n.43 del 22.02.2017 periodico Parte Seconda

RISOLUZIONE - Oggetto n. 2364 - Risoluzione per impegnare la Giunta ad avviare uno studio di fattibilità per l'estensione alle ore notturne del servizio di elisoccorso (HEMS e HEMS/SAR) sul territorio regionale, prevedendo inoltre un'azione di censimento e valutazione dell'idoneità aeronautica come "Sito Operativo HEMS" delle aree pubbliche presenti sul territorio, quali aree verdi, campi sportivi, piazzole. A firma dei Consiglieri: Serri, Caliandro, Calvano, Lori, Prodi, Zoffoli, Campedelli, Tarasconi, Iotti, Rossi Nadia, Poli, Pruccoli, Marchetti Francesca, Rontini, Montalti, Cardinali, Bagnari, Torri, Taruffi, Paruolo, Sabattini, Boschini, Soncini

L'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna

Premesso che

La Regione Emilia-Romagna ha attivato il primo servizio di elisoccorso 30 anni fa presso l'Ospedale Maggiore di Bologna, ampliando nel tempo l'offerta fino alla configurazione attuale del servizio HEMS (Helicopter Emergency MedicaI Service), che vede una flotta di 4 elicotteri impiegati nella copertura capillare del territorio regionale con base a: Bologna, Parma, Pavullo e Ravenna.

L'elisoccorso situato a Pavullo nel Frignano svolge anche funzioni di soccorso SAR (Search and Rescue) in ambienti ostili, come quelli montani, mediante verricello in collaborazione con il Soccorso Alpino Regionale.

Attualmente, e in ottemperanza con le disposizioni previgenti a livello europeo e nazionale, il servizio di elisoccorso sul territorio regionale si svolge su un nastro orario che copre un arco giornaliero cosiddetto "alba-effemeridi", in altre parole escludendo la fascia notturna.

Valutato che

Il Regolamento (UE) n. 965/2012 della Commissione, integrato dal successivo Regolamento (UE) n. 83/2014, ha introdotto delle importanti innovazioni nei requisiti tecnici e nelle procedure amministrative per quanto riguarda le operazioni di volo ai sensi del Regolamento (CE) n. 216/2008 del Parlamento Europeo.

Tale Regolamento ha costituito un significativo aggiornamento degli standard, riconoscendo e recependo le innovazioni tecnico-scientifiche e le migliori esperienze procedurali nel settore delle operazioni di volo intervenute negli anni.

I requisiti riguardano anche gli elicotteri utilizzati per operazioni di trasporto aereo nell'ambito del servizio medico di emergenza HEMS, unitamente alle strumentazioni, al personale e ai disciplinari.

In particolare, il Regolamento (UE) n. 965/2012 prevede, per l'attività di elisoccorso, la possibilità di utilizzare nella fascia notturna i "Siti Operativi HEMS": siti idonei per l'atterraggio in prossimità del sito dell'evento che presentino precise specifiche identificate dalla Decisione 2012/019R, come requisiti minimi di dimensione e di illuminazione.

La normativa ha, inoltre, recepito è disciplinato l'utilizzo di supporti tecnologici necessari e funzionali all'elisoccorso notturno, quali visori notturni (NVG), sistemi di visione notturna (NVIS) e percorsi di addestramento obbligatori aggiornati per il personale impiegato.

La previsione della possibilità di utilizzo dei "Siti Operativi HEMS" nelle ore notturne costituisce un'ulteriore opportunità rispetto all'attività notturna di elisoccorso, che in precedenza poteva essere svolta esclusivamente sulle elisuperfici notturne gestite e approvate da ENAC e sugli aeroporti aperti al traffico notturno.

Il tempo assegnato agli Stati Membri per l'applicazione del Regolamento (UE) 965/2012 ha avuto termine il 28 ottobre 2014.

Considerato che

Le innovazioni tecnologiche recepite dalla nuova disciplina introdotta a livello comunitario consentono, anche per le ore notturne, di superare il ricorso in via esclusiva a elisuperfici e aeroporti, i cui vincoli in termini finanziari, logistici e di impatto ambientale determinano una limitata realizzabilità a livello diffuso sul territorio.

L'estensione alle ore notturne consente di qualificare ulteriormente il servizio di emergenza/urgenza per i cittadini, con riferimento anche alle località più decentrate e fragili, migliorando, di conseguenza, la coesione territoriale, l'inclusività e l'attrattività dell'intero territorio regionale.

Alcune Regioni, tra cui Lazio, Toscana e Lombardia, hanno avviato l'estensione H24 dell'elisoccorso su tutto o gran parte del territorio regionale.

Rilevato che

Con l’inizio del 2017 si sono perfezionate le attività necessarie all’avvio della sperimentazione del volo notturno anche nella nostra regione a partire dalla postazione di Bologna, centrale rispetto all’intero territorio regionale.

A tal fine la Regione, con uno stanziamento di 3,2 milioni di euro annui, entro maggio attiverà l’elisoccorso notturno sulle prime 17 elisuperfici, scelte di concerto con le Ausl al fine di garantire l’adeguata copertura dell’intero territorio regionale.

La sperimentazione prevede anche l’utilizzo integrato di un elicottero della Regione Lombardia con funzioni di back up e di primo intervento se il tempo di soccorso dovesse risultare inferiore a quello di Bologna.

Tutto ciò premesso e considerato,

impegna la Giunta a

Verificare, al termine del periodo di sperimentazione, l’opportunità di ampliamento del numero di elisuperfici predisposte al volo notturno, avendo particolarmente a riferimento l’ottimale copertura delle zone più difficilmente accessibili attraverso la viabilità stradale.

Valutare l’opportunità di avviare ulteriori sinergie con altre Regioni limitrofe al fine di una capillare copertura del territorio regionale e di un efficace impiego delle risorse disponibili.

Riferire alla Commissione competente l’esito del periodo di sperimentazione, dando conto delle criticità emerse e delle opportunità individuate per il miglioramento dei servizi.

Approvata all’unanimità dalla Commissione IV Politiche per la Salute e Politiche Sociali nella seduta del 31 gennaio 2017. 

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