n.65 del 04.03.2024 (Parte Seconda)

Avviso per la partecipazione delle case editrici emiliano-romagnole agli stand istituzionali della Regione Emilia-Romagna presso il Salone del libro di Torino e la Fiera dell'editoria di Roma 'Più Libri Più Liberi' - anno 2024

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la L.R. 12 ottobre 2021 n. 13 “Interventi per la promozione e il sostegno dell’editoria del libro. Modifiche alle leggi regionali n. 18 del 2000 e n. 7 del 2020”, e in particolare:

  • l’art. 2 comma 1, lettera d), che stabilisce che la Regione favorisce la valorizzazione e l’internazionalizzazione dell’editoria regionale del libro, anche sostenendo l’organizzazione e la partecipazione degli operatori a manifestazioni fieristiche regionali, locali, nazionali ed internazionali;
  • l’art 3, comma 4, che stabilisce che “Gli interventi di cui all’articolo 2 possono essere realizzati dalla Regione anche attraverso interventi diretti, tra i quali l’organizzazione di iniziative ed eventi, lo sviluppo e l’acquisizione di sistemi informativi, assistenza tecnica, studi e ricerche, nonché mediante accordi e collaborazioni con altri soggetti pubblici e privati”;

Ritenuto opportuno dare attuazione a quanto previsto negli articoli sopra richiamati della L.R. 13/2021, mediante uno specifico Avviso, finalizzato a concedere a Case editrici emiliano-romagnole l’uso di spazi espositivi e di vendita all’interno degli stand istituzionali che la Regione prevede di allestire nell’ambito del Salone del Libro di Torino in programma a Torino dal 9 al 13 maggio 2024 e della Fiera dell’Editoria ‘Più Libri Più Liberi’ in programma a Roma dal 4 all’8 dicembre 2024, per valorizzare la filiera del libro regionale e l’impegno dell’Ente a suo sostegno;

Visto l’”Avviso per la partecipazione delle Case editrici emiliano-romagnole agli stand istituzionali della Regione Emilia-Romagna presso il Salone del Libro di Torino e la Fiera dell’Editoria di Roma ‘Più Libri Più Liberi’ - anno 2024” riportato nell’allegato A) della presente deliberazione;

Richiamati:

  • il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e successive modifiche ed integrazioni;
  • la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
  • la L.R. 28 dicembre 2023, n. 18 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 (legge di stabilità regionale 2024)”;
  • la L.R. 28 dicembre 2023, n. 19 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
  • la deliberazione della Giunta Regionale n. 2291 del 22/12/2023 ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
  • la determinazione del Direttore Generale Politiche finanziarie n. 14040/2023 “Conferimento incarico di Dirigente di Settore nell'ambito della Direzione Generale Politiche Finanziarie;

Considerato che le risorse necessarie all’attuazione del presente provvedimento trovano copertura finanziaria sui competenti capitoli del bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anno di previsione 2024;

Ritenuto di stabilire che l’attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili, delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente avviso verrà realizzata ponendo a base di riferimento i princìpi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;

Dato atto che:

  • la copertura finanziaria prevista nell’articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i., per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Dato atto che:

  • il responsabile del procedimento, supportato da un gruppo di lavoro del Settore Patrimonio Culturale - Area Biblioteche e Archivi nominato con atto del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese, effettuerà l’istruttoria di ammissibilità formale delle domande, al fine di verificarne la completezza e il possesso, in capo alle Richiedenti, dei requisiti soggettivi di ammissibilità previsti nell’Avviso;
  • le postazioni disponibili per le Case editrici all’interno dello Stand di ciascuna Fiera sono determinate nel numero massimo di sei, fatta salva una eventuale riduzione in conseguenza della dimensione e del layout dello stand stesso, nonché delle norme di sicurezza e del regolamento della Fiera;
  • nel caso le Case editrici presentino domanda per entrambe le Fiere sono applicate le modalità di ammissione indicate nell’Avviso;
  • nel caso di partecipazione di una o più case editrici afferenti ad un Gruppo editoriale, l’ammissione della domanda avverrà in base alle modalità indicate nell’Avviso;

Ritenuto di stabilire le seguenti modalità di selezione:

  • saranno prese in esame prima le domande relative alla Fiera di Torino, poi quelle relative alla Fiera di Roma;
  • per la Fiera di Torino:
  • a) qualora risultino in numero pari o inferiore a sei, le domande ammissibili saranno selezionate per lo Stand in ordine di arrivo della PEC, in numero pari a quello delle postazioni effettivamente disponibili;
  • b) qualora le domande ammissibili risultino superiori ai posti effettivamente disponibili, saranno escluse in prima battuta le domande presentate da Case editrici selezionate per lo stand della Regione alla Fiera di Roma 2023 e, in seconda battuta, se necessario, quelle presentate da Case editrici selezionate per lo stand della Regione al Salone del Libro di Torino 2023, procedendo in ordine inverso di arrivo delle PEC a partire dall’ultima arrivata, sino alla copertura di tutti i posti disponibili;
  • per la Fiera di Roma:
  • a) qualora risultino in numero pari o inferiore a sei, le domande ammissibili saranno selezionate per lo Stand in ordine di arrivo della PEC, in numero pari a quello delle postazioni effettivamente disponibili;
  • b) qualora le domande ammissibili risultino superiori ai posti effettivamente disponibili, saranno escluse in prima battuta le domande presentate da Case editrici selezionate per lo stand della Regione alla Salone di Torino 2024, e in seconda battuta, se necessario, quelle presentate da Case editrici selezionate per lo stand della Regione alla Fiera di Roma 2023, procedendo in ordine inverso di arrivo delle PEC a partire dall’ultima arrivata, sino alla assegnazione di tutti i posti disponibili;
  • qualora, dopo la selezione effettuata come sopra indicato, le domande ammissibili per ciascuna Fiera risultassero ancora in numero superiore ai posti effettivamente disponibili, l’ulteriore selezione sarà effettuata da un Nucleo di valutazione appositamente costituito e nominato con atto del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese, che stilerà la proposta di graduatoria finale per l’assegnazione di tutti i posti disponibili sulla base dei criteri indicati nell’Avviso;
  • al termine dell’istruttoria, il Dirigente dell’Area Biblioteche e Archivi del Settore Patrimonio culturale provvederà all’adozione del provvedimento amministrativo che approva per ciascuna Fiera:
    • nel caso in cui a seguito del processo selettivo sopra descritto le domande ammissibili siano in numero pari o inferiore ai posti effettivamente disponibili, l’elenco delle domande ammesse con l’indicazione delle Case editrici selezionate per lo stand e l’elenco delle domande eventualmente risultate non ammesse con l’indicazione delle relative motivazioni;
    • nel caso di attivazione della procedura valutativa, la graduatoria delle domande ammesse, con l’indicazione delle Case editrici selezionate per lo stand e l’elenco delle domande eventualmente risultate non ammissibili con l’indicazione delle relative motivazioni;

Visti:

  • la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e succ. mod. “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;
  • il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e successive modifiche ed integrazioni;
  • il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.i., ed in particolare l’art. 26, comma 1;
  • la propria deliberazione n. 157 del 29 gennaio 2024 ad oggetto “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione” e, in particolare, la Linea di Valore Pubblico 4 (Favorire la produzione e la promozione delle eccellenze del territorio), Obiettivo Strategico 1 (Promuovere l’economia della cultura);
  • la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
  • la propria deliberazione n. 2077 del 27 novembre 2023 ad oggetto “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;
  • la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate, inoltre, infine:

  • la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001, recante "Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e s.m.i.;
  • la propria deliberazione n. 325 del 7 marzo 2022 ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • la propria deliberazione della Giunta Regionale n. 2317 del 22/12/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
  • la propria deliberazione della Giunta Regionale n. 2319 del 22/12/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
  • la propria deliberazione n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
  • la D.D. n. 5595 del 25 marzo 2022 ad oggetto “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, ricerca, lavoro, imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
  • la D.D. n. 1652 del 27 gennaio 2023 ad oggetto: “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, ricerca, lavoro, imprese”;

Attestata la regolarità dell’istruttoria e dell’assenza di conflitti di interesse da parte del Responsabile del procedimento;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla Cultura e Paesaggio;

A voti unanimi e palesi
delibera
  1. di approvare, stante quanto indicato nelle premesse e che qui si intende integralmente riportato, l’”Avviso per la partecipazione delle Case editrici emiliano-romagnole agli stand istituzionali della Regione Emilia-Romagna presso il Salone del Libro di Torino e la Fiera dell’Editoria di Roma ‘Più Libri Più Liberi’ - anno 2024” riportato nell’allegato A) della presente deliberazione che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  2. di prevedere che l’istruttoria di ammissibilità delle domande pervenute in risposta all’Avviso di cui al punto 1. che precede sarà svolta, sulla base degli elementi formali indicati nell’Avviso, dal responsabile del procedimento supportato da un gruppo di lavoro del Settore Patrimonio culturale nominato con atto del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese;
  3. di prevedere che le postazioni disponibili per le Case editrici all’interno dello Stand di ciascuna Fiera saranno determinate in numero pari o inferiore a sei in base alla dimensione e al layout dello Stand stesso, nonché alle norme di sicurezza e al regolamento della Fiera;
  4. di prevedere che la selezione avverrà con le modalità ed indicate in premessa e riportate nell’Avviso, inclusa l’eventuale attivazione di un Nucleo di Valutazione appositamente costituito e nominato con atto del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese nel caso previsto dalle suddette modalità;
  5. di demandare per il suddetto Avviso al Dirigente dell’Area Biblioteche e Archivi del Settore Patrimonio culturale: - l’eventuale proroga dei termini di presentazione delle domande; - l’approvazione dell’elenco delle domande ammesse con l’indicazione delle case editrici selezionate per lo Stand di ciascuna Fiera e dell’elenco delle domande eventualmente risultate non ammesse con l’indicazione delle relative motivazioni, nel caso di domande ammissibili in numero pari o inferiore ai posti effettivamente disponibili; - l’approvazione della graduatoria finale delle domande ammesse con l’indicazione delle case editrici selezionate per lo stand di ciascuna Fiera in numero pari a quello delle postazioni disponibili e dell’elenco delle domande eventualmente risultate non ammesse con l’indicazione delle relative motivazioni, nel caso di attivazione della procedura valutativa; - l’impegno delle risorse finanziarie sui pertinenti capitoli di bilancio;
  6. di dare atto che l’Avviso non comporta obblighi per la Regione, che si riserva di non dare seguito, qualora le circostanze lo richiedessero, alla partecipazione della Regione ad una o ad entrambe le Fiere con un proprio Stand istituzionale;
  7. di dare atto che le risorse finanziarie necessarie all’attuazione del presente provvedimento trovano copertura finanziaria sui competenti capitoli del bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anno di previsione 2024;
  8. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026, ai sensi dell’art. 7 bis, del D.lgs. n. 33 del 2013 e s.m.i.;
  9. di pubblicare l’Avviso di cui al precedente punto 1) nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito https://patrimonioculturale.regione.emilia-romagna.it/avvisi-e-bandi.

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