n.215 del 03.07.2024 periodico (Parte Seconda)

Richiamate:

• la Legge 28 febbraio 1986, n. 41 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” che, all’art. 32, comma 20, prescrive che i progetti di costruzione o ristrutturazione di opere pubbliche devono essere conformi alle disposizioni del D.P.R. 27 aprile 1978, n. 384 (abrogato e sostituito dal D.P.R. 24 luglio 1996, n. 503) e il successivo comma 21, dello stesso articolo 32, prescrive che, per gli edifici pubblici già esistenti, non ancora adeguati alle disposizioni di cui al citato D.P.R. 384/1978, devono essere adottati, da parte delle Amministrazioni competenti, specifici Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (d'ora in poi PEBA), definendone obiettivi e finalità, nonché struttura ed articolazione;
• la Legge 9 gennaio 1989 n. 13 “Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati”;
• la Legge Regionale 08 agosto 2001, n. 24, recante “Disciplina generale dell’intervento pubblico nel settore abitativo” e s.m.i. che, all’art. 56, istituisce un fondo regionale per l'eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche, e che, all’art. 3 bis, destina l’utilizzo delle risorse ai comuni per la redazione dei piani per l'eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA), nonché per la realizzazione degli interventi previsti negli stessi piani;
• il Decreto del 10 ottobre 2022 recante “Attribuzione alle Regioni e province autonome delle risorse per la progettazione di Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche e per il finanziamento di un progetto a sostegno della mobilità delle persone con disabilità” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il 3 gennaio 2023;
• la deliberazione della Giunta regionale n. 199 del 13 febbraio 2023: “Delibera per la promozione della redazione dei Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA)da parte dei Comuni come da decreto del 10 ottobre 2022”;
• la determinazione del Direttore Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente n. 9001 del 27 aprile 2023: “Nomina comitato tecnico scientifico per l'attività di supporto di redazione dei piani di eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA)”;
• la Deliberazione di Giunta n.1326 del 31 luglio 2023 con cui sono stati approvati il Bando regionale 2023 – “Concessione di risorse per la Progettazione di Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA)” e le “Linee guida interdisciplinari per la redazione dei PEBA”;

Dato atto:

• che con determinazione dirigenziale n. 24071 del 15 novembre 2023 sono state ammessi e finanziati n. 25 progetti di PEBA dei Comuni con un contributo regionale pari a € 36.065,77 per ciascun progetto con le risorse disponibili per un totale € 901.644,24;
• che n. 9 progetti sono risultati ammissibili ma non finanziati per esaurimento dei fondi per un totale € 324.591,93;
• che con la determinazione dirigenziale n. 3916 del 27 febbraio 2024 sono stati prorogati i termini delle fasi del procedimento per la redazione dei PEBA finanziati con contributo regionale.

 Preso atto che con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità (PG 0269396.E del 13/03/2024) è stata autorizzata la liquidazione di ulteriori risorse alla Regione Emilia-Romagna, disponibili sul bilancio finanziario gestionale 2024 – 2026, approvato con propria deliberazione n. 2291 del 22 dicembre 2023, per un importo pari a Euro 90.197,00.

Ravvisato che con tali ulteriori risorse è possibile finanziare, mediante scorrimento della graduatoria la progettazione di altri PEBA al fine di dare maggior diffusione ai PEBA ed ottimizzare l’uso delle risorse disponibili.

Rilevato che lo scorrimento della graduatoria vede in ordine i tre seguenti Comuni:

• Comune di Castelmaggiore,
• Comune di Formigine,
• Comune di San Mauro Pascoli,

di cui all’ ALLEGATO B) “Elenco delle proposte ammissibili in ordine di punteggio” della sopra citata determinazione dirigenziale n. 24071/2023.

Considerato che il contributo regionale spettante per i progetti ammessi a finanziamento, indicato nel Bando è pari a Euro 36.065,77 e che i Comuni devono garantire la quota di cofinanziamento minimo, come specificato all’art. 3 del Bando.

Considerato, tuttavia, che non avendo la disponibilità di risorse sufficienti a finanziare con l’intera quota di contributo, pari a Euro 36.065,77, tutti e tre i Comuni, si è provveduto a richiedere al terzo Comune in ordine di graduatoria (Comune di San Mauro Pascoli), con lettera inviata in data 22 maggio 2024 (PG 0524699.U), la disponibilità di accettare la quota residua di contributo regionale di Euro 18.065,46 o eventualmente di rinunciare al contributo stesso.

Rilevato che, in data 27 maggio 2024, in risposta alla nota della Regione, con lettera PG 0537791.E il Comune di San Mauro Pascoli ha comunicato di accettare la quota residua del contributo regionale di Euro 18.065,46 impegnandosi, altresì, a garantire la quota di cofinanziamento minimo di almeno il 50% del contributo, pari ad Euro 9.032,73.

Attestato dunque che sussistono le condizioni per destinare le ulteriori risorse disponibili allo scopo di finanziare i PEBA dei tre Comuni sopra elencati seguendo la loro collocazione in graduatoria.

Dato atto dei termini delle principali fasi procedimentali indicati nella determinazione dirigenziale n. 3916 del 27 febbraio 2024 sopra richiamata di proroga dei termini per la redazione dei PEBA, che sono:

• entro il 30/09/2024: avvenuto affidamento dell’appalto di servizi di cui all’art. 10, a pena di revoca del contributo;
• entro il 30/09/2025: adozione del PEBA da parte del Comune.

Dato atto che per la gestione dei progetti ammessi a finanziamento si applicheranno le disposizioni di cui al Bando, approvato con delibera n. 1326 del 31 luglio 2023 sopra richiamata.

Dato atto, altresì, che dopo l’approvazione del presente atto, alla concessione e impegno dei contributi assegnati ai Comuni beneficiari di cui sopra, provvederà il Dirigente competente nel rispetto dei principi previsti dal D. Lgs. n. 118/2018 e s.m.i.

Visti per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa e contabile:

• la l.r. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s. m.;
• la d.g.r. del 29 dicembre 2008 n.2416 “INDIRIZZI IN ORDINE ALLE RELAZIONI ORGANIZZATIVE E FUNZIONALI TRA LE STRUTTURE E SULL'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI. ADEMPIMENTI CONSEGUENTI ALLA DELIBERA 999/2008. ADEGUAMENTO E AGGIORNAMENTO DELLA DELIBERA 450/2007”, per quanto applicabile;
• la d.g.r. n. 468 del 10/04/2017 ad oggetto "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";
• la d.g.r. 7 marzo 2022, n. 325 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”, la quale modifica l'assetto organizzativo delle Direzioni generali e delle Agenzie e istituisce i Settori a decorrere del 01/04/2022;
• la d.g.r. 21 marzo 2022, n. 426 “RIORGANIZZAZIONE DELL'ENTE A SEGUITO DEL NUOVO MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE. CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI AI DIRETTORI GENERALI E AI DIRETTORI DI AGENZIA”;
• la d.g.r. 22 dicembre 2023, n. 2317 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
• la determinazione 17 luglio 2023, n. 15548 “MODIFICA ASSETTO ORGANIZZATIVO AREE DI LAVORO DIRIGENZIALI.DIREZIONE GENERALE CURA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE”;
• la determinazione 26 settembre 2023, n. 20137 “CONFERIMENTO INCARICO DIRIGENZIALE PRESSO LA DIREZIONE CURA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE”;
• la determinazione del 9 ottobre 2023 n. 20891 “NOMINA RESPONSABILI DI PROCEDIMENTO PRESSO L' AREA POLITICHE PER L'ABITARE”;
• il d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.i.”;
• la d.g.r. 29 gennaio 2024 n. 157 “PIANO INTEGRATO DELLE ATTIVITÀ E DELL'ORGANIZZAZIONE 2024-2026. APPROVAZIONE”;
• la determinazione 9 febbraio 2022, n. 2335 “DIRETTIVA DI INDIRIZZI INTERPRETATIVI DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE PREVISTI DAL DECRETO LEGISLATIVO N.33 DEL 2013. ANNO 2022”;
• il d.lgs. 23 giugno 2011, n.118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss. mm. ii.;
• la l.r. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;
• la L.R. n. 18 del 28 dicembre 2023 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 (legge di stabilità regionale 2024)”, pubblicata sul B.U.R.E.R.T. del 28 dicembre 2023 n. 365;
• la L.R. n. 19 del 28 dicembre 2023 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”, pubblicata sul B.U.R.E.R.T. del 28 dicembre 2023 n. 366;
• la deliberazione della Giunta regionale n. 2291 del 22 dicembre 2023 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
• la deliberazione della Giunta regionale n. 652 del 15 aprile 2024 “ASSEGNAZIONI STATALI IN MATERIA DI AMBIENTE, POLITICHE SOCIALI, TRASPORTI E SVILUPPO DELLA MONTAGNA. CONTRIBUTI UE E STATO POR FESR. VARIAZIONE DI BILANCIO”; 

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

1. di destinare le risorse pari a Euro 90.197,00, disponibili sul bilancio finanziario gestionale 2024 – 2026, approvato con propria deliberazione n. 2291 del 22 dicembre 2023, al finanziamento della progettazione di altri PEBA mediante scorrimento della graduatoria di cui all’Allegato B “Elenco delle proposte ammissibili in ordine di punteggio” della determinazione dirigenziale n. 24071/2023;

2. di dare atto che alla concessione e impegno dei contributi regionali a favore dei Comuni beneficiari indicati in premessa, provvederà il Dirigente competente, nel rispetto dei principi previsti dal D. Lgs. n. 118/2018 e s.m.i. e secondo le modalità di cui alla Deliberazione di Giunta n.1326 del 31 luglio 2023 con cui sono stati approvati il Bando regionale 2023 – “Concessione di risorse per la Progettazione di Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA)” e le “Linee guida interdisciplinari per la redazione dei PEBA”;

3. di stabilire, per i PEBA che saranno finanziati, i termini delle principali fasi procedimentali richiamati in premessa e stabiliti nella determinazione dirigenziale 3916 del 27 febbraio 2024;

4. di dare atto, infine, che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.