n.188 del 12.06.2019 periodico (Parte Seconda)
Rimborso indennizzi agli imprenditori agricoli dovuti a danni da canidi (art. 26 L.R. 27/00)in regime Aiuti di Stato. Impegno di spesa
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Richiamati:
- l’art. 26 della Legge regionale 7 aprile 2000, n. 27 "Nuove norme per la tutela ed il controllo della popolazione canina e felina" e succ. mod. che prevede:
- al comma 1, che, al fine di tutelare il patrimonio zootecnico, la Regione riconosce agli imprenditori agricoli un indennizzo per le perdite di capi di bestiame causate da cani randagi o inselvatichiti o da altri animali predatori, se accertate dalla Azienda USL competente per territorio;
- al comma 2, modificato dall’ art. 5 della L.R. n. 17/2015, che la misura del contributo e le modalità per l’erogazione sono definite nel medesimo atto di cui all’art. 17, comma 3 della L.R. n. 8/94 (Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l’esercizio dell’attività venatoria);
- la Legge Regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni” che disciplina e ripartisce le funzioni amministrative tra Regione, Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni;
Visto l'art. 17 della L.R 8/1994, come da ultimo modificato con la predetta L.R. 1/2016, recante disposizioni relative ai “Danni alle attività agricole” che al comma 2 prevede che la Regione possa concedere, tra l’altro, contributi per l'indennizzo dei danni arrecati dalla fauna selvatica;
Richiamate le delibere di Giunta regionale:
- n. 364/2018 che recepisce gli Orientamenti approvati dalla Commissione europea sugli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali per il periodo 2014-2020, che, in particolare, dispone che gli indennizzi dei danni arrecati da specie protette, in specifico il lupo, in zone non protette siano da erogare in regime di aiuti di stato, mentre i danni arrecati da specie non protette, in specifico il cane, in zone non protette siano da erogare in regime di aiuti de minimis;
- n. 134/2019 che, in applicazione della delibera 364/2018, individua le modalità di presentazione delle domande di contributo per danni da fauna selvatica ai sensi della L.R.n.8/1994 e L.R. n.27/2000 e le singole fasi del procedimento amministrativo di concessione ed erogazione dei contributi;
-la DGR 592/2019 che ha parzialmente modificato la DGR 364/2018, prorogando i “Criteri per la concessione di contributi per danni e prevenzione” al 30 novembre 2024, nonché, in attuazione del Regolamento (UE) 2019/316 della Commissione Europea del 21 febbraio 2019, ha recepito l’innalzamento del limite degli aiuti “de minimis” da € 15.000,00 a € 20.000,00, quale valore complessivo di aiuti concedibili ad una medesima impresa nell'arco di tre esercizi fiscali, e l’innalzamento del contributo ammissibile dal 80% al 100% del costo sostenuto per spese veterinarie relative al trattamento degli animali feriti a seguito della predazione;
Dato inoltre atto che, in accordo con le sopra citate delibere:
- la competenza all’istruttoria delle domande di contributo per danni da fauna selvatica di cui all’art. 26 della L.R. 27/2000, presentate dagli imprenditori agricoli spetta ai Servizi territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca regionali (STACP) che effettueranno l’istruttoria finalizzata ad accertare che l’impresa richiedente sia in possesso di tutti i requisiti richiesti;
- a conclusione dell’attività istruttoria, gli STACP competenti per territorio provvedono a trasmettere al Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica l’atto formale nel quale sono indicate le istanze ammissibili, la quantificazione della spesa massima ammissibile, il numero e la data di acquisizione del DURC e relativa scadenza di validità;
- il Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica provvede a comunicare al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari gli elenchi delle domande ammissibili per le registrazioni di competenza;
- in esito alle comunicazioni del Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari, il Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica provvede all’assunzione dell’atto di concessione, con i relativi impegni di spesa, riportando i codici SIAN COR e SIAN CAR per ogni beneficiario;
- il medesimo Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica provvede alla liquidazione degli importi a favore dei singoli beneficiari, ai sensi della normativa contabile vigente ed in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm., per quanto applicabile, previa la ricezione, entro 4 mesi dalla richiesta, per il tramite degli STACP competenti, dei moduli IRPEF/IRES, compilati dai beneficiari, e la conferma, da parte degli stessi STACP, del perdurare della regolarità contributiva (DURC) e degli accertamenti previsti dalla sopracitata normativa;
Preso atto che, a conclusione dell’attività istruttoria di competenza, gli STACP di Rimini, Parma, Bologna e Modena hanno trasmesso per i danni relativi all’anno 2018 rispettivamente le determine:
- N. 2112 /2019 con la quale venivano approvate, tra le altre, n. 9 istanze di indennizzo per danni provocati da lupi agli allevatori;
- N. 17588/2018 con la quale venivano approvate, tra le altre, n. 4 istanze di indennizzo per danni provocati da lupi agli allevatori;
- N. 1638/2019 con la quale venivano approvate, tra le altre, n. 4 istanze di indennizzo per danni provocati da lupi agli allevatori;
- N. 1642/2019 con la quale veniva approvata, tra le altre, N. 1 istanza di indennizzo per danni provocati da lupi agli allevatori;
Dato atto che l’importo complessivo da erogare a titolo di contributo all’indennizzo per danni da lupi ammonta ad Euro 11.117,52, come da allegato 1, quale parte integrante e sostanziale del presente atto;
Considerato che, con NP/2019/9579 del 26/03/2019, si è provveduto a trasmettere al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, e che il suddetto Servizio, ha inserito nella banca dati SIAN – Aiuti di Stato – REG. 702/2014, come da nota NP 2019/11513 del 16/04/2019 comunicando i codici CAR e COR;
Ritenuto quindi di dovere assegnare e concedere ai beneficiari di cui all'Allegato 1) la somma complessiva di Euro 11.117,52;
Dato atto che alla liquidazione degli importi a favore dei singoli beneficiari, previa verifica del perdurare della regolarità contributiva (DURC)e degli accertamenti previsti dalla DGR 134/2019 da parte dei competenti Uffici, provvederà il Dirigente regionale competente, ai sensi della normativa contabile vigente ed in attuazione delle deliberazioni di Giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm. per quanto applicabile e n. 468/2017;
Viste:
- la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;
- la deliberazione della Giunta Regionale n. 1123 del 16 luglio 2018 “Attuazione Regolamento (UE) 2016/679: definizione di competenze e responsabilità in materia di protezione dei dati personali. Abrogazione appendice 5 della delibera di giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm.ii.”;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008, concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii. per quanto applicabile;
Richiamate:
- la Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 per quanto applicabile;
- la Legge regionale 27 dicembre 2018, n.24 – “Disposizioni collegate alla Legge Regionale di Stabilità per il 2019”;
- Legge regionale 27 dicembre 2018, n.25 – “Disposizioni per la formazione del Bilancio di Previsione 2019-2021 (Legge di Stabilità regionale 2019)”;
- Legge regionale 27 dicembre 2018, n.26 – “Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021;
- delibera n. 2301 del 27/12/2018 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio Finanziario Gestionale di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 468 del l0 aprile 2017 recante: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare gli artt. 21 e 22 dell’Allegato A), parte integrante e sostanziale della deliberazione medesima;
- le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017;
Visti:
- il D.Lgs. 23 giugno 2011 n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, e ss.mm.ii;
- D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche, ed in particolare l’art. 26, comma 2;
- la Delibera di Giunta regionale n. 122 del 28/1/2019 “Approvazione Piano triennale di Prevenzione della Corruzione 2019-2021”, ed in particolare l’Allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;
- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 “Disposizioni ordinamentali in materia di Pubblica Amministrazione”, ed in particolare l’art. 11;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto: ”Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ. mod.;
- la determina dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n.4;
Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta Regionale n. 193/2015, n. 516/2015, n. 628/2015, n.1026/2015, n. 2185/2015, n. 2189/2015, n.56/2016, n. 106/2016, n. 270/2016, n. 622/2016, n. 1107/2016; n. 1681/2016, n. 2123/2016, n. 2344/2016, n. 3/2017, n. 121/2017, n. 578/2017, n. 52/2018 e n. 1059/2018;
Vista la determinazione n. 9898/2018 ad oggetto: ”Rinnovo degli incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;
Considerato che, sulla base delle valutazioni effettuate da questo Servizio, i contributi di cui al presente atto non rientrano nell'ambito di quanto previsto dall'art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n.3 recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione";
Visti:
- il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” e succ. mod., in particolare l’art. 31 “Semplificazioni in materia di DURC”, convertito con modificazioni in Legge 9 agosto 2013, n. 98 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia”;
- la Circolare protocollo n. PG/2013/154942 del 26/6/2013 inerente l’inserimento nei titoli di pagamento del Documento Unico di Regolarità Contributiva DURC relativo ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – Art. 31, comma 7 del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”;
- la Circolare protocollo n. PG/2013/208039 del 27/8/2013 “Adempimenti amministrativi in attuazione dell’art. 31 “Semplificazioni in materia di DURC” del D.L. 21 giugno 2013, n.69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con modificazioni in Legge 9 agosto 2013, n. 98. Integrazione circolare Prot. n. PG/2013/154942 del 26/6/2013.”;
- la Circolare emanata dall’INAIL n. 61 del 26/6/2015, recante “Decreto Interministeriale 30 gennaio 2015 - Semplificazione in materia di Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);
- la Circolare emanata dall’INPS n. 126 del 26/06/2015, recante “Decreto Interministeriale 30 gennaio 2015 - Semplificazione in materia di Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);
- le Circolari del Servizio Gestione della Spesa regionale Prot. nn. PG/2015/0072809 del 5 febbraio 2015 “Il meccanismo fiscale dello split payment” e PG/2015/0280792 del 30 aprile 2015 “Scissione dei pagamenti – Ulteriori chiarimenti”;
Dato atto che la documentazione relativa all’istruttoria è stata inviata nei termini previsti ed è acquisita agli atti del servizio;
Ritenuto che ricorrano tutte le condizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.,in relazione anche all’esigibilità della spesa (scadenza dell’obbligazione) e che, pertanto, si possa procedere all’assunzione dell’impegno di spesa per una somma complessiva di Euro 11.117,52 con il presente atto;
Accertata la rispondenza tecnica, regolarità contabile e congruità della documentazione prodotta;
Attestato che la sottoscritta dirigente, Responsabile del Procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile;
determina:
1. di prendere atto delle risultanze delle richieste di rimborso per i danni causati da cani randagi o inselvatichiti o altri predatori (L.R. n. 27/2000), trasmesse dagli STACP, di Rimini, Parma, Bologna e Modena, relative agli imprenditori agricoli di cui all'allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto, per un totale di Euro 11.117,52;
2. di riconoscere, pertanto, agli imprenditori agricoli di cui all'allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, le somme di cui al punto 3, per un totale di Euro 11.117,52 a titolo di contributo all’indennizzo causato da attacchi da canidi come sopra specificato;
3. di imputare la somma complessiva di Euro 11.117,52 sul Capitolo n.64412 "Contributi alle imprese agricole per indennizzare la perdita di animali causata da cani inselvatichiti e da altri animali predatori (art. 26, L.R. 7 aprile 2000, n. 27)” del bilancio finanziario gestionale 2019-2021, anno di previsione 2019, che presenta la necessaria disponibilità, così ripartita per singolo beneficiario:
- € 525,00 a favore di Società Agricola Bernardi Claudio e Mainardi Enrico s.s. - Pennabilli (RN) registrata al n.6055 di impegno;
- € 1.050,00 a favore di Cesarini Chiara -Pennabilli (RN) registrata al n.6056 di impegno;
- € 457,50 a favore di D'Angeli Barbara -Novafeltria (RN) registrata al n.6057 di impegno;
- € 555,00 a favore di Azienda Agricola Dettori Roberto Montescudo – Monte Colombo (RN) registrata al n.6058 di impegno;
- € 102,50 a favore di Giacobbi Italo Azienda Agricola - San Leo (RN)registrata al n.6059 di impegno;
- € 105,00 a favore di Orrù Orlando Azienda Agricola - Coriano (RN) registrata al n.6060 di impegno;
- € 205,00 a favore di Paci Pierluigi -Sant'Agata Feltria (RN) registrata al n.6061 di impegno;
- € 480,00 a favore di Società Agricola Tenuta Saiano s.s. di Maggioli Manlio – Santarcangelo di Romagna (RN) registrata al n.6062 di impegno;
- € 1.575,00 a favore di Azienda Agricola Zerbini Daniele - Pennabilli (RN) registrata al n.6063 di impegno;
- € 336,00 a favore di Azienda Agricola Nuovo Fiore di Fereoli Andrea – Sala Baganza PR registrata al n.6064 di impegno;
- € 332,35 a favore di Società Agricola Calzolari Luciano, Enrico E Silvano Società Semplice - Monchio delle Corti PR registrata al n.6065 di impegno;
- € 526,50 a favore di Lazzari Stefano - Monchio delle Corti (PR) registrata al n.6066 di impegno;
- € 178,50 a favore di Società Agricola Marchesi e Alfieri S.S. - Felino (PR) registrata al n.6067 di impegno;
- € 351,00 a favore di Scala Andrea Azienda Agricola - Monterenzio (BO) registrata al n.6068 di impegno;
- € 1.598,17 a favore di Azienda Agricola Turrini Astro -Casalfiumanese (BO) registrata al n.6069 di impegno;
- € 480,00 a favore di Società Agricola Querzè Società Semplice di Battistini Gianluca e Di Gennaro Liza - Castel D'Aiano (BO) registrata al n.6070 di impegno;
- € 2.100,00 a favore di Cooperativa Lavoratori Della Terra S.c.a.r.l. in sigla C.L.T. SOC. COOP. - Medicina (BO) registrata al n.6071 di impegno;
- € 160,00 a favore di Zuccarini Vincenzo Azienda Agricola - Castelvetro (MO) registrata al n.6072 di impegno;
4. di dare atto che, in attuazione del D. Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della transazione elementare, come definita dal citato Decreto è la seguente:
- Missione 13 - Programma 07 - Codice economico U.1.04.03.99.999 - COFOG 07.4 - Transazioni UE 8 - Cod. gestionale SIOPE 1040399999 - C.I. spesa 3 - Gestione sanitaria 3
5. di dare atto che alla liquidazione provvederà il Dirigente regionale competente con propri atti formali ai sensi della vigente normativa contabile e della DGR n. 2416/08 e ss.mm. per quanto applicabile, previa la ricezione, entro 4 mesi dalla richiesta, per il tramite degli STACP competenti, dei moduli IRPEF/IRES, compilati dai beneficiari, e la conferma, da parte degli stessi STACP, del perdurare della regolarità contributiva (DURC) e degli accertamenti previsti dalla sopracitata normativa”;
6. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26 comma 2, del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del medesimo D. Lgs.;
7. di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico (B.U.R.E.R.T.)della Regione Emilia-Romagna.