimento al comma 3 dell'articolo 10 del Decreto Ministeriale n. 331843/2023);

- di stabilire che la raccolta delle domande di sostegno possa avvenire solo dopo che il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste abbia ritenuto conforme al proprio avviso pubblico nazionale le scelte regionali riportate nell’Allegato 1;

- di prevedere che la data a partire dalla quale è possibile presentare le domande sia comunicata sul sito E-R Agricoltura, caccia e pesca;

- di prevedere altresì che, a decorrere da tale data, i progetti di promozione e i necessari documenti a supporto, compilati seguendo gli schemi predisposti dal Ministero e allegati al citato Decreto direttoriale n. 198090/2024, siano presentati secondo le modalità e termini indicati all’Allegato 1, entro e non oltre le ore 13:00 del 22 luglio 2024;

Ritenuto inoltre di disporre che:

- il Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca provveda alla costituzione del Comitato di valutazione dei progetti, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 12 del Decreto Ministeriale n. 331843/2023;

- il Responsabile del Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione provveda, con proprio atto, a definire eventuali specifiche indicazioni tecniche ad integrazione e/o chiarimento di quanto indicato nelle disposizioni oggetto della presente deliberazione e a disporre eventuali modifiche alla tempistica procedimentale anche collegate ad eventuali adeguamenti a disposizioni nazionali;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di stato in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

- la propria deliberazione n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2024-2026. Approvazione.”;

Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";

- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di agenzia”;

- n. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;

- n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

Viste, infine, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della citata deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all’Agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca, Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi
delibera

1. di recepire – sulla base delle considerazioni formulate in premessa e qui richiamate - le disposizioni contenute nel Decreto Ministeriale n. 331843 del 26 giugno 2023 e nel Decreto Direttoriale n. 198090 del 3 maggio 2024 in relazione alle modalità di attuazione dell’intervento settoriale del vino “Promozione sui mercati dei Paesi terzi” per la campagna 2024/2025, incluso nel Piano strategico della PAC 2023/2027;

2. di approvare – nella formulazione di cui all’Allegato l parte integrante e sostanziale del presente atto – ed in attuazione della disciplina ministeriale di cui al punto 1, le scelte regionali relative all’intervento settoriale del vino “Promozione sui mercati dei Paesi terzi”, campagna 2024/2025;

3. di stabilire che le disposizioni definite nei decreti ministeriali, recepite secondo quanto previsto al punto 1 ed integrate con le scelte regionali di cui all’Allegato 1, costituiscono avviso pubblico a presentare i progetti sulle risorse di quota regionale in attuazione dell’intervento settoriale del vino “Promozione sui mercati dei Paesi terzi” per la campagna 2024/2025;

4. di stabilire inoltre che:

- la dotazione finanziaria complessiva dell’intervento settoriale “Promozione sui mercati dei Paesi terzi” – annualità 2024/2025 - sia pari ad euro 7.200.000,00, da cui occorre detrarre la somma di euro 2.516.455,95 corrispondente alle risorse necessarie al pagamento dei saldi delle domande ammesse nelle campagne precedenti;

- euro 300.000,00 siano riservati al finanziamento dei progetti multiregionali. La Regione garantisce il finanziamento fino al 25% dell’importo ammesso riferito agli interventi dei singoli partecipanti aventi sede operativa in Emilia-Romagna. Nel caso in cui il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste non sia in grado di corrispondere l’ulteriore 25% di finanziamento, la Regione potrà integrare tale quota in base alle risorse disponibili e comunque solo nel caso in cui i progetti regionali ammessi siano stati interamente finanziati (riferimento al comma 3 dell'articolo 10 del Decreto Ministeriale n. 331843/2023);

5. di stabilire altresì che la raccolta delle domande di sostegno possa avvenire solo dopo che il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste abbia ritenuto conforme al proprio avviso pubblico nazionale le scelte regionali riportate nell’Allegato 1;

6. di prevedere, pertanto, che la data a partire dalla quale è possibile presentare le domande sia comunicata sul sito E-R Agricoltura, caccia e pesca;

7. di prevedere inoltre che, a decorrere dalla data di cui al precedente punto, i progetti di promozione e i necessari documenti a supporto, compilati seguendo gli schemi predisposti dal Ministero e allegati al citato Decreto direttoriale n. 198090/2024, siano presentati secondo le modalità e termini indicati all’Allegato 1, entro e non oltre le ore 13:00 del 22 luglio 2024;

8. di disporre:

- che il Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca provveda alla costituzione del Comitato di valutazione dei progetti, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 12 del Decreto Ministeriale n. 331843/2023;

- che il Responsabile del Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione provveda, con proprio atto, a definire eventuali specifiche indicazioni tecniche ad integrazione e/o chiarimento di quanto indicato nelle disposizioni oggetto della presente deliberazione, nonché a disporre eventuali modifiche alla tempistica procedimentale anche collegate ad eventuali adeguamenti a disposizioni ministeriali, qualora necessario;

9. di disporre altresì che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 26, comma 1 del D.lgs. n. 33/2013 e successive modifiche ed integrazioni e delle disposizioni regionali di attuazione;

10. di trasmettere al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e all’Organismo pagatore AGEA il presente atto ai sensi di quanto previsto dall'articolo 6, comma 3, del Decreto Ministeriale n. 331843/2023;

11. di disporre infine la pubblicazione integrale della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando mandato al Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione di assicurarne la diffusione attraverso il sito E-R Agricoltura, caccia e pesca.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina