n.139 del 17.05.2017 periodico (Parte Seconda)
DGR n. 2418/2009 e DGR n. 1076/2016. Proroga del termine di ultimazione dell'intervento "Completamento bonifica area ex Cip" nell'ambito del Sito di Interesse Nazionale (SIN) di Fidenza
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso che:
- il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio con il D.M. n. 468/2001 ha approvato, ai sensi della Legge n. 426/98, il programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale di siti inquinati d’interesse nazionale ed ha individuato ulteriori siti, rispetto a quelli già individuati con la citata Legge n. 426/98;
- in data 8 aprile 2008 il Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Parma ed il Comune di Fidenza hanno sottoscritto l’Accordo di Programma Quadro (APQ) in materia di bonifica e ripristino ambientale del Sito di Interesse Nazionale “Fidenza” al fine di dare piena attuazione al citato D.M. n. 468/2001, individuando i soggetti beneficiari, le modalità e le fonti di finanziamento, le procedure, le condizioni ed i termini per la realizzazione degli interventi di completamento della bonifica e ripristino ambientale del sito;
- l’Accordo di Programma Quadro prevedeva lo stanziamento complessivo di € 14.000.000,00 di cui € 10.000.000,00 assegnati al Comune di Fidenza, in qualità di soggetto attuatore, finalizzati al completamento della bonifica delle aree ex Cip, ex Carbochimica, ex discarica Vallicella, ex Forno inceneritore R.S.U. (San Nicomede), suddivisi come segue:
n |
Intervento |
Fondi Attuativi |
1 |
Completamento bonifica area ex Cip |
€ 2.742.038,36 |
2 |
Bonifica area ex Carbochimica |
€ 5.500.961,64 |
3 |
Bonifica area ex discarica Vallicella |
€ 600.000,00 |
4 |
Bonifica area ex Forno inceneritore San Nicomede |
€ 1.157.000,00 |
|
TOTALE |
€ 10.000.000,00 |
- i rimanenti € 4.000.000,00 trovavano copertura finanziaria a valere sul Fondo Aree Sottoutilizzate (FAS) - programmazione 2007-2013. Il contributo FAS pari a € 4.000.000,00 è stato assegnato alla Regione Emilia-Romagna con delibera CIPE n. 48/ 2014 ed è stato utilizzato per un ulteriore progetto stralcio della bonifica dell’area, così come previsto dall’accordo medesimo;
- il quadro complessivo delle risorse finanziarie per l’attuazione del programma degli interventi previsti dall’Accordo di Programma Quadro, ai sensi della Del. CIPE n. 76/2002 è così ripartito:
Fonti Finanziarie |
Costo complessivo |
Fondo unico investimenti MATTM – cap. 7503 PG01 competenza 2008 |
€ 7.000.000,00 |
Regione Emilia-Romagna – LR 3/99, art. 134, comma 3 |
€ 1.000.000,00 |
Provincia di Parma – bilancio pluriennale 2008-2010 e bilancio 2011 |
€ 1.000.000,00 |
Comune di Fidenza – bilancio 2008, bilancio 2009, bilancio 2010 |
€ 1.000.000,00 |
TOTALE |
€ 10.000.000,00 |
- con la propria deliberazione n. 2418 del 28 dicembre 2009, esecutiva ai sensi di legge, si è provveduto tra gli altri a:
1. assegnare e concedere al Comune di Fidenza (PR) un finanziamento complessivo di € 7.000.000,00, di cui:
- € 2.239.038,36, quale quota a carico della Regione Emilia-Romagna, per la realizzazione dell’intervento “Completamento bonifica area ex Cip”;
- € 4.760.961,64, quale quota a carico della Regione Emilia-Romagna, per la realizzazione dell’intervento “Bonifica area ex Carbochimica”;
2. imputare la suddetta somma di € 2.239.038,36 al n. 4843 d’impegno sul capitolo 35706 “Contributi in conto capitale a favore dei soggetti pubblici e privati attuatori degli interventi di bonifica e ripristino ambientale, comprese la caratterizzazione e la progettazione degli stessi, del sito inquinato d’interesse nazionale “Fidenza” (art. 1, L. 9 dicembre 1998, n. 426; D.M. Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio 18 settembre 2001, n. 468) - Mezzi statali” di cui all’UPB 1.4.2.3.14180 del Bilancio per l’esercizio finanziario 2009;
3. di dare atto che alla liquidazione del contributo a favore del Comune di Fidenza (PR) provvederà il dirigente competente con propri atti formali, secondo le modalità stabilite dall’APQ 8 aprile 2008, dall’art. 14 della L.R. n. 29/85 e secondo la normativa contabile vigente;
- alla data del presente provvedimento risulta iscritta al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna, 2017 - 2019, quale residuo passivo perento, la somma di € 683.292,48 per l’intervento “Completamento bonifica area ex Cip” finanziato con la citata propria deliberazione n. 2418/2009, registrata al n. 4843 di impegno sul citato capitolo 35706/2009;
- al fine di poter giuridicamente mantenere al Bilancio regionale il suddetto residuo passivo perento, a seguito di un incontro tecnico tenuto in data 16 marzo 2016 in modo da acquisire informazioni circa i termini di conclusione dell'intervento in oggetto, il Comune di Fidenza (PR), con note in data 12 maggio 2016, prot. n. 13895 ed in data 20 maggio 2016, prot. n. 14936, acquisite agli atti del Servizio regionale competente rispettivamente con prot. n. PG.2016.0347417 del 12 maggio 2016 e con prot. n. PG.2016.0371641 del 20 maggio 2016, ha comunicato che i lavori relativi all’intervento “Completamento bonifica area ex Cip” finanziato con la citata propria deliberazione n. 2418/2009 si sarebbero conclusi entro il 31 marzo 2017;
- con la propria deliberazione n. 1076 del 11 luglio 2016 è stato definito al 31 marzo 2017 il termine per la conclusione dell’intervento “Completamento bonifica area ex Cip” finanziato con la propria deliberazione n. 2418 del 28 dicembre 2009;
Considerato che:
- il Comune di Fidenza (PR), con note prot. n. 10295 del 27 marzo 2017 e prot. n. 11304 del 31 marzo 2017, acquisite rispettivamente agli atti del competente Servizio regionale con Prot. n. PG.2017.0205227 del 27 marzo 2017 e prot. n. PG.2017.0223969 del 31 marzo 2017 ha comunicato che:
- il collaudo del fondo scavo dell’area G da parte degli organi di controllo è difficoltoso a causa della persistente presenza di acqua di falda all’interno dello scavo;
- i tempi di ritorno dei risultati di collaudo del fondo scavo da parte degli organi di controllo sono particolarmente lunghi;
- si sono verificati ritardi nell’organizzazione dell’impresa;
- per la conclusione dell'intervento in oggetto ha quindi richiesto una proroga del termine fino al 31 dicembre 2017;
- il Comune di Fidenza (PR), con nota prot. n. 11850 del 05 aprile 2017, acquisita agli atti del competente Servizio regionale con Prot. n. PG.2017.0263996 del 5 aprile 2017 ha trasmesso, a corredo della suddetta richiesta di proroga, una relazione della Direzione lavori con allegato il nuovo cronoprogramma dell’intervento in oggetto che prevede la conclusione dei lavori entro il 31 dicembre 2017;
Tenuto conto che:
- l’Allegato 2 al citato Accordo di Programma Quadro (APQ) include una scheda descrittiva degli interventi in esso ricompresi, in cui è indicata la loro conclusione stimata entro il 2011;
- in forza del citato Accordo di Programma Quadro (APQ) è svolta un’attività di monitoraggio sullo stato di avanzamento degli interventi in esso ricompresi attraverso schede relative ai singoli interventi. Dette schede sono aggiornate bimestralmente dal Comune di Fidenza (PR) ed inserite dalla Regione Emilia-Romagna nel “sistema informativo centrale per il monitoraggio” istituito presso il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economia (Sistema Gestione Progetti - SGP);
- la prossima scadenza per la suddetta attività di monitoraggio è prevista al 30 aprile 2017. In quella sede il Comune di Fidenza (PR) provvederà ad indicare, quale termine di conclusione dei lavori dell’intervento in oggetto, la data del 31 dicembre 2017, così come comunicato nelle citate note prot. n. 10295 e prot. n. 11304;
- nella suddetta scheda di monitoraggio sarà prevista anche un'attività di collaudo dell'intervento in oggetto, della durata di 30 giorni oltre il termine di conclusione dei lavori relativi all’intervento in oggetto;
- con l’espressione “conclusione dell’intervento” deve intendersi la chiusura tecnico - amministrativa dello stesso, coincidente con l’adozione del certificato di collaudo oppure del certificato di regolare esecuzione;
Ritenuto pertanto di prorogare al 31 gennaio 2018 il termine di conclusione dell'intervento in oggetto, comprensivo del collaudo dello stesso, al fine di poter giuridicamente mantenere al Bilancio regionale il suddetto residuo passivo perento;
Visti:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss. mm.;
- la propria deliberazione 29 dicembre 2008 n. 2416 avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss. mm. ii;
- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss. mm. ii.;
- il D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss. mm. ii.;
- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e ss. mm.;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;
- il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e ss. mm.;
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- il Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”, in particolare il comma 1 dell'art. 42;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 89 del 30 gennaio 2017 avente per oggetto: “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017–2019”;
Richiamate le proprie deliberazioni n. 56 del 27 febbraio 2016, n. 270 del 29 febbraio 2016, n. 622 del 28 aprile 2016, n. 702 del 16 maggio 2016 e n. 1107 del 11 luglio 2016;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna;
A voti unanimi e palesi;
delibera
per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:
1) di prorogare al 31 gennaio 2018 il termine per la conclusione dell’intervento “Completamento bonifica area ex Cip” finanziato con la propria deliberazione n. 2418/2009 e definito con la citata propria deliberazione n. 1076/2016;
2) di rinviare, per tutto quanto non espressamente previsto nel presente atto, alle disposizioni tecnico – procedurali ed amministrativo - gestionali indicate nelle citate proprie deliberazioni n. 2418/2009 e n. 1076/2016;
3) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
4) di dare atto altresì che il presente provvedimento sarà trasmesso al Comune di Fidenza (PR);
5) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia–Romagna.