n. 154 del 10.11.2010 periodico (Parte Seconda)

Procedura di VIA – Impianto fotovoltaico all’interno della stazione elettrica “La Casella”

L’Autorità competente - Provincia di Piacenza - comunica la decisione relativa alla procedura di VIA concernente il

  • progetto: nuovo impianto fotovoltaico;
  • localizzato: nel comune di Sarmato all’interno della stazione elettrica “La Casella”;
  • presentato da: Rete Rinnovabile S.r.l.

Il progetto interessa il territorio del comune di Sarmato e della provincia di Piacenza.

Ai sensi del Titolo I della Parte Seconda del D. Lgs. n. 152 e del Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, e loro successive modificazioni, l’autorità competente – Provincia di Piacenza – con atto di Giunta Provinciale n. 438 dell’ 8 ottobre 2010, ha assunto la seguente decisione:

delibera

A. la Valutazione di impatto ambientale (VIA) positiva ai sensi dell’art. 16 della L. R. 18.05.1999, n. 9, e dell’art. 26 del D. Lgs. 03.04.2006, n. 152, e loro successive modificazioni ed integrazioni, sul progetto relativo alla realizzazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica ubicato in comune di Sarmato, all’interno della stazione elettrica “La Casella”, per conto della Rete Rinnovabile S.r.l.; 

B. che la pronuncia di Valutazione di impatto ambientale positiva, di cui al punto precedente, deve intendersi valida per 36 mesi dalla data del presente atto, intendendo che oltre tale periodo, qualora non abbiano avuto inizio i lavori previsti per la realizzazione dell’impianto in parola, salvo proroga, concessa su istanza del proponente, la procedura di valutazione dell’impatto ambientale dovrà essere reiterata; 

C. di approvare e condividere i contenuti della seguente documentazione:

  • “Rapporto sull’impatto ambientale relativo al progetto” allegato alla convocazione del 31/08/2010 - prot. n. 63052, allegato come “Allegato 1”, nel testo aggiornato a seguito delle risultanze istruttorie, quale parte integrante e sostanziale al presente atto;
  • “Bozza provvedimento di Giunta Provinciale” pure allegato alla convocazione del 31/08/2010 - prot. n. 63052;
  • Verbale della conclusiva Conferenza dei Servizi tenutasi in data 23/09/2010;

D. di approvare il progetto, come meglio descritto nella parte Inquadramento Progettuale del Rapporto sull’impatto ambientale di cui al punto precedente (“allegato 1”), progetto relativo alla realizzazione di un impianto fotovoltaico ed opere connesse, ubicato in comune di Sarmato all’interno della stazione elettrica “La Casella”, mediante l’installazione di numero complessivo di pannelli fotovoltaici pari a 13.770 per una potenza nominale totale di 3.167,10 chilowatt, e di rilasciare - alla ditta Rete Rinnovabile S.r.l. (C. F. 10736181008), con sede in Roma – via Egidio Galbani n. 70 - l’autorizzazione alla costruzione (comprensiva anche di tutte “le intese, le concessioni, le autorizzazioni, le licenze, i pareri, i nullaosta, gli assensi comunque denominati, necessari per la realizzazione del progetto in base alla vigente normativa” e specificate nella parte narrativa) ed all’esercizio, fino al 03 novembre 2030 (in ragione dell’attuale disponibilità dell’area) salvo eventuali proroghe, del medesimo impianto ai sensi D. Lgs. n. 387/2003 e della L.R. n. 26.2004 nel rispetto delle prescrizioni contenute nel “Rapporto sull’impatto ambientale relativo al progetto” (“Allegato 1”), negli atti di competenza (già rilasciati o da rilasciare) delle diverse Amministrazioni coinvolte nel procedimento di VIA (da ritenersi acquisiti nel presente provvedimento) e precisati al punto successivo nonchè di quelle di seguito riportate:

  • tutte le opere ed interventi previsti dal progetto dovranno essere realizzati in conformità alla documentazione progettuale presentata dalla ditta Rete Rinnovabile S.r.l. all’interno del procedimento di VIA;
  • ogni modifica all’impianto dovrà essere assoggettata a provvedimento autorizzativo;
  • i lavori dovranno essere iniziati entro 12 mesi dalla data di rilascio del presente provvedimento e conclusi entro 36 mesi dal medesimo termine;
  • dell’inizio dei lavori e della conclusione dovrà essere data comunicazione alla Provincia, al Comune e all’Arpa;
  • i lavori di posa in opera dei basamenti in calcestruzzo e di scavo dei cavidotti di collegamento alla rete di distribuzione compresi all’interno dell’area definita a rischio di ulteriori rinvenimenti archeologici, individuata e perimetrata nella planimetria allegata al “Nulla Osta” rilasciato dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici dovranno essere effettuati con sorveglianza archeologica da parte di personale specializzato che dovrà operare sotto la direzione della medesima Soprintendenza;
  • ai sensi dell’art. 9 – comma 7 - della L. R. n. 10/1993, l’esercente la linea elettrica a M.T. dovrà trasmettere alla Provincia apposita dichiarazione di conformità dell’opera alle vigenti disposizioni e norme tecniche inerenti gli impianti elettrici;
  • la messa in esercizio dell’impianto dovrà avvenire entro tre mesi dal rilascio del certificato di agibilità (ove necessario) o dalla verifica di conformità dei lavori eseguiti al progetto qui approvato, verifica da espletarsi a cura del comune di Sarmato che provvederà a darne notizia alla Provincia e all’Arpa;
  • alla fine della vita tecnica dell’impianto, attualmente quantificata dal richiedente in un periodo massimo di anni 30, dovrà essere attuato il ripristino dell’area occupata dall’impianto medesimo nel rispetto delle normative ambientali, edilizie, urbanistiche e di sicurezza;

E. di precisare che per il caso di specie, ai sensi dell’art. 17, comma 2, della L.R. n. 9/1999, devono sicuramente ritenersi acquisiti (oltre ai vari pareri e nulla osta riferiti ai diversi procedimenti ricompresi nel presente provvedimento) i seguenti atti:

  • autorizzazione alla costruzione ed all’esercizio dell’impianto medesimo ai sensi dell’art. 12 del D. Lgs. 29/12/2003, n. 387, di competenza provinciale;
  • permesso di costruire ai sensi della L. R. n. 31/2002 di competenza del Comune di Sarmato;
  • concessione relativa all’attraversamento del Canale della Bonifica Inferiore per il quale con delibera n. 133 dell’8 luglio 2010 il Comitato Amministrativo del Consorzio di Bonifica di Piacenza ha approvato il relativo disciplinare;
  • Autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune di Sarmato, ai sensi dell’ art. 146 – comma 11 – del D. Lgs. n. 42/2004, in data 21/09/2010 con prot. n. 7046;
  • assenso per l’allaccio alla rete elettrica come risulta dalla nota di Enel Distribuzione Emilia Romagna 20/01/2010 prot. n. 51996 (acquisito agli atti come documentazione integrativa inviata dal proponente);

F. di determinare ai sensi dell’art. 28 della L. R. n. 9/99 in Euro 2.983,00 (duemilanovecentoottantatre) le spese istruttorie che il soggetto proponente è tenuto a corrispondere per il presente procedimento; 

G. di dare atto che il provvedimento non necessita del parere di regolarità contabile non comportando, in questa fase, né impegno di spesa né diminuzione di entrate a carico di questa Amministrazione; 

H. di trasmettere copia del presente atto alla Ditta Proponente ed a tutte le Amministrazioni coinvolte nel procedimento, nonché alla Regione Emilia Romagna Servizio – Servizio Politiche Energetiche - ai sensi dell’art. 16 – comma 8 - della L. R. n. 26/2004 

I. di pubblicare sul B.U.R. per estratto, ai sensi dell’art. 16, comma 3, della L. R. n. 9/99 nonché integralmente sul sito web della Provincia di Piacenza, ai sensi dell’art. 27 del D. Lgs. n. 152/2006, copia del presente provvedimento.

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