n.229 del 25.07.2018 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 6720 - Risoluzione per impegnare la Giunta a sostenere le iniziative dirette al ripristino delle condizioni di agibilità finanziaria e produttive tali da consentire l'effettiva ripresa dell'azienda BredaMenarinibus, alla luce anche delle consistenti commesse in corso, valorizzando l'occupazione attuale e le potenzialità di sviluppo. A firma della Consigliera: Piccinini

L’Assemblea Legislativa regionale

premesso che

la ex BredaMenarinibus, erede della storica azienda Menarini, ha attraversato un lungo e duro periodo di crisi ed è oggi parte della Industria Italiana Autobus S.p.A., azienda impegnata nella produzione di autobus con sedi operative a Bologna e a Flumeri, nell’avellinese, cui è stata ceduta nel 2015 da Finmeccanica, nella quale la società pubblica ha mantenuto una partecipazione del 20%;

oggi l’ex BredaMenarinibus rappresenta ancora una realtà con grandissime potenzialità produttive, testimoniate dalla permanenza in forza di oltre 150 dipendenti e dalle consistenti commesse che caratterizzano il suo attuale portafoglio ordini;

le prospettive produttive ed occupazionali sono tuttavia segnate da consistenti limiti di liquidità dell’attuale proprietà e dal massiccio ricorso a produzioni esternalizzate, effettuate da altri produttori, in particolare esterni all’unione Europea, come nel caso della turca Karsan;

il settore in cui opera l’azienda è di particolare rilievo per il tessuto produttivo regionale, agendo sulla storica vocazione metalmeccanica sia nel campo delle produzioni per il Tpl sia per le prospettive che possono derivare dall’investimento nella ricerca e nel settore della mobilità sostenibile, di valore strategico per tutto l’ambito padano come, in generale, per le politiche europee, oggetto anche importanti comunicazioni e iniziative (“cosiddetto Pacchetto “mobilità sostenibile”);

considerato che

da tempo la Regione, insieme a sindacati e Città Metropolitana di Bologna, è impegnata per il rilancio della piena produzione degli autobus nello stabilimento di Bologna e la salvaguardia dell’occupazione in tale importante sito produttivo, che vanta elevate professionalità, sia con riferimento alla progettazione che alla realizzazione dei mezzi;

alla luce delle commesse, anche recenti, vinte da Industria Italiana Autobus, la Regione ha chiesto il rafforzamento patrimoniale della nuova compagine societaria, con l’ingresso di nuovi soci nel capitale sociale, necessario per essere competitivi sul mercato;

pur a fronte dei ritardi nella piena attuazione del piano industriale e degli accordi sottoscritti dall'azienda, sussiste un impegno delle Istituzioni rispetto alle prospettive produttive dell’ex BredaMenarinibus ed alle ipotesi di investimento nelle aziende operanti nel campo delle produzioni per il trasporto pubblico locale e per la mobilità urbana; vanno in questa direzione sia la lettera inviata dal Presidente Bonaccini al Ministro Di Maio per lavorare a soluzioni adeguate e efficaci anche per la ex BredaMenariniBus, sia la volontà espressa dal Ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro;

il 6 luglio la Regione sarà al tavolo del Ministero del Lavoro convocato per la vertenza ex BredaMenariniBus a seguito dell’impegno preso dal Ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro con lavoratori e organizzazioni sindacali dell'ex BredaMenarinibus nel recente incontro presso lo stabilimento bolognese;

impegna la Giunta

a continuare unitamente il lavoro svolto fino ad oggi e a promuovere presso il Ministero per lo Sviluppo economico tutte le azioni necessarie affinché venga al più presto attuato il piano industriale per rilanciare Bologna come sito produttivo valorizzato e potenziato attraverso, in primis, la tutela dei posti di lavoro e lo sviluppo delle professionalità esistenti;

a sostenere le ipotesi di investimento diretto pubblico da parte dello Stato, come indicato dal Ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro e, ove si realizzasse, a promuovere nel settore delle produzioni per il Tpl e la mobilità urbana forme di integrazione con il sistema della Ricerca, dell'università e della formazione, con particolare riferimento alle strategie per l'impiego delle energie rinnovabili e dei carburanti alternativi, a cominciare dall'elettrico.

Approvata all’unanimità dalla Commissione II Politiche economiche nella seduta del 4 luglio 2018.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina