n.193 del 23.06.2021 periodico (Parte Seconda)
Determinazione indennità provvisoria di espropriazione delle aree necessarie per la realizzazione di un nuovo canale scolmatore delle portate di piena dello scolo Tassinara Nuova in località Carpinello in Comune di Forlì
Con delibera del Comitato Amministrativo n. 1087/2019/CA del 14/11/2019, è stato approvato il progetto preliminare per la “Realizzazione di un nuovo canale scolmatore delle portate di piena dello scolo Tassinara Nuova in località Carpinello in Comune di Forlì” e lo stesso è stato trasmesso al comune di Forlì ai fini della verifica di conformità urbanistica, localizzazione dell’opera ed apposizione del vincolo espropriativo;
In sede di Conferenza di Servizi indetta dal RUP (con nota in atti al Prot. Gen. n. 35692 del 18/12/2019, secondo le procedure di cui all’art. 14-bis della L. 241/90), conclusasi con seduta unica in data 22/1/2020, come da verbale rubricato al Prot. Gen. n. 2037/2020 di pari data sono stati acquisiti i pareri ed assensi degli enti coinvolti, anche ai fini della conformità urbanistica espressa dal comune di Forlì, in atti al Prot. Gen. del Consorzio n. 1972/2020 (rif. prot. Comune di Forlì n. 5412/2020).
Il progetto definitivo è stato depositato presso l’Ufficio Espropri del Consorzio di bonifica della Romagna, in quanto per la realizzazione dell’intervento è necessario procedere all’esproprio di parte di aree private interessate dai lavori e tutte le ditte interessate hanno sottoscritto apposito verbale di accordo bonario alla cessione volontaria delle predette aree, come da documentazione in atti al prot.n. 20304/2019, 20305/2019, 23325/2019,20936/2019, 21867/2019, 23326/2019, 25049/2019, 31270/2019, 8328/2020;
Con delibera del Consiglio comunale di Forlì n. 136/2020 è stato apposto il vincolo espropriativo sulle aree necessarie alla realizzazione delle opere
Con delibera n. 1174/2020 Il Consorzio di bonifica della Romagna ha approvato il progetto esecutivo in oggetto con contestuale dichiarazione di pubblica utilità;
Con delibera n. 1175/2020 il Consorzio di bonifica della Romagna ha approvato le indennità provvisorie di esproprio spettanti ai proprietari delle aree destinate alla Realizzazione di un nuovo canale scolmatore delle portate di piena dello scolo Tassinara Nuova in località Carpinello in Comune di Forlì, accettate dalle ditte interessate in ragione degli accordi bonari sottoscritti, e impegnato la spesa complessiva di €. 82.366,43=, di cui € 16.553,50= a favore di affittuari, per indennità di esproprio omnicomprensiva.
Visto l’articolo 20 del D.P.R. n. 327/2001 e condiviso il contenuto dell’elenco di cui alla relazione di stima trasfusa negli atti di accordo bonario, ove sono individuate le indennità di espropriazione spettanti agli intestatari delle aree interessate dai suindicati lavori, ed affittuari, come di seguito riportato:
1) BENEDETTI ORIA e ERCOLANI EDDA Euro 6.125,81, VALENTINI ANTONELLA Euro 3.784,27 (affittuario);
2) MASSI MARINO, EZIO E LUCIANO Euro 911,06
3) ERCOLANI TRISTANO Euro 2.925,00, SEVERI CHRISTIAN Euro 2.512,70 (affittuario)
4) ALBONI GABRIELLA E ARNALDO Euro 7.982,33
5) BONZI MIRTA CARMEN, SANZANI MICHELA E MATTEO Euro 938,03
6) FOCACCI MATTEO Euro 1.480,69
7) ALEA S.R.L. Euro 31.080,00
8) CAMPASSI CARLA Euro 2.170,00, AMADORI MARCO Euro 1.519,69 (affittuario)
9) AQUILINA LAURA, MONTI ALBERTO E MARINA Euro 12.200,00, AGRIROMAGNA SRL Euro 8.736,84 (affittuario)
si da atto che la liquidazione, ai sensi dell’articolo 20 – comma 8 – del D.P.R. n. 327/2001, è subordinata alla presentazione da parte dei proprietari, della documentazione comprovante la piena e libera proprietà del bene, cui seguiranno gli adempimenti di cui all’articolo 26 D.P.R. n, 327/2001.
Si precisa che alle indennità calcolate, si applica l’articolo 81, comma 1, lettera b), ultima parte, del testo unico delle imposte sui redditi, approvato col decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, qualora sia corrisposta a chi non eserciti una impresa commerciale una somma a titolo di indennità di esproprio, ovvero di corrispettivo di cessione volontaria o di risarcimento del danno per acquisizione coattiva, di un terreno ove sia stata realizzata un’opera pubblica, un intervento di edilizia residenziale pubblica o una infrastruttura urbana all’interno delle zone omogenee di tipo A, B, C e D, come definite dagli strumenti urbanistici.