n.314 del 02.10.2019 periodico (Parte Seconda)
LR 4/2019, art. 11: provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto di campagna di recupero di rifiuti inerti da demolizione con impianto mobile, in Via Virgilio (ex Ragno), Comune di Modena, proposto dalla Società Levante Srl
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
(omissis)
determina
a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta dal Servizio Autorizzazioni e Concessioni dell’Arpae di Modena, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. 143059 del 17/9/2019, che costituisce l’Allegato 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la decisione di non assoggettabilità a VIA;
b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1 della Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 4 e dell’art. 19, comma 8, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., il progetto di campagna di recupero di rifiuti inerti da demolizione con impianto mobile, in Via Virgilio (ex Ragno), nel comune di Modena s/S., presentato da Levante Srl, dalla ulteriore procedura di V.I.A., senza necessità di imporre prescrizioni;
c) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 500,00 (cinquecento/00) ai sensi dell’articolo 31 della Legge Regionale 20/04/2018, n. 4; importo correttamente versato ad Arpae all’avvio del procedimento;
d) di trasmettere copia della presente determina al proponente, ad ARPAE, al Comune di Modena, all’A.U.S.L. Modena, alla Provincia di Modena;
e) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;
f) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT.