n.263 del 04.10.2017 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento di Valutazione di impatto ambientale (VIA) del progetto per l'attività di recupero (R2) e stoccaggio (R13) di rifiuti pericolosi e di fabbricazione di solventi organici e acetato di etile in comune di Argenta (FE). Procedura congiunta di VIA e rilascio modifica sostanziale di autorizzazione integrata ambientale presentata dalla Società RECHIM srl. Presa d'atto delle determinazioni della Conferenza di Servizi (Titolo III, LR n. 9/1999 e successive modifiche ed integrazioni)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera:

a) la Valutazione di Impatto Ambientale positiva, ai sensi dell’art. 16 della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, sul “progetto per l'attività di recupero e stoccaggio di rifiuti pericolosi e di fabbricazione di solventi organici e acetato di etile” in località Traghetto in comune di Argenta (FE) della Società RECHIM srl, poiché il progetto in oggetto, secondo gli esiti delle valutazioni espresse dall’apposita Conferenza di Servizi, è realizzabile, nel rispetto della pianificazione regionale e comunale vigenti, a condizione che siano ottemperate le prescrizioni, indicate ai punti 1.C, 2.C, 3.C e 4 del Rapporto conclusivo della Conferenza di Servizi, che costituisce l’Allegato 1, di seguito sinteticamente riportate:

1. i lavori dovranno iniziare solo a seguito dell'ottenimento dell'autorizzazione sismica da parte del Servizio Sismica dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, tramite il SUE dell'Unione dei Comuni Valli e Delizie, ai sensi della L.R. 19/2008 per la realizzazione dei bacini di contenimento e dei serbatoi;

2. dovranno essere rispettate le condizioni e prescrizioni contenute nell'Autorizzazione Integrata Ambientale n. DET-AMB-2017-4109 del 31/7/2017, Allegato 2 al presente provvedimento conclusivo di VIA;

3. il gestore dovrà inviare ad ARPAE (SAC e ST) e Unione Valli e Delizie, prima dell'inizio dei lavori, un crono-programma dettagliato delle fasi realizzative dell'intervento;

4. l’attività produttiva dovrà essere condotta con modalità e mezzi tecnici tali da evitare inconvenienti ambientali, igienico-sanitari, danni o nocumento alcuno per l’ambiente e la popolazione;

5. gli impianti e le strutture dovranno essere regolarmente sottoposti a manutenzione e conservati in perfetta efficienza, secondo le eventuali prescrizioni dei Vigili del Fuoco, SPSAL, INAIL e degli ulteriori organi di controllo, al fine di garantire la sicurezza per il Personale addetto e la popolazione residente;

6. eventuali modifiche alla configurazione d'impianto così come valutata e approvata, anche a seguito dell'espressione di ulteriori pareri non ricompresi in questa procedura di Valutazione Impatto Ambientale (ad esempio, Vigili del Fuoco), dovranno essere oggetto di comunicazione da parte del Gestore, tesa alla verifica della necessità di assoggettare tali modifiche a ulteriori procedure in materia di VIA e/o modifiche all'Autorizzazione Integrata Ambientale;

7. prevenzione incendi: a lavori ultimati, prima dell'inizio dell'attività, il titolare dovrà presentare istanza di controllo ai sensi dell'art. 4 del DPR 151/2011 mediante segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) corredata dalla documentazione prevista dal D.M. 7 agosto 2012;

8. l'esercizio dell'attività rimane subordinato all'attuazione degli adempimenti previsti dal D.lgs. 81/2008 (Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro) in particolare per quanto riguarda il documento di sicurezza, la designazione dei lavoratori addetti alla lotta antincendio e/o evacuazione e alla relativa formazione;

9. le eventuali opere che riguardano l'adeguamento e la manutenzione della viabilità per l'accesso all'impianto (Via Argentana fino all'innesto con la S.P. n. 7), andranno concordate con l'Amministrazione Comunale interessata per quanto di competenza;

10. venga messa a dimora una siepe di specie arboree e arbustive autoctone attorno all’impianto;

11. a regime venga effettuato un monitoraggio acustico per verificare la rispondenza con quanto contenuto nella simulazione della valutazione di impatto acustico presentata in questa fase;

12. per quanto riguarda la fitodepurazione relativa gli scarichi domestici, sia garantita la manutenzione e il buono stato vegetativo delle essenze che verranno messe a dimora.

b) di dare atto che la SAC Ferrara di ARPAE ha rilasciato l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativa al progetto presentato dalla Società RECHIM srl, con Atto a firma del Responsabile SAC Ferrara, n.DET-AMB-2017-4109 del 31/7/2017; tale provvedimento costituisce l’Allegato 2 alla presente delibera e ne è parte sostanziale e integrante;

c) di dare atto che Unione dei Comuni Valli e Delizie ha espresso le proprie determinazioni in sede di Conferenza di Servizi conclusiva del 02/08/2017 e ha firmato il Rapporto Ambientale che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente delibera;

d) di dare atto che l'AUSL di Ferrara, Dipartimento di Sanità Pubblica, ha espresso il proprio parere istruttorio in sede di Conferenza di Servizi conclusiva del 2/8/2017 e ha firmato il Rapporto Ambientale che costituisce l’Allegato 1 della presente delibera;

e) di dare atto che la Regione Emilia-Romagna - Servizio aree protette foreste e sviluppo della montagna - non ha partecipato alla riunione conclusiva della Conferenza di Servizi in data 02/08/2017, non ha firmato il Rapporto di Impatto Ambientale, ma ha provveduto a trasmettere la Valutazione d'incidenza, assunta da ARPAE SAC al PGFE/2017/7800 del 5/7/2017, utile ai fini della realizzazione del progetto in Valutazione, al prelievo delle acque sotterranee, al prelievo delle acque superficiali; tale documento è stato fatto proprio dalla Conferenza di Servizi e costituisce l'Allegato 3, parte integrante e sostanziale della presente Delibera;

f) di dare atto che il Consorzio della Bonifica Renana ha partecipato alle riunioni istruttorie della Conferenza di Servizi, non ha partecipato alla seduta conclusiva del 02/08/2017 quindi non ha firmato il Rapporto Ambientale ma ha trasmesso il parere idraulico di competenza per la modifica dell'opera di presa con propria nota prot. 7428 del 1/8/2017 acquisita da ARPAE SAC con prot. PGFE/2017/8832 del 2/8/2017, e ha trasmesso altresì l'autorizzazione al prelievo da acque superficiali per uso produttivo, di cui alla Determinazione di Arpae DT n. 3916 del 24/7/2017, in allegato alla propria nota prot. 7428 del 1/8/2017 acquisita da ARPAE SAC con prot. PGFE/2017/8832 del 2/8/2017; tali atti costituiscono l'Allegato 4, parte integrante e sostanziale della presente Delibera;

g) di dare atto che la SAC Ferrara di ARPAE, ha rilasciato la concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea con Atto a firma del Responsabile SAC Ferrara DET-AMB-2017-4208 del 03/08/2017, che costituisce l'Allegato 5 della presente Delibera;

h) di dare atto che come previsto dallo Statuto dell'Unione dei Comuni Valli e Delizie, il Comune di Argenta ha conferito all'Unione dei Comuni Valli e Delizie all’atto della sua costituzione le funzioni in materia di Ambiente; quindi il Comune di Argenta non ha partecipato alla riunione conclusiva della Conferenza di Servizi in data 2/8/2017, e non ha firmato il Rapporto di Impatto Ambientale che costituisce l’Allegato 1 della presente delibera;

i) di dare atto che la Provincia di Ferrara non ha partecipato alla riunione conclusiva della Conferenza di Servizi in data 2/8/2017, e non ha firmato il Rapporto di Impatto Ambientale che costituisce l’Allegato 1 della presente delibera;

j) di dare atto che l'Autorità di Bacino del fiume Po non ha partecipato alla riunione conclusiva della Conferenza di Servizi in data 2/8/2017, e non ha firmato il Rapporto di Impatto Ambientale che costituisce l’Allegato 1 della presente delibera; trova quindi applicazione il disposto dell’art. 14-ter, comma 7, della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni, vigente alla data di avvio del procedimento;

k) di dare atto che sono state inoltre acquisite le valutazioni del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di cui alle note:

- parere favorevole al progetto di modifica dell'impianto di lavorazione dei prodotti chimici – Zona distillazione (Linea 3 impianto B), con nota prot. 3053 del 22/3/2016, così come ribadito con nota prot. 4426 del 22/04/2016 acquisita da Arpae con PGFE/2016/4162 del 29/4/2016;

- parere favorevole alla richiesta di deroga per la modifica stoccaggio liquidi infiammabili “Isola 1”, nota Comando Prov.le Vigile del Fuoco n. 2002 del 22/2/2017 acquisita da Arpae con prot. PGFE/3188 del 21/3/2017;

tali pareri sono stati propri dalla Conferenza di Servizi;

l) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 450,00, ai sensi dell’articolo 28 della L.R. 9/1999 e della D.G.R. 1238/2002, importo correttamente versato con bonifico effettuato a favore della Provincia di Ferrara nella giornata del 22/11/2015;

m) di trasmettere, ai sensi dell’art. 16, comma 4, della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, copia della presente deliberazione al SUAP dell'Unione dei Comuni Valli e Delizie, al fine dell'invio al proponente, Società RECHIM srl della presente deliberazione, e relativi allegati con particolare riferimento all'Autorizzazione Integrata Ambientale, Allegato 2; per tale atto citato il SUAP dovrà provvedere alla verifica dell'assolvimento dell'imposta di bollo da parte del proponente;

n) di trasmettere, ai sensi dell’art. 16, comma 4, della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza, copia della presente deliberazione della Regione Emilia-Romagna a: ARPAE (SAC e Sezione Provinciale), Provincia di Ferrara, Unione dei Comuni Valli e Delizie, AUSL Ferrara Dip. Sanità Pubblica, Consorzio della Bonifica Renana, Comando provinciale Ferrara Vigili del Fuoco, Comune di Molinella;

o) di stabilire, ai sensi dell’art. 17, comma 10, della LR n.9/99, che il progetto dovrà essere realizzato entro 5 anni dalla pubblicazione del provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale; trascorso tale periodo, salvo proroga concessa, su istanza del proponente, dalla Regione Emilia – Romagna, la presente procedura di VIA deve essere reiterata;

p) di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale e sul sito web della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 16, comma 3, della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il presente partito di deliberazione;

q) di pubblicare integralmente sul sito web della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 20, comma 7 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, come modificato dal D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4, il presente provvedimento di valutazione di impatto ambientale.

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