n.149 del 30.05.2018 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 6485 - Risoluzione per impegnare la Giunta a proseguire nell’azione sinergica di tutti i soggetti preposti alla gestione e alla sicurezza delle stazioni e dei convogli, al fine di aumentare ulteriormente gli standard di sicurezza e vivibilità per gli utenti e per il personale. A firma dei Consiglieri: Caliandro, Molinari, Rossi, Calvano, Rontini, Montalti, Mori, Marchetti Francesca, Bagnari, Bessi, Pruccoli, Prodi, Torri
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
quella della sicurezza delle stazioni e del trasporto ferroviario è un aspetto particolare della più vasta tematica della sicurezza urbana e dei luoghi di aggregazione, su cui la nostra Regione è attiva da decenni.
Gli episodi di microcriminalità e di aggressioni agli utenti ed al personale, verificatesi a bordo dei treni piuttosto che nelle stazioni, hanno indotto la Regione a richiedere un'azione coordinata fra i diversi attori coinvolti nella gestione della tematica che, rispettosa dei ruoli e delle competenze, sia in grado di fornire risposte concrete.
Questo ha portato, nel settembre scorso, alla costituzione di un Tavolo con i Sindacati, RFI, Trenitalia e TPer al fine di trovare soluzioni condivise e in grado di dare soluzioni strutturali.
Evidenziato che
il nodo di Bologna, per dimensioni e strategicità, è sicuramente quello che pone maggiori problematiche e che necessita di specifiche soluzioni.
A tal fine, sono attualmente al vaglio del Tavolo aperto presso il Prefetto - alla cui competenza è affidata la valutazione dei progetti nelle stazioni ed in particolare di Bologna Centrale - i progetti relativi all'aumento della sicurezza percepita nelle stazioni dotandole di tornelli, trattandosi di soluzioni impattanti verso l'utenza in termini di accessibilità e vivibilità, oltre che di organizzazione della gestione anche in relazione alle funzioni proprie delle Forze dell'Ordine e della Polfer, esulando tali soluzioni dalla mission di RFI in qualità di Gestore dell'lnfrastruttura.
Sottolineato che
negli ultimi anni le azioni attuate su diversi fronti a supporto della sicurezza nelle stazioni e sui convogli hanno permesso di aumentare il monitoraggio sulle tratte a rischio, di dare adeguata formazione agli operatori e rafforzare l'attività antievasione, di irrobustire la vigilanza nelle stazioni sia tramite l'installazione di mezzi di videosorveglianza che col ricorso alla vigilanza privata.
La Regione, per canto suo, dal 2004 regolamenta l'accesso gratuito delle Forze dell'Ordine sui treni ai fini di rendere disponibile un'eventuale attività di supporto e di dare una percezione di maggiore sicurezza agli utenti.
Ribadito che
i miglioramenti qui elencati necessitano di essere implementati di fronte al persistere di situazioni di insicurezza e di microcriminalità, soprattutto passando per il rafforzamento e la razionalizzazione delle forze dell'ordine presenti nelle stazioni e delle loro dotazioni.
Impegna la Giunta regionale
a proseguire nell'azione sinergica di tutti i soggetti preposti alla gestione ed alla sicurezza delle stazioni e dei convogli, al fine di aumentare ulteriormente gli standard di sicurezza e vivibilità di questi luoghi per gli utenti che li frequentano e per il personale che in essi opera.
Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta antimeridiana del 9 maggio 2018