n.347 del 30.10.2019 periodico (Parte seconda)

Criteri alle Province/Città Metropolitana di Bologna per il trasferimento ai Comuni delle risorse statali per l'anno 2019 riferite alle funzioni di assistenza agli alunni con disabilità delle scuole secondarie di II grado. Assegnazione delle risorse a Province/Città Metropolitana di Bologna (D.P.C.M. 1/8/2019 - L.208/2015 e ss.mm.)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA–ROMAGNA

Vista la Legge regionale 8 agosto 2001, n. 26 “Diritto allo studio ed all’apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della L.R. 25 maggio 1999, n. 10” e richiamati in particolare:

- l'articolo 3, commi 1 e 2, secondo cui gli interventi e i servizi volti a facilitare l'accesso e la frequenza alle attività scolastiche e formative sono a carico del Comune di residenza dell'alunno, salvo che intervengano accordi diversi fra i Comuni interessati;

- l’articolo 7, comma 3, ove si stabilisce che la Giunta regionale approva, in coerenza con gli indirizzi triennali, il riparto dei fondi a favore delle Province per gli interventi di cui all’art. 3 e le relative modalità di attuazione;

- l’articolo 8, commi 2 e 3, ove si stabilisce che le Province approvano il programma degli interventi, elaborato con il concorso dei Comuni e delle scuole, contenente i progetti e gli interventi con la relativa assegnazione dei fondi e trasmettono alla Regione la relazione annuale sull’utilizzo degli stessi e sul raggiungimento degli obiettivi della programmazione;

Viste:

– la Legge 7 aprile 2014 n. 56 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”;

– la Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss. mm., ed in particolare l'art. 51, comma 1 lett. e), che dispone che la Città metropolitana di Bologna e le Province esercitano le funzioni in materia di programmazione e gestione degli interventi per il diritto allo studio scolastico sulla base degli indirizzi della Regione, fatte salve le competenze dei Comuni;

Richiamata la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 209 del 26 giugno 2019 avente per oggetto “Indirizzi regionali triennali per il diritto allo studio aa.ss. 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022 ai sensi della L.R. n. 26 del 2001. (Delibera di Giunta regionale n. 752 del 20 maggio 2019)”;

Visto l'art. 1 comma 947 della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di stabilità 2016) che stabilisce che ai fini del completamento del processo di riordino delle funzioni delle Province, le funzioni relative all'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche e sensoriali di cui all'art. 13 c. 3 della L. 104/92 e relative alle esigenze di cui all'art. 139 c. 1 lett. c) del decreto legislativo 112/98, sono attribuite alle Regioni a decorrere dal 1 gennaio 2016, fatte salve le disposizioni legislative regionali che alla predetta data prevedono l'attribuzione delle funzioni alle Province, alle Città Metropolitane o ai Comuni, anche in forma associata;

Visto l’art.1, comma 70, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205 secondo cui per l’esercizio delle funzioni di cui all’articolo 1, comma 947, della Legge 28 dicembre 2015, n.208, è attribuito un contributo di 75 milioni di euro per l’anno 2018;

Visto l’articolo 1 comma 561 della Legge 30 dicembre 2018, n. 145, ai sensi del quale l’autorizzazione di spesa di cui all’art. 1 comma 70, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205 pari a 75 milioni di euro per l’anno 2018, è incrementata di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021;

Visto il D.P.C.M. del 1 agosto 2019 – registrato alla Corte dei Conti il 29/8/2019 - recante “Riparto del contributo di 100 milioni di euro, per l’anno 2019, a favore delle Regioni a statuto ordinario e degli enti territoriali che esercitano le funzioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali, ai sensi dell’articolo 1, comma 947, della Legge 28 dicembre 2015, n.208 e successive modificazioni” che:

- approva il riparto dei 100 milioni a favore delle Regioni a statuto ordinario quantificando altresì le quote da attribuire alle Province e alle Città metropolitane e prevedendo che le Regioni provvedano all’assegnazione delle risorse agli enti territoriali interessati, che esercitano effettivamente le funzioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale per gli alunni con disabilità fisiche o sensoriali di cui all’art. 13, comma 3, della Legge n. 104/1992;

- assegna alla Regione Emilia-Romagna la somma di euro 9.332.206,00 risultante dalla sommatoria delle assegnazioni alle Province e alla Città Metropolitana di Bologna, come riportate nell’allegato A) dello stesso D.P.C.M.;

- effettua il riparto delle risorse in base al numero degli alunni con disabilità presenti nelle scuole secondarie di secondo grado con riferimento all’anno scolastico 2018/2019;

Ritenuto di definire i criteri con i quali le Province e la Città Metropolitana di Bologna dovranno ripartire le rispettive risorse tra i Comuni/Unioni di Comuni dei territori di propria competenza, al fine di consentire l’avvio degli adempimenti istruttori e del successivo trasferimento di risorse;

Ritenuto pertanto di stabilire, in analogia ai criteri contenuti nel D.P.C.M. citato, che il riparto delle risorse tra i Comuni/Unioni dei Comuni dei territori di propria competenza venga effettuato da parte delle Province/Città Metropolitana di Bologna di norma con l'applicazione del numero degli alunni con disabilità frequentanti le scuole secondarie di secondo grado nell' a.s. 2017/2018 residenti e assistiti dai Comuni, fermo restando la possibilità di introdurre criteri aggiuntivi volti a migliorare l’effettiva risposta ai bisogni degli alunni e ad ottimizzare il pieno utilizzo delle risorse, fatta salva la possibilità di attuare motivate azioni di compensazione per specifiche situazioni territoriali e tenuto conto delle funzioni svolte nell'anno 2019;

Ritenuto opportuno provvedere ad assegnare l'importo di 9.332.206,00 euro a favore delle Province/Città Metropolitana di Bologna, secondo le somme contenute nell’allegato A) del sopracitato D.P.C.M. e che sono riportate nell’allegato A), parte integrante del presente atto;

Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;

Dato atto che le suddette risorse trovano copertura sul pertinente Capitolo di spesa 75764 “Trasferimento agli Enti delle amministrazioni locali delle risorse per l'esercizio delle funzioni relative all'assistenza per l'autonomia e la comuni-cazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali e ai servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio (Art.1, Comma 947, Legge 28 Dicembre 2015, N.208) - Mezzi Statali” del bilancio finanziario gestionale 2019-2021 anno di previsione 2019 che è stato dotato della necessaria disponibilità con propria deliberazione n.1652 del 7/10/2019;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 11562 del 26/6/2019 avente ad oggetto “Delega di funzioni dirigenziali al titolare della Posizione Organizzativa Q0000612 “Diritto allo studio scolastico e universitario”;

Ritenuto di stabilire che, ad esecutività del presente atto, con successivo atto del titolare della Posizione Organizzativa Q0000612 “Diritto allo studio scolastico e universitario” delegato con la citata determinazione n. 11562/2019, ai sensi del D.lgs 118/2011 e ss.mm.ii., della L.R. n. 40/2001, per quanto applicabile, e della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, si provvederà all’impegno di spesa, alla contestuale liquidazione in un'unica soluzione e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento per complessivi euro 9.332.206,00, a favore delle Province / Città Metropolitana di Bologna, come indicato all’allegato A), parte integrante del presente atto;

Valutato che le Province / Città Metropolitana di Bologna dovranno produrre entro il 30/9/2020 al Servizio Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza una relazione finale circa l'utilizzo effettivo delle risorse trasferite ai Comuni/Unioni dei Comuni;

Dato atto che è stato acquisito il parere della Conferenza regionale per il sistema formativo di cui all’articolo n. 49 della L.R. 12/03, tramite procedura scritta, i cui esiti sono conservati agli atti dell’Assessorato al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro;

Viste le Leggi regionali:

- n.40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n.43/2001 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. mod.;

- n.24/2018 recante “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2019”;

- la L.R. n.25/2018 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (legge di stabilità regionale 2019)";

- la L.R. n.26/2018 recante "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021";

- n.13/2019 recante “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

- n.14/2019 recante “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021";

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2301 del 27/12/2018 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2019-2021.”;

- n. 1331 del 29 luglio 2019 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019 -2021”, ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021;”;

Viste le proprie deliberazioni:

- n.2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii, per quanto applicabile;

- n.56/2016 "Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001";

- n.270/2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n.622/2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n.1107/2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’allegato A);

- n.87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Im-presa";

- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni genera-li, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le ragioni espresse in premessa che si ritengono qui integralmente riportate:

1. di prendere atto del D.P.C.M. del 1 agosto 2019 – registrato alla Corte dei Conti il 8/8/2019 - recante “Riparto del contributo di 100 milioni di euro, per l’anno 2019, a favore delle Regioni a statuto ordinario e degli enti territoriali che esercitano le funzioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali, ai sensi dell’articolo 1, comma 947, della Legge 28 dicembre 2015, n.208 e successive modificazioni” che assegna alla Regione Emilia-Romagna la somma di euro 9.332.206,00, risultante dalla sommatoria delle assegnazioni alle Province e alla Città Metropolitana di Bologna, come riportate nell’allegato A) dello stesso D.P.C.M.;

2. di assegnare l'importo di 9.332.206,00 a favore delle Province/Città Metropolitana di Bologna, secondo le somme contenute nell’allegato A) del sopracitato D.P.C.M. e che sono riportate nell’allegato A), parte integrante del presente atto;

3. di dare atto che le suddette risorse trovano copertura sul pertinente Capitolo di spesa 75764 “Trasferimento agli Enti delle amministrazioni locali delle risorse per l'esercizio delle funzioni relative all'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali e ai servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio (Art.1, Comma 947, Legge 28 12icembre 2015, N.208) - Mezzi Statali” " del bilancio finanziario gestionale 2019-2021 anno di previsione 2019 che è stato dotato della necessaria disponibilità con propria deliberazione n.1652 del 7/10/2019;

4. di stabilire che il riparto delle risorse tra i Comuni/Unioni dei Comuni dei territori di propria competenza venga effettuato da parte delle Province/Città Metropolitana di Bologna di norma con l'applicazione del numero degli alunni con disabilità frequentanti le scuole secondarie di secondo grado nell' a.s. 2017/2018 residenti e assistiti dai Comuni, fermo restando la possibilità di introdurre criteri aggiuntivi volti a migliorare l’effettiva risposta ai bisogni degli alunni e ad ottimizzare il pieno utilizzo delle risorse, fatta salva la possibilità di attuare motivate azioni di compensazione per specifiche situazioni territoriali e tenuto conto delle funzioni svolte nell'anno 2019;

5. di stabilire che, ad esecutività del presente atto, con successivo atto del titolare della Posizione Organizzativa Q0000612 “Diritto allo studio scolastico e universitario” delegato con determinazione n. 11562/2019, ai sensi del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., della L.R. n. 40/2001, per quanto applicabile, e della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, si provvederà all’impegno di spesa, alla contestuale liquidazione in un'unica soluzione e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento per complessivi euro 9.332.206,00, a favore delle Province / Città Metropolitana di Bologna, come indicato all’allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto;

6. di stabilire altresì che le Province / Città Metropolitana di Bologna dovranno produrre entro il 30/9/2020 al Servizio regionale “Programmazione delle politiche dell'Istruzione, della Formazione, del Lavoro e della Conoscenza” una relazione finale circa l'utilizzo effettivo delle risorse trasferite ai Comuni/Unioni di Comuni;

7. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8. di disporre l'integrale pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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