n.194 del 19.07.2023 periodico (Parte Seconda)

L.R. 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto "Impianto di trattamento rifiuti speciali non pericolosi" localizzato nel comune di Polesine Zibello (PR), proposto da Bulgarani Costruzioni S.r.l. Lavori Stradali Edili Idraulici

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “impianto di trattamento rifiuti speciali non pericolosi” localizzato nel comune di Polesine Zibello (PR) proposto da Bulgarani Costruzioni S.r.l. Lavori Stradali Edili Idraulici, per le valutazioni espresse in narrativa, nel rispetto delle condizioni ambientali di seguito indicate:

1. nell'ambito dell’istanza per il rilascio/aggiornamento della specifica autorizzazione gestionale di merito, presumibilmente entro il 2023, dovranno essere contemplate e previste le seguenti condizioni operative e gestionali:

- installazione e programmazione d’uso di impianti fissi di abbattimento a umido delle polveri;

- interruzione delle attività con una velocità del vento pari o superiore a 5 m/s;

- mezzi di trasporto dei materiali in entrata ed uscita dall’impianto dotati di telonatura/copertura al fine di ridurre le emissioni di polveri durante il trasporto;

2. dovrà essere condotta una verifica acustica dell'impianto in condizioni di funzionalità post-operam, da effettuarsi entro il primo trimestre 2024;

3. l’istallazione della pesa dovrà concretizzarsi entro la fine del 2023, se l’attività dovesse iniziare prima che la pesa sia disponibile ed utilizzabile, si potrà utilizzare solo momentaneamente quella messa a disposizione dalla vicina ditta B.L. LOFFI Srl;

b) di disporre che la verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali di cui alla lettera a),

- punto 1 dovrà essere effettuata da ARPAE e AUSL;

- punti 2 e 3, dovranno essere effettuata da ARPAE e Comune di Polesine Zibello;

c) di disporre che il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare e che dovrà essere trasmessa ad ARPAE Parma e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, entro sessanta (60) giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere, ai sensi dell’art. 28, comma 7-bis, del d.lgs. 152/06, comprensiva di specifiche indicazioni circa la conformità delle opere rispetto al progetto depositato e alle condizioni ambientali prescritte;

d) di dare atto che dovrà essere trasmessa la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA all’Ente individuato al precedente punto b) per la relativa verifica ai sensi dell’art. 28, comma 3, del d. lgs. 152/2006. Si specifica che è disponibile apposita modulistica per agevolare l’invio della documentazione reperibile al seguente link: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/sviluppo-sostenibile/approfondimenti/documentazione/verifica-di-ottemperanza. L’Ente preposto alla verifica dovrà trasmetterne l’esito ad ARPAE SAC di Parma e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, ai fini della pubblicazione nella banca dati delle valutazioni ambientali;

e) di dare atto che la non ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA sarà soggetta a diffida e ad eventuale sanzione, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 152/2006;

f) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

g) di trasmettere copia della presente determina al Proponente Bulgarani Costruzioni S.r.l. Lavori Stradali Edili Idraulici, al Comune di Polesine Zibello, al Comune di Busseto, alla Provincia di Parma, alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza,all'AUSL di Parma - Distretto di Fidenza, all'ARPAE di Parma, a Ireti S.p.A.;

h) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

i) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

j) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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