n.31 del 12.02.2025 periodico (Parte Seconda)
Procedimento unico di VIA per il rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale (PAUR), ai sensi del D.Lgs n. 152/06 e L.R. n. 4/18, relativo al progetto “Ampliamento del campeggio Adria attraverso la riqualificazione, promozione e incentivazione dell’attività produttiva esistente”, localizzato in via G. Spallazzi, 30, Casalborsetti, comune di Ravenna (RA) – proposto da Camping Adria S.r.l.
per le ragioni in premessa e con riferimento anche alle valutazioni contenute nel Verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi sottoscritto in data 08/01/25 che costituisce l’Allegato 1 ed è parte integrante e sostanziale della presente delibera che qui si intendono sinteticamente richiamate:
a) di adottare il Provvedimento Autorizzatorio Unico, che comprende il provvedimento di VIA, sulla base del quale sono stati rilasciati titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto “Ampliamento del campeggio Adria attraverso la riqualificazione, promozione e incentivazione dell’attività produttiva esistente” localizzato nel Comune di Ravenna (RA), proposto da: Camping Adria S.r.l ” costituito dalla determinazione motivata di conclusione positiva della conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 20, comma 2, della l.r. 4/2018;
b) di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile nel rispetto delle condizioni ambientali riportate nel verbale conclusivo della Conferenza di servizi che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito riportate:
1. In merito agli aspetti di cantiere e agli impatti derivanti nella componente atmosfera e rumore visto che nello studio di impatto tra i recettori non è stato considerato il campeggio esistente, si ritiene che l'impatto possa essere considerato non significativo purché l’attività di cantiere avvenga durante il periodo di chiusura del campeggio esistente e siano previsti tutti gli accorgimenti di cui alla DGR 1197/2020 per i cantieri esterni. L’ottemperanza a suddetta prescrizione dovrà essere verificata con apposita comunicazione da inviare ad ARPAE APA e al Servizio Tutela Ambiente del Comune di Ravenna, in cui venga data evidenza dell’inizio dei lavori nel periodo di chiusura del campeggio esistente.
2. Così come previsto dall’art. 24 comma 5 del D.Lgs. 120/2017 i campionamenti previsti nel Piano preliminare di utilizzo di terre e rocce da scavo dovranno essere effettuati prima dell'inizio dei lavori, i cui esiti andranno inviati ad Arpae.
3. Monitoraggio impatti ambientali
Si rileva come una delle specie individuate per la realizzazione del verde degli spazi comuni non è autoctona (Melia azedarach) e non potrà essere impiegata, ma dovrà essere sostituita con specie autoctone appartenenti alla lista delle altre specie impiegate, aumentandone il numero. I risultati del Piano di Monitoraggio presentato dal proponente dovrà essere verificato con la presentazione via PEC di una relazione tecnica da presentare al Comune di Ravenna Ufficio Verde pubblico entro il 31 dicembre per i primi tre anni di impianto.
c) di dare atto che la verifica di ottemperanza per le precedenti prescrizioni del Provvedimento di VIA, nel rispetto delle modalità riportata nelle singole prescrizioni, spetta per quanto di competenza a:
1. ARPAE APA e Comune Ravenna, Servizio Tutela Ambiente e Territorio;
2. ARPAE APA;
3. Comune di Ravenna;
d) di dare atto che in merito alla variante agli strumenti urbanistici presentati nel presente procedimento relativi alla modifica urbanistica (PSC e RUE) per la localizzazione delle opere, visto l’assenso positivo espresso dal Comune di Ravenna (Delibera Consiglio n. 168/2024, PG 2024/282506 del 30/12/2024), del parere sulla variante e sulla VAS/VALSAT espresso dalla Provincia di Ravenna con Atto del Presidente n.147 del 12/12/2024, acquisito con nota PG del 273923 del 17.12.24, il Provvedimento Autorizzatorio unico costituisce variante agli strumenti urbanistici sopra indicati e la sua efficacia decorre dalla pubblicazione sul BUR del presente provvedimento;
e) di dare, inoltre, atto che il Provvedimento Autorizzatorio Unico, come precedentemente dettagliato nella parte narrativa del presente atto, comprende i seguenti titoli abilitativi necessari alla realizzazione e alla gestione del progetto, che sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:
1. Provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale compreso nel Verbale del Provvedimento Autorizzatorio unico, sottoscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva del 08/01/2025 e che costituisce l’Allegato 1;
2. Delibera di Consiglio Comunale N. 168 Prot. Verb. del 30/12/2024, PG 2024/282506, in ordine alla variante alla pianificazione urbanistica (PSC, RUE) che costituisce l’Allegato 2;
3. Autorizzazioni, nulla osta, pareri, assensi comunque denominati indicati del testo della presente delibera dal punto 2.11 al punto 2.26 e che costituiscono l’Allegato 3;
f) di dare atto che i titoli abilitativi compresi nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale sono assunti in conformità delle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative condizioni ambientali e che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico sono state condivise in sede di Conferenza di Servizi; tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione e gestione del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate da parte del proponente; la verifica di ottemperanza di tali prescrizioni deve essere effettuata dai singoli enti secondo quanto previsto dalla normativa di settore vigente;
g) di precisare che i termini di efficacia degli atti allegati alla presente delibera decorrono dalla data di approvazione della presente deliberazione;
h) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di VIA deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;
i) di trasmettere la presente deliberazione alla proponente Società Camping Adria srl;
j) di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di Servizi: ARPAE – Area di Prevenzione Ambientale; AUSL della Romagna – Dipartimento della Sanità Pubblica, Servizio Igiene Pubblica; Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile – Ufficio territoriale di Ravenna; Nulla Osta Idraulici – Ufficio difesa della costa; Autorità del Bacino del fiume Po – settore tecnico 1 – Valutazione e Gestione rischi idraulici; Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini; Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale, Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po; Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Ravenna; HERAtech S.r.L. – Direzione Tecnica Clienti, Lavori; ed ai seguenti Servizi Comunali, Ufficio Geologico e Protezione Civile; Servizio Progettazione e Gestione Urbanistica; Servizio Strade; Servizio Mobilità; Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) – Area sviluppo Economico; Turismo e Sport; Sportello Unico Edilizia (SUE); Segreteria CQAP, Sportello Unico Edilizia (SUE); Ufficio Sismica.
k) di pubblicare la presente deliberazione integralmente sul sito web delle valutazioni ambientali del Comune di Ravenna e di pubblicare per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna (BURERT).
l) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;
m) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvede ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
n) di dare atto che il presente atto amministrativo non comporta oneri finanziari a carico dell’Ente;
o) di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art.134, 4° comma, del D.Lgs. n. 267/00, al fine di poter ottemperare ai termini procedurali, con separata ed unanime votazione palese.