n.170 del 23.11.2011 periodico (Parte Seconda)

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

(omissis)

determina: 

a) di rilasciare al Comune di Borgo Val di Taro c.f. 00440510345, cod. proc. PR11A0021, fatto salvi i diritti dei terzi, la concessione per la derivazione di acqua pubblica superficiale dal fiume Taro esercitata in comune di Borgo Val di Taro (PR) loc. Ghiaia Campana, su area demaniale posta in sponda sx idrografica del Torrente Taro, a fronte del mappale n. 661 del foglio n. 76 del C.T. di detto Comune, da utilizzare ad uso pescicoltura con una portata massima pari a l/s 0,5 e per un quantitativo non superiore a mc/anno 4380;

b) di stabilire che la concessione è valida fino al 31/12/2015;

c) di approvare il disciplinare di concessione, parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente le caratteristiche, le condizioni e le prescrizioni per l’esercizio della derivazione; copia cartacea conforme all’originale, viene conservato agli atti del Servizio concedente, sottoscritta per accettazione dal concessionario;

(omissis)

Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della determina in 30/9/2011, n. 11863

(omissis)

Art. 4 – Durata della concessione

4.1 La concessione è assentita fino al 31/12/2015, fatto salvo il diritto del concessionario alla rinuncia ai sensi dell’art. 34 del R.R. 41/01.

4.2 Qualora vengano meno i presupposti in base ai quali la derivazione è stata autorizzata, è facoltà del Servizio concedente di:

- dichiarare la decadenza della concessione, al verificarsi di uno qualsiasi dei fatti elencati all’art. 32, comma 1 del R.R. 41/01;

- di revocarla, ai sensi dell’art. 33 del R.R. 41/01, al fine di tutelare la risorsa idrica o per motivi di pubblico generale interesse, senza che il concessionario abbia diritto a compensi o indennità alcuna.

(omissis)