n.162 del 21.05.2020 (Parte Seconda)

PSR 2014/2020. Deliberazione di Giunta regionale n. 49/2019 "Disposizioni attuative della Misura 19 del PSR 2014-2020" - Ulteriori modifiche ed integrazioni alle disposizioni attuative di Misura anche a seguito dell'emer-genza COVID-19

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (di seguito, FEASR) e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione del giorno 11 marzo 2014, il quale integra il suddetto Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità, e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione del giorno 11 marzo 2014, il quale integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR, introducendo altresì disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014, recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

Visti:

- l'Accordo di partenariato 2014-2020-Italia, per l'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei, adottato dalla Commissione europea con Decisione C(2014)8021 in data 20 ottobre 2014;

- il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come PSR 2014-2020), attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013, nella versione 9.2, approvata dalla Commissione Europea con la decisione C (2020)2184 final del 3 aprile 2020, di cui si è preso atto con deliberazione n. n. 322 dell’8 aprile 2020;

Richiamata del predetto PSR 2014-2020 in particolare la Misura denominata “Misura 19 - Sostegno allo sviluppo locale LEADER (SLTP – sviluppo locale di tipo partecipativo)”, finalizzata a sostenere nelle zone rurali, a livello di territori sub-regionali specifici, lo sviluppo locale di tipo partecipativo denominato sviluppo locale LEADER, per mezzo di Strategie elaborate ed attuate a cura dei Gruppi di Azione Locale (di seguito, GAL) in esecuzione degli artt. 32 - 35 del Regolamento (UE) n. 1303/2013;

Viste, inoltre, le proprie deliberazioni:

- n. 49 del 14 gennaio 2019 con la quale è stato, da ultimo, approvato il testo vigente delle disposizioni attuative della Misura 19 (d’ora in poi DAM);

- n. 309 del 6 aprile 2020 “P.S.R. 2014/2020. Assegnazione della premialità ai Gruppi di azione locale (G.A.L.) in esito alla verifica di efficacia prevista dalle "Disposizioni attuative della Misura 19 del PSR 2014-2020" approvate con la deliberazione di Giunta regionale n. 49/2019”;

Dato atto che nella versione 9.2 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 è stata modificata la scheda della sottomisura 19.4 che consente, sia con riferimento all’operazione 19.4.01 (Costi di gestione) sia con riferimento all’operazione 19.4.02 (Costi di animazione), di ricorrere alle opzioni di rimborso delle spese sostenute a tasso forfettario previste dall’art. 67 lett. d) e disciplinate nell’art. 68 del Regolamento (UE) n. 1303/2013;

Ritenuto, quindi, di modificare le vigenti DAM per adottare specifiche disposizioni finalizzate a stabilire, per le operazioni 19.4.01 e 19.4.02, la qualificazione dei costi diretti e indiretti e le relative spese ammissibili per l’applicazione del regime di costi semplificati a tasso forfettario;

Ritenuto di consentire ai GAL di usufruire del nuovo regime forfettario già a partire dalle domande di pagamento relative alle operazioni 19.4.01 e 19.4.02 per le spese sostenute nell’annualità 2019;

Considerata, inoltre, la necessità di adeguare le disposizioni delle DAM vigenti anche con riferimento alle aliquote di contribuzione per i beneficiari privati, relativamente all’operazione 19.2.02, modificate nella versione 9.2 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020;

Ritenuto al contempo di prevedere ulteriori misure di semplificazione relativamente all’obbligo di presentazione della comunicazione integrativa per gli interventi in cui i GAL sono i beneficiari diretti del contributo e all’approvazione di varianti per la Misura 19.4;

Richiamati, da ultimo, i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 23 e 25 febbraio 2020 e in data 1, 4, 8, 9, 11 e 22 marzo 2020 recanti misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale e le ordinanze del Presidente della Regione Emilia-Romagna in merito al COVID-19;

Ritenuto, alla luce dell’attuale situazione di emergenza legata al COVID 19, di introdurre nelle DAM apposite disposizioni per supportare l’azione dei GAL nel fronteggiare l’emergenza, prevedendo la possibilità di modificare i propri piani di azione (PAL) e relativi piani finanziari in deroga ai vincoli previsti dalle vigenti DAM nonché prevedendo una proroga straordinaria del termine di conclusione delle attività relative ai progetti di cui i GAL sono beneficiari;

Considerata inoltre l’opportunità di aggiornare l’Allegato riferito al “Piano di investimento 19.2.02” delle vigenti DAM, con le nuove voci di spesa proposte dai GAL e autorizzate da parte del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato;

Vista infine la necessità, in applicazione dell’art. 60 del Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014, di completare il sistema di supervisione dei GAL per quanto riguarda le spese sostenute a norma dell’art. 35, par. 1 lett. b) e c) del Regolamento (UE) n. 1303/2013, aventi ad oggetto l’esecuzione delle operazioni nell’ambito della Strategia di sviluppo locale e la preparazione e realizzazione delle attività di cooperazione dei GAL;

Ritenuto, quindi, di apportare le necessarie integrazioni alle DAM per disciplinare il sistema di supervisione e le relative modalità di svolgimento dei controlli, demandando ad apposita determinazione del Responsabile del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato l’adozione delle disposizioni necessarie a rendere operativo tale sistema, compresa l’approvazione delle check-list per l’effettuazione delle verifiche;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020, recante “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”, ed in particolare l’allegato D), recante “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n.33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche, ed in particolare l’art. 37, comma 4, ed integrazioni;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche ed integrazioni;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Viste, infine, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;

a voti unanimi e palesi

delibera

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa, le quali costituiscono dunque parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;

2) di approvare il nuovo testo delle “Disposizioni Attuative della Misura 19 del PSR 2014-2020” nella formulazione di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

3) di consentire ai GAL la modifica straordinaria dei propri piani di azione (PAL) e relativi piani finanziari, in deroga agli ordinari vincoli, per prevedere azioni ed interventi a contrasto della crisi economica e sociale dei territori di riferimento dovuta all’attuale situazione di emergenza legata al COVID-19;

4) di approvare altresì, in attuazione dell’art. 60 del Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014, il sistema di supervisione nella formulazione di cui nell’Allegato D delle “Disposizioni Attuative della Misura 19 del PSR 2014-2020” approvate con la presente deliberazione;

5) di stabilire che il Responsabile del Servizio programmazione e sviluppo locale integrato provvederà con successivo atto all’adozione delle check-list per l’effettuazione delle verifiche, dettagliando le disposizioni operative per i soggetti incaricati del controllo;

6) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

7) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato provvederà a darne la più ampia diffusione attraverso l’inserimento nel Portale ER-Agricoltura, caccia e pesca.

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