n.348 del 27.12.2017 (Parte Prima)
Oggetto n. 5856 - Ordine del giorno n. 1 collegato all’oggetto 5721 Progetto di legge d'iniziativa della Giunta recante: "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (Legge di stabilità regionale 2018)". A firma dei Consiglieri: Bertani, Sassi, Sensoli
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Visto
la D.G.R 1097/2015 con la quale la Regione punta a promuovere la realizzazione di progetti strategici di ricerca industriale rivolti a sviluppare nuovi prodotti e tecnologie per nuovi sistemi di microgenerazione termica ed elettrica, sistemi di telecontrollo, riqualificazione e miglioramento dell'efficienza energetica negli edifici, sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, sistemi di stoccaggio dell'energia, riqualificazione delle infrastrutture energetiche nell'ottica delle smart grid;
il Piano Energetico Regionale (PER), approvato con Delibera dell'Assemblea legislativa n. 111 dell'1 marzo 2017, il quale fissa la strategia e gli obiettivi della Regione Emilia-Romagna per clima e energia fino al 2030 in materia di rafforzamento dell'economia verde, di risparmio ed efficienza energetica, di sviluppo di energie rinnovabili, di interventi su trasporti, ricerca, innovazione e formazione.
Premesso che
la Smart Grid European Technology Platform (comprendente diversi stakeholder europei, tra cui la comunità scientifica) definisce la "Smart Grid" come: "una rete elettrica che può integrare intelligentemente le azioni di tutti gli utenti ad essa connessi - generatori, consumatori e prosumers, per consegnare in maniera efficiente, sicura e sostenibile la fornitura di energia elettrica" le "smart grid" sono quindi realizzate con tecnologie intelligenti che si rivelano in grado di gestire la rete elettrica integrando tutti gli utenti e gli eventuali prodotti ad essa connessi. Lo scopo e il principio con cui lavorano è quello di distribuire l'energia che entra in rete nel modo più efficiente possibile;
le "smart grid", una volta pienamente sviluppate, gestiranno in maniera efficiente le reti elettriche vere e proprie, evitando sprechi (tutta l'energia prodotta in quel dato momento verrà utilizzata), impiegando il più possibile quella prodotta da fonti rinnovabili, ridistribuendo in tempo reale eventuali surplus di alcune zone in altre aree, attingendo in ogni momento dalla fonte più economica, correggendo in pochi secondi ogni problema. Una rete controllata e utilizzata nella maniera ottimale, senza essere più sottoposta allo stress dei picchi di consumo, ma con un flusso costante, porta ad una migliore gestione e ad una maggiore sicurezza dal rischio black out.
Considerato che
il Piano energetico regionale (PER), approvato con Delibera dell'Assemblea legislativa n. 111 dell’1 marzo 2017, fissa la strategia e gli obiettivi della Regione Emilia-Romagna per clima e energia fino al 2030 in materia di rafforzamento dell'economia verde, di risparmio ed efficienza energetica, di sviluppo di energie rinnovabili, di interventi su trasporti, ricerca, innovazione e formazione;
il Piano Triennale Attuativo (PTA) 2017-2019 del suddetto PER regionale individua una strumentazione di interventi per contribuire al raggiungimento degli obiettivi indicati nel PER stesso in termini di efficienza energetica, sviluppo delle fonti rinnovabili, ricerca di soluzioni energetiche in linea con lo sviluppo territoriale e l'integrazione delle politiche a scala regionale e locale con quelle a livello nazionale ed europeo;
tra gli Assi di intervento regionale che sono stati individuati nel triennio 2017-2019 è presente l'Asse 1 "Sviluppo del sistema regionale della ricerca, innovazione e formazione", con il quale la Regione Emilia-Romagna sostiene lo sviluppo del sistema regionale della ricerca, innovazione e formazione in coerenza con la strategia di specializzazione intelligente (S3) e la priorità orizzontale C per la promozione dello sviluppo sostenibile ("green and blue economy"), cioè dell'innovazione nel campo dell'efficienza energetica e delle nuove tecnologie energetiche, della gestione dei rifiuti e di un uso più razionale delle risorse, della riduzione delle emissioni nocive nell'ambiente, della promozione della mobilità sostenibile, della gestione e valorizzazione più attenta delle risorse naturali, anche al fine della loro valenza turistica;
tra gli Assi di intervento regionale che sono stati individuati nel triennio 2017-2019 è presente l'Asse 4 "Qualificazione edilizia, urbana e territoriale" del PTA 2017-2019 del Piano Energetico Regionale, con il quale la Regione Emilia-Romagna si pone l'obiettivo di promuovere lo sviluppo e la diffusione di "smart grids", sostenere i sistemi di accumulo connessi ad impianti fotovoltaici, promuovere lo sviluppo delle reti intelligenti e sostenere l'implementazione di sistemi di scambio di energia elettrica con la rete, quali ad esempio quelli "vehicle to grid" nei parcheggi pubblici e privati, in modo da utilizzare i sistemi ricarica dei veicoli elettrici anche come sistemi di accumulo connessi alla rete di distribuzione dell'energia elettrica;
in Emilia-Romagna, a Mercato Saraceno in provincia di Forlì-Cesena, è stata realizzata una "smart grid" (progetto europeo GRID4EU) la quale ha portato alla realizzazione di una rete di distribuzione elettrica intelligente in grado di rispondere alle nuove esigenze derivanti dalla penetrazione massiva della generazione distribuita, ad esempio per la mitigazione degli effetti dovuti all'intermittenza nell'erogazione di potenza della generazione rinnovabile.
Considerato altresì che
la Motorvalley della nostra regione raggruppa una notevole quantità di aziende che svolgono attività di ricerca, tecnologia, produzione artigianale e industriale di prodotti automobilistici, motociclette sportive e attrezzature agricole;
alcune case automobilistiche come ad esempio Automobili Lamborghini hanno avviato una collaborazione con l'università americana MIT (Massachusetts Institute of Technology) per aprire la strada al futuro delle supersportive elettriche;
l'autodromo di Imola, con l'intento di rilanciarsi a livello nazionale e internazionale, ha espresso il desiderio di ospitare una gara della Formula E, la formula 1 per monoposto elettriche;
i telai della Formula E sono stati progettati da un'azienda emiliano-romagnola.
Evidenziato che
la nostra Regione, visto il tessuto industriale motoristico presente, è indubbiamente più interessata di altre regioni a che le vetture elettriche prendano rapidamente piede, così come le tecnologie V2G e "smart grids";
dare un forte impulso alla diffusione dei veicoli elettrici e alle "smart grids" è un obiettivo cardine del piano energetico regionale (PER) oltre che del Piano aria integrato regionale (PAIR) per ridurre l'inquinamento atmosferico e per migliorare la salute dei nostri cittadini.
Evidenziato altresì che
nonostante le buone intenzioni riposte nel PER e nel PAIR, ad oggi, a pochi giorni dal 2018 e con un PTA in scadenza nel 2019, ancora non si sono concretizzate specifiche azioni/misure volte appunto alla diffusione delle "smart grids" e all'implementazione di sistemi di scambio di energia elettrica con la rete, quali ad esempio quelli "vehicle to grid";
un'azione ed una visione sinergica, nel campo della ricerca, del coinvolgimento delle imprese della Motor Valley, di eventi simbolo quali un gran premio di Formula E, di incentivi all'acquisto di auto elettriche, possono produrre un effetto moltiplicatore rispetto a singole iniziative scollegate.
Impegna la Giunta regionale
ad adoperarsi affinché quanto previsto nel Piano Triennale di Attuazione 2017-2019 del PER, alle azioni 1 e 4, relative allo sviluppo e alla diffusione delle smart grids e all'implementazione di sistemi di scambio di energia elettrica con la rete, quali ad esempio quelli "vehicle to grid", si concretizzi rapidamente attraverso l'emanazione di bandi di incentivi specifici;
ad incentivare e collaborare con le aziende presenti nella Motorvalley ad investire ancora di più nella ricerca e nello sviluppo di queste nuove tecnologie, andando così nella direzione già intrapresa dai paesi più avanzati del mondo, le quali portano con sé indubbi risvolti occupazionali e che sono di vitale importanza per il raggiungimento degli obiettivi auspicati dal PER e dal PAIR, nonché per la salvaguardia dell'ambiente e della salute delle persone;
ad assicurare il sostegno della Regione al fine di creare le condizioni favorevoli per la disputa a Imola di un gran premio di Formula E;
a valutare l'introduzione di incentivi all'acquisto di auto elettriche dando priorità ai territori dei comuni aderenti al PAIR.
Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 21 dicembre 2017