n.125 del 24.04.2024 periodico (Parte Seconda)

Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 art. 27, 28 e 31 - Cavallone Francesco - Domande 05.01.2016 di rinnovo, 16.05.2022 di variante sostanziale di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irrigazione agricola, dalle falde sotterranee in comune di Sissa-Trecasali (PR), Strada Lorno. Proc PR07A0097. SINADOC 18556

sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:

1. di assentire al Sig. Cavallone Francesco impresa individuale, c.f. CVLFNC99S04F205B e p. IVA 03910281207, ai sensi degli artt. 27, 28 e 31, R.R. 41/2001, il rinnovo della concessione per la derivazione di acqua pubblica sotterranea ad uso irrigazione agricola, codice pratica PR07A0097 (unificata con PRPPA0645) tramite 4 pozzi siti in Comune di Sissa-Trecasali (PR) con portata d’ esercizio massima pari a l/s 10,49 e nel limite di volume complessivo pari a mc/annui 7436;

2. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario in data 19.03.2024;

3. di stabilire che la concessione è rinnovata fino al 31.12.2033; (omissis)

ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2024-2027 del 09/04/2024. (omissis)

ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE/RINNOVO/RINUNCIA

1. La concessione è valida fino al 31.12.2033.

2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.

3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.

4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)

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