n.125 del 24.04.2024 periodico (Parte Seconda)

Approvazione delle operazioni presentate a valere sull'"Avviso a presentare operazioni per interventi orientativi e formativi finalizzati all'inclusione socio-lavorativa delle persone sottoposte a provvedimenti dell'autorità giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale - PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale" di cui all'allegato 1) della delibera di Giunta regionale n. 2196/2023

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

-       il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;

-       il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

-       il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

-       il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;

-       il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

-       l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027, CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;

-       il Regolamento delegato (UE) 2021/702 del 10 dicembre 2020, recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;

-       il Regolamento delegato (UE) 2023/1676 della Commissione del 7 luglio 2023 che integra il regolamento (UE) n. 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la definizione di costi unitari, somme forfettarie, tassi forfettari e finanziamenti non collegati ai costi per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;

-       il Regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088, e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;

-       il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

-       la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/07/2022 che approva il Programma “PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027” per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore dell’occupazione e della crescita” per la Regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004.

Visti:

-       il Decreto legislativo 2 ottobre 2018, n. 124 “Riforma dell’ordinamento penitenziario in materia di vita detentiva e lavoro penitenziario, in attuazione della delega di cui all’articolo 1, commi 82, 83 e 85, lettere g), h) e r), della legge 23 giugno 2017, n. 103”;

-       l'Accordo sancito dalla Conferenza unificata il 28 aprile 2022, ai sensi dell' articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 “Definizione ed ampliamento delle attribuzioni della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ed unificazione, per le materie ed i compiti di interesse comune delle Regioni, delle Province e dei Comuni, con la Conferenza Stato - città ed autonomie locali”, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali, per l'attuazione delle Linee di indirizzo per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali per il reinserimento delle persone sottoposte a provvedimenti dell'Autorità giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale, nell’intento di rafforzare la programmazione sociale regionale in tale ambito e migliorare la qualità dei servizi, nonché di favorire la sicurezza e la coesione sociale;

-       il Protocollo di Intesa del 28 giugno 2022, di attuazione del richiamato Accordo, tra il Ministero della Giustizia, la Conferenza della Regioni e Province autonome e Cassa delle Ammende, per l’attuazione delle linee di indirizzo volte alla realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi per il reinserimento sociale delle persone sottoposte a provvedimenti privativi o limitativi della libertà personale;

-       la Deliberazione del Commissario dell’ANPAL n. 5 del 9 maggio 2022, come modificata dalla Deliberazione n. 6 del 16 maggio 2022

-       la Deliberazione del Commissario dell’ANPAL n. 5 del 12 aprile 2023.

Viste le Leggi regionali:

-       n.12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

-       n.17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

-       n.3 del 19 febbraio 2008, “Disposizioni per la tutela delle persone ristrette negli istituti penitenziari della Regione Emilia-Romagna” ed in particolare gli art. 6 “Attività di istruzione e formazione” e art. 8 “Attività lavorativa” e ss.mm.ii.;

-       n.14 del 30 luglio 2015 “Disciplina a sostegno dell'inserimento lavorativo e dell'inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l'integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari”;

Richiamate:

-       la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

-       la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n.44 del 30/06/2021 “Approvazione del Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027). (Delibera della Giunta regionale n. 586 del 26 aprile 2021)”;

-       la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n.69 del 02/02/2022 “Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021 (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021);

Viste le proprie deliberazioni:

-       n.1899 del 14/12/2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima"”;

-       n.1840 del 08/11/2021 “Approvazione Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030”;

-       n.1286/2022 “Presa d’atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;

-       n.2002/2022 “Istituzione della Cabina di regia regionale per l’integrazione dei servizi socio-sanitari e di inclusione socio-lavorativa delle persone sottoposte a provvedimenti limitativi o privativi della libertà personale emanati dall’Autorità Giudiziaria in attuazione dell’Accordo del 28 aprile 2022 tra il Ministero della giustizia, la Conferenza della Regioni e Province autonome e Cassa delle ammende”;

-       n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

-       n.201/2022 “Approvazione dei criteri e dei requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003”;

-       n.1161/2023 “Modifiche alla DGR n. 201/2022 "Criteri e requisiti per l’accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003" e adeguamento DGR n.1959/2016 "Approvazione della disciplina in materia di accreditamento dei servizi per il lavoro e definizione dell’elenco delle prestazioni dei servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.R. 1° agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii"”;

-       n.936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.ii.;

-       n.1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm.ii.;

-       n.1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del sistema regionale delle qualifiche (SRQ) al quadro europeo delle qualifiche (EQF)” e ss.mm.ii.;

-       n.739/2013 “Modifiche e integrazioni al sistema di formalizzazione e certificazione delle competenze di cui alla DGR n.530/2006”;

-       n.1172/2014 “Modifiche e integrazioni alla propria deliberazione n 960 del 30/6/2014 "Approvazione delle modalità di attuazione del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti del tirocinio ai sensi dell'art 26 ter comma 3 della legge regionale n. 17 dell'1 agosto 2005 e s.m.i";

-       n.1005/2019 “L.R. n. 17/2005 e ss.mm.ii. - Disposizioni di prima attuazione di quanto previsto dalla L.R. n. 1/2019 in materia di tirocini”;

-       n.1143/2019 “L.R. n. 17/2005 e ss.mm.ii. - Disposizioni di prima attuazione di quanto previsto dalla L.R. n. 1/2019 in materia di deroghe, quantificazione e ammissibilità della spesa dell'indennità dei tirocini”;

-       n.21/2020 “L.R. n.17/2005 e ss.mm.ii. Modifica ed integrazione degli schemi di progetto di tirocinio art. nn. 24 e 26 novies approvati con DGR n. 1143/2019”;

-       n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

-       n.1109/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di I livello per le attività finanziate nell’ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;

-       n.1384/2023 “Misure di semplificazione per l’attuazione e la gestione delle misure di cui al PR FSE+ 2021/2027 e altri fondi comunitari, nazionali e regionali”;

-       n.737/2023 “Approvazione della rivalutazione monetaria delle unità di costo standard per il finanziamento delle operazioni nell’ambito delle politiche educative, formative e per il lavoro – DGR 1268/2019 – DGR 54/2021”;

-       n.1959/2016 “Approvazione della disciplina in materia di Accreditamento dei Servizi per il Lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei Servizi per il Lavoro Pubblici e Privati Accreditati ai sensi degli Artt. 34 e 35 della L.R. 1° Agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii.”;

-       n. 411/2018 “DGR n. 1959/2016 ‘Approvazione della disciplina in materia di accreditamento dei Servizi per il lavoro e definizione dell’elenco delle prestazioni dei servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della l.r. 1° agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii’ proroga termini prima fase di attuazione”;

-       n. 449/2023 “Recepimento dell'Accordo fra le Regioni e le Province autonome sulle Linee guida relative alle modalità di erogazione della formazione a distanza per percorsi di formazione non regolamentata, adottato in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 21 dicembre 2022”;

-       n.1907/2023 “Quinto calendario di bandi e avvisi nell’ambito del PR FESR Emilia-Romagna 2021-2027, PR FSE+ Emilia-Romagna 2021-2027, COPSR Emilia-Romagna 2023-2027. Periodo novembre 2023-febbraio 2024”.

Viste le determinazioni dirigenziali:

-       n.16677/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;

-       n.13222/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR 1298/2015 e ss.mm.ii. – Revisione dell’allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”;

-       n.25150/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento”;

-       n.5977/2023 “Aggiornamento dell’elenco unitario delle tipologie di azione per l’attuazione delle politiche educative, formative e per il lavoro - Programmazione 2021/2027 di cui alla deliberazione di Giunta regionale n.1119/2022;

-       n.4814/2024 “Aggiornamento dell’elenco degli organismi accreditati alla formazione professionale di cui alla determinazione dirigenziale n. 27015 del 22 dicembre 2023”.

Viste le determinazioni del Direttore dell’Agenzia Regionale per il Lavoro:

-       n.134 del 01/12/2016 “Avviso per la presentazione delle domande di accreditamento dei servizi per il lavoro, ai sensi della L.R. 17/2005 e ss.mm. ed in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 1959/2016”;

-       n.145 del 07/12/2016 “Riapprovazione per mero errore materiale dell'Avviso per la presentazione e l'approvazione delle domande di accreditamento per la gestione dei servizi per il lavoro di cui all'art. 35 della L.R. 17/2005 e ss.mm.ii già approvato con determina n. 134/2016”;

-       n.828 del 10/08/2018 “Approvazione dell’“Avviso per la presentazione, l’approvazione, la variazione ed i controlli delle domande di accreditamento per la gestione dei servizi per il lavoro di cui all'art. 35 della L.r. 17/2005 e ss.mm.ii." - Integrazione e modifica alla determina n. 134/2016, modificata per mero errore materiale dalla determina n. 145/2016” e relativi elenchi e aggiornamenti;

-       n.804 del 19/06/2019 “Approvazione Inviti a presentare candidature per l’aggiornamento degli elenchi dei soggetti promotori di tirocini e dei soggetti erogatori del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti dei tirocini ai sensi della L.R. 17/2005 e ss.mm., in attuazione della deliberazione di Giunta Regionale n. 1005/2019” e relativi elenchi e aggiornamenti;

-       n.2069/2023 “Approvazione delle domande e delle variazioni dei soggetti accreditati ai servizi per il lavoro di cui alla DGR 1959/2016 pervenute dal 21/10/2023 al 20/11/2023 - elenco n.10 Anno 2023”.

Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 2196 del 18/12/2023 “Approvazione Avviso a presentare Operazioni per interventi orientativi e formativi finalizzati all’inclusione socio-lavorativa delle persone sottoposte a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale - PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale”;

Considerato che nell’Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n. 2196/2023, sono stati definiti tra l’altro:

-   le azioni finanziabili, l’articolazione delle misure finanziabili e i destinatari;

-   le priorità;

-   i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;

-   gli impegni del soggetto attuatore;

-   le risorse disponibili, pari ad euro 1.650.000,00 di cui al PR FSE+ Priorità 3. Inclusione sociale Obiettivo specifico H;

-   le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni, in particolare fissando la scadenza telematica alle ore 12.00 del 22/02/2024;

-   le procedure e criteri di valutazione;

Considerato inoltre che nel suddetto Avviso si è previsto che:

-   l’istruttoria di ammissibilità delle operazioni pervenute sia eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese”;

-   la valutazione delle operazioni ammissibili sia effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica di ART-ER – Società Consortile per Azioni;

-   le operazioni approvabili vadano a costituire delle graduatorie per Azione in ordine di punteggio conseguito;

-   le operazioni/progetti approvabili siano oggetto di selezione che, nel rispetto della qualità globale espressa dai punteggi, tenga conto della distribuzione delle operazioni/progetti rispetto alla potenziale utenza e alla capacità di inserimento lavorativo in uscita. In ogni caso, le operazioni sovrapposte o ripetitive con riferimento ai potenziali destinatari saranno selezionate sulla base della qualità globale più elevata espressa, e perciò sulla base del punteggio più elevato ottenuto;

Dato atto altresì che con determinazione del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese” n. 3762 del 23/02/2024 “Nomina del gruppo di lavoro istruttorio e dei componenti del nucleo di valutazione per le operazioni pervenute a valere sull’Avviso di cui all’Allegato 1) della Delibera di Giunta regionale n. 2196/2023” sono stati istituiti il gruppo di istruttoria per l’ammissibilità e il Nucleo di valutazione e sono state definite le loro composizioni;

Preso atto che sono pervenute, secondo le modalità e i termini previsti dall'Avviso sopra citato, n.27 operazioni di cui n.16 relative all’Azione 1 e n.11 relative all’Azione 2, per un costo complessivo di euro 2.406.385,68 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

Preso atto, inoltre, che in esito all’istruttoria di ammissibilità, effettuata dal gruppo di lavoro nominato con la sopracitata determinazione n. 3762/2023 in applicazione di quanto previsto alla lettera M) dell’Avviso stesso, tutte le n.27 operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione si è riunito nella giornata del 19 marzo 2024, in videoconferenza, ed ha effettuato la valutazione delle n.27 operazioni ammissibili avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER – Società Consortile per Azioni, rassegnando il verbale dei propri lavori, acquisito agli atti dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” e a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto;

In esito ai lavori del Nucleo, come si evince dal suddetto verbale:

- n.3 operazioni sono risultate “non approvabili” in quanto non hanno conseguito un punteggio almeno pari a 70/100, come da Allegato 1) “Operazioni non approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- n.24 operazioni sono risultate “approvabili”, in quanto hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” relativi all’ambito operazione e all’ambito progetto, e un punteggio totale pari o superiore a 70/100; sono state inserite in graduatorie per Azione in ordine di punteggio conseguito, come da Allegato 2) “Graduatoria delle operazioni approvabili – Azione 1” e Allegato 3) “Graduatoria delle operazioni approvabili – Azione 2”, parti integranti e sostanziali del presente atto;

Ritenuto di apportare modifiche alle operazioni approvabili, rideterminando il contributo pubblico approvabile, al fine di garantire la più ampia copertura in relazione alla potenziale utenza, nonché un’offerta equilibrata delle attività nei diversi Istituti Penitenziari e Uffici di Esecuzione Penale esterna;

Preso atto che, comunque, le operazioni approvabili comportano un costo totale di euro 2.020.799,73 e un finanziamento pubblico approvabile di pari importo, di cui agli Allegati 2) e 3), parti integranti e sostanziali del presente atto e che il contributo pubblico approvabile per ciascuna azione è il seguente:

-    Azione 1: euro 1.133.902,43

-    Azione 2: euro 886.897,30

Vista la lettera I) del sopracitato Avviso, che determina in euro 1.650.000,00 di cui al PR FSE+ Priorità 3. Inclusione sociale Obiettivo specifico H le risorse pubbliche complessivamente disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti al presente atto;

Preso atto che le operazioni contraddistinte dai Rif. PA 2023-21036/RER, 2023-21038/RER e 2023-21045/RER, inserite nella graduatoria di cui al sopracitato Allegato 2) riferita all’Azione 1 nelle posizioni dal 12 al 14 e le operazioni contraddistinte dai Rif. PA 2023-21025/RER, 2023-21039/RER e 2023-21042/RER, inserite nella graduatoria di cui al sopracitato Allegato 3) riferita all’Azione 2 nelle posizioni dal 8 al 10, hanno conseguito un eguale punteggio, pari a 70/100;

Ritenuto che le operazioni ed i relativi progetti approvabili non possano essere oggetto di ulteriore selezione in applicazione dei criteri previsti alla lettera M dell’Avviso, e in particolare in relazione alla distribuzione delle stesse rispetto alla potenziale utenza e alla capacità di inserimento lavorativo in uscita;

Valutato pertanto opportuno, al fine di massimizzare l’offerta prevedendo il pieno utilizzo delle risorse, e vista altresì la disponibilità delle risorse a valere sul Programma regionale FSE + 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale - Obiettivo specifico h) “Incentivare l'inclusione attiva, per promuovere le pari opportunità, la non discriminazione e la partecipazione attiva, e migliorare l'occupabilità, in particolare dei gruppi svantaggiati” e nel bilancio di previsione regionale, di procedere all’approvazione ed al finanziamento di tutte le 24 operazioni approvabili;

Valutato pertanto, per quanto sopra esposto e al fine di dare attuazione alle strategie previste dal Programma FSE+ nell’ambito della Priorità 3. Inclusione sociale - Obiettivo specifico h), di approvare:

- l’Allegato 1) “Operazioni non approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’Allegato 2) “Graduatorie delle operazioni approvabili – Azione 1”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’Allegato 3) “Graduatorie delle operazioni approvabili – Azione 2”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’Allegato 4) “Operazioni finanziabili – Azione 1”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale di euro 1.133.902,43 e per un finanziamento pubblico di pari importo di cui al Programma regionale FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale - Obiettivo specifico h);

- l’Allegato 5) “Operazioni finanziabili – Azione 2”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale di euro 886.897,30 e per un finanziamento pubblico di pari importo di cui al Programma regionale FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale - Obiettivo specifico h);

Dato atto che alle sopra richiamate operazioni finanziabili è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P., come riportato agli Allegati 4) e 5), parti integranti e sostanziali del presente atto;

Richiamate:

-       la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

-       la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;

-       la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamati:

-       il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

-       la deliberazione di Giunta Regionale n. 2077/2023 “Nomina del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”;

-       la deliberazione di Giunta Regionale n. 157/2024 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2024-2026. Approvazione”, di seguito per brevità PIAO 2024-2026;

-       la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022.” di cui all’Allegato A) della determinazione dirigenziale n. 2335/2022, per quanto applicabile”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.;

Richiamate inoltre le Leggi regionali:

-       n.40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;

-       n.17/2023 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2024”;

-       n.18/2023 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità Regionale 2024)”;

-       n.19/2023 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

Richiamata la propria deliberazione n. 2291 del 22/12/2023 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”:

Richiamata la Legge Regionale n.43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni:

-       n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n.450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

-       n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

-       n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

-       n.426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

-       n.2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale. Provvedimenti”;

-       n.2317/2023 ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 gennaio 2024”;

-       n.2319/2023 ad oggetto “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”.

Richiamate altresì le determinazioni dirigenziali:

-       n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

-       n.25436/2022 “Conferimento e proroga di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

-       n.1633/2023 “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese. Conferimento di incarichi dirigenziali”.

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di approvare, in attuazione dell’“Avviso a presentare Operazioni per interventi orientativi e formativi finalizzati all’inclusione socio-lavorativa delle persone sottoposte a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale - PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale”, Allegato 1) della propria deliberazione n. 2196/2023:

- l’Allegato 1) “Operazioni non approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’Allegato 2) “Graduatorie delle operazioni approvabili – Azione 1”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’Allegato 3) “Graduatorie delle operazioni approvabili – Azione 2”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’Allegato 4) “Operazioni finanziabili – Azione 1”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale di euro 1.133.902,43 e per un finanziamento pubblico di pari importo di cui al Programma regionale FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale - Obiettivo specifico h);

- l’Allegato 5) “Operazioni finanziabili – Azione 2”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale di euro 886.897,30 e per un finanziamento pubblico di pari importo di cui al Programma regionale FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale - Obiettivo specifico h);

2. di prevedere che al finanziamento delle operazioni di cui agli Allegati 4) e 5), parti integranti e sostanziali della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, con successivo proprio provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

-       della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

-       dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e ss.mm., che l’ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

-       del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

3. di stabilire, a parziale modifica di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 2196/2023, che il finanziamento pubblico, approvato con il presente atto, verrà liquidato dal Dirigente regionale competente, o suo delegato, secondo le seguenti modalità nonché le disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.:

-       previa presentazione di garanzia fideiussoria, il cui svincolo sarà disposto dall’Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell’atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo:

-       un anticipo pari all’80% dell’importo del finanziamento pubblico approvato, previa presentazione di garanzia fidejussoria a copertura del 80% del finanziamento concesso e su presentazione di regolare nota;

-       il saldo ad approvazione del rendiconto e su presentazione della regolare nota;

-        in alternativa al precedente punto, senza la presentazione di garanzia fideiussoria:

-       mediante domande di rimborsi del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 80% dell’importo del predetto finanziamento, su presentazione di regolare nota. Si precisa che l’importo minimo della singola domanda di rimborso non può, di norma, essere inferiore a € 20.000,00;

Di seguito il dettaglio relativo al numero e all’entità delle domande di rimborso:

Importo finanziato da Importo finanziato a Numero max domande di rimborso
20.000 € 100.000 € 3
100.001 € 350.000 € 6
Oltre i 350.000 € 8


-       il saldo ad approvazione del rendiconto e su presentazione della regolare nota;

4. di prevedere che il Dirigente regionale competente o suo delegato:

-  procederà all’approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, a seguito dei controlli finalizzati ad accertare l’effettiva e conforme realizzazione delle stesse;

-  provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 3.;

5. di dare atto che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati negli Allegati 4) e 5), parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

6. di dare atto, inoltre, che le operazioni Rif. PA n. 2023-21019/RER, 2023-21026/RER, 2023-21028/RER, 2023-21030/RER, 2023-21036/RER, 2023-21038/RER, 2023-21040/RER, 2023-21041/RER e 2023-21045/RER approvabili e finanziabili, prevedono n.14 percorsi di formazione afferenti al Sistema Regionale delle Qualifiche e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze come da Allegato 6), parte integrante e sostanziale del presente atto;

7. di prevedere che le modalità gestionali siano regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015;

8. di prevedere che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate, nel limite degli importi di cui agli Allegati 4) e 5), dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” e potrà essere autorizzata dal Responsabile della suddetta Area con propria nota;

9. di prevedere che le operazioni approvate, così come definito alla lettera O) “Termine per l’avvio e la conclusione delle operazioni” di cui al più volte citato Avviso, Allegato 1) della propria deliberazione n. 2196/2023, non potranno essere avviate prima della pubblicazione dell’atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” ma dovranno essere attivate di norma entro 60 gg. dalla data di pubblicazione e concludersi di norma entro 12 mesi dall’avvio. Eventuali richieste di proroga, adeguatamente motivate, della data di avvio o di termine delle operazioni potranno essere autorizzate dal Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” attraverso propria nota;

10.  di rinviare, per quanto non previsto dal presente provvedimento, a quanto stabilito nell’Avviso Allegato 1) alla più volte citata propria deliberazione n. 2196/2023;

11.  di disporre la pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3 del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nel PIAO 2024-2026 e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;

12.  di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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