n.377 del 21.12.2022 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 5465 - Risoluzione per impegnare la Giunta a sostenere la richiesta di cittadini e associazioni di giungere alla revisione del contratto di concessione della Rocca del Boiardo, al fine di garantire il rientro della struttura nella proprietà del comune di Scandiano. A firma della Consigliera: Piccinini

L’Assemblea Legislativa

premesso che

la Rocca dei Boiardo, monumento simbolo di Scandiano, il cui aspetto attuale è il frutto di una lunga serie di ristrutturazioni, riconversioni e modifiche, operate rispetto al nucleo originario edificato oltre 7 secoli fa, ha vissuto, nel tempo, fasi alterne di fasto e decadenza, connessa anche ai passaggi di proprietà che ne hanno connotato la storia;

a seguito dell’atto di cessione stipulato nel 1883 dal Comune di Scandiano, la Rocca è entrata nel patrimonio dello Stato (all’epoca Regno d’Italia), subendo un degrado progressivo fino all’avvio, un secolo dopo, di importanti lavori di restauro e consolidamento che tuttavia non sono bastati per eliminare le difficoltà amministrative che hanno a lungo impedito il pieno e corretto utilizzo della struttura, imponente per volumi e di grande prestigio storico e valore artistico, determinandone una sostanziale sottrazione dalla cittadinanza;

il 16 ottobre 2007 è stato sottoscritto fra il Comune di Scandiano e l’Agenzia del Demanio l’atto di concessione da parte di quest’ultima del “compendio immobiliare denominato ‘Rocca dei Boiardo’ …. appartenente al Demanio dello Stato… da destinare, per la maggior porzione, allo svolgimento di attività amministrative, culturali e sociali, previa esecuzione degli interventi di restauro e risanamento… finalizzati al riuso funzionale dell’intera struttura”;

considerato che

con questo accordo il Comune di Scandiano veniva individuato come “concessionario”, chiamato ad assumere “la responsabilità di custode del bene… che dovrà essere restituito, alla cessazione della concessione in buono stato di manutenzione” e a “realizzare, a proprie integrali cure e spese, tutti gli interventi previsti da progetto di fattibilità” e, successivamente alla loro realizzazione, a “provvedere a tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle bene … necessari alla conservazione, all’agibilità e all’uso dello stesso”;

a questa concessione corrisponde un canone annuo di euro 59.185,00, che grava pesantemente sulle spalle del Comune e, conseguentemente, sui cittadini di Scandiano, determinando una situazione insostenibile alla luce delle difficoltà con cui si devono confrontare quotidianamente gli Enti Locali e che appare ingiustificabile in considerazione del sostanziale inutilizzo del bene da parte dello Stato anche dopo la realizzazione di importanti opere di restauro e consolidamento,

impegna la Giunta regionale

a sostenere, anche nelle relazioni con il Governo e le Amministrazioni dello Stato interessate, la richiesta di cittadini e associazioni di giungere alla revisione del gravoso contratto di concessione stipulato nel 2007 dall’amministrazione comunale e dall’Agenzia del Demanio procedendo al definitivo e completo rientro della Rocca dei Boiardo nella proprietà del Comune di Scandiano e, conseguentemente, della comunità locale.

Approvata all’unanimità dalla Commissione I Bilancio Affari generali ed istituzionali nella seduta del 7 dicembre 2022.

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